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Tesla, Lucid, Rimac & C

Discussione in 'Parliamo di altre auto' iniziata da Sam_Cooper, 23 Settembre 2020.

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  1. Sam_Cooper

    Sam_Cooper Presidente Onorario BMW Oltre 2.147.378.170 Rep

    14.796
    21.011
    30 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.147.483.646
    Cassone Indo-Britannico
    In un mercato che prova a spingere sempre più verso la propulsione elettrica, appare evidente che la componente tecnologica prenda il sopravvento rispetto a quella motoristica, dove tedeschi e giapponesi hanno sicuramente detto la loro negli ultimi decenni.

    Essendo stato celebrato ieri il "Battery Day", indetto da Tesla e dal suo fondatore, è chiaro che il prodotto "auto" così come l'abbiamo conosciuto fino ad oggi sarà destinato a cambiare sempre più profondamente.
    Da veicolo in senso stretto, dotato di 4 ruote, un motore (a combustione) ed un volante, pilotato da un essere umano che abbia conseguito l'abilitazione (ndr patente di guida), stiamo andando in una direzione in cui questo mezzo di trasporto assomiglierà sempre più ad un confortevole ambiente domestico (un salotto, un ufficio, ecc), con caratteristiche più simili ad un elettrodomestico che ad un'automobile.

    Per ora se le giocano con le vetture tradizionali provando a dimostrare la superiorità in pista: la Tesla Plaid e la Lucid Air continuano a cercare di strapparsi a vicenda il record sul tracciato di Laguna Seca, la Taycan primeggia al Nurburgring, la Rimac sfodera numeri di velocità massima e accelerazione da annichilire un mostro come la Bugatti Chiron (non per nulla pare che VW cederà Bugatti a Rimac, previo aumento della partecipazione di Porsche nell'azienda croata), ma in futuro potrebbero prevalere altre caratteristiche, non necessariamente di natura automobilistica: guida autonoma, connettività, intelligenza artificiale.... Non useremo più l'auto per recarci al lavoro, ma come ambiente di lavoro stesso. Invece di guidare fino a destinazione, svolgeremo i nostri compiti durante lo spostamento, magari raccogliendo lungo il tragitto le persone con le quali ci dobbiamo incontrare di persona.

    Ma anche tornando al momento attuale, quello in cui le automobili devono ancora comportarsi da automobile, è chiaro che la battaglia non si svolge più sulla capacità degli ingegneri meccanici di sviluppare propulsori sempre più efficienti e potenti, bensì su tutt'altre tecnologie, ben più moderne e complesse: dall'efficienza delle batterie (sempre più capienti e rapide nelle ricariche), al software che governa la vettura e tutti i suoi componenti, fino alla completa rivisitazione delle filosofie progettuali, che utilizzano le batterie come elemento portante in sostituzione del classico telaio.

    Nel battery day di ieri Elon Musk ha annunciato batterie composte da celle in grado di offrire, a parità di volume, fino a 6 volte la potenza attuale e 5 volte la capacità.
    Lucid lancerà sul mercato la sua Air, capace di prestazioni ed autonomia eccezionali, anche se ad un prezzo non necessariamente da utilitaria.
    Ma anche un'azienda artigianale come la Rimac, fondata da un giovane croato che ha iniziato montando un propulsore elettrico sulla sua vecchia BMW E30, oggi è capace di attirare investitori del calibro di Porsche, Hiunday ed altri giganti del settore, dopo aver presentato una supercar elettrica capace di annientare tutti i record precedenti.
    insomma, l'ago della bilancia è passato dalla tecnica motoristica a quella digitale, spostando fortemente il baricentro da Germani e Giappone alla California, alla Cina ed ora perfino alla Croazia.
    E noi italiani, come sempre, stiamo a guardare.
     

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