http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/La-terra-trema-in-tutto-il-Nord-Giu-case-e-capannoni-otto-morti_313351276250.html
beh, io una mia idea ce l'ho : se qualcuno, fin da che nasci, non fa che raccontarti che devi affidarti alla "provvidenza"...va a finire che non prendi nessuna cosa veramente sul serio. c'è qualcosa che non va proprio, infatti : qui a Bologna periferia est, (zona grattacielo Unipol per capirci...buono anche questo...) tutte le scuole o hanno rimandato a casa gli studenti o sono fuori in giardino... all'Esselunga e al Conad tutti dentro come se nente fosse... proprio ora c'è un'altra scossa ! mentre scrivo..!!
mamma mia che ansia ragazzi..oggi ero a lavoro e ha iniziato a scossare tutto..e ancora tutto ora ci sono scosse di assestamento..
la soluzione esiste. costruire con le migliori tecniche disponibili al momento. non ci sono altri segreti, purtroppo. cito ancora l'aquila. andate a scorrere le date di nascita dei 300 morti. erano studenti ed extracomunitari in stragrande maggioranza /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> persone che notoriamente trovano casa in edifici vecchi e malridotti. in giappone il governo ti paga metà delle spese se butti giù casa e la ricostruisci. lì le costruzioni sono totalmente differenti, per carità. però il concetto è giustissimo ed è quello di costruire con le tecniche più all'avanguardia possibile. invece sono convinto che anche stavolta ci piangeremo le nostre vittime e non cambierà nulla.
... stai suggerendo che lo stato italiano dovrebbe pagare a milioni di cittadini la metà delle spese di ricostruzione totale dei propri immobili ? ... devi smetterla con gli stupefacenti
In Italia quasi meta' delle spese di costruzione vanno date allo stato in oneri di urbanizzazione.... Pensa te a quanto dovrebbero rinunciare....
da segnalare a chi straparlava di "stranieri/extracomunitari all'assalto degli aiuti" da la repubblica/Bologna.it link dell'articolo :http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/05/29/news/il_sisma_uccide_altre_quattro_persone_sul_lavoro_le_fabbriche_in_funzione_nonostante_le_lesioni-36141812/ SAN FELICE SUL PANARO – Capannoni che crollano ancora, che uccidono operai, di nuovo, una settimana dopo i primi quattro morti, oggi un’altra strage, questa volta in provincia di Modena. Finora i morti al lavoro sono almeno otto. Polemiche sulle fabbriche ancora in funzione nonostante fossero lesionate, come la Meta macchina di precisione di San Felice, dove sono morti due operai stranieri, Mohamad Azaar e Kumar Pawan e un ingegnere italiano che stava proprio controllando le lesioni, mentre le lavorazioni erano in corso. Un morto alla Alies di Mirandola, dove le lesioni alle fabbriche del comparto biomedicale metalmeccanico erano già state notevolissime dopo le prime scosse del 20 maggio. Quattro dispersi sotto una fabbrica a Medolla, ricercati dai cani dei vigili del fuoco. “D’ora in poi non permetteremo più a nessuno di entrare nei capannoni che hanno lesioni”, dice affranto il comandante provinciale dell’Arma Salvatore Iannizzotto. La Procura di Modena ha aperto un’inchiesta, affidata al procuratore aggiunto Lucia Musti, già giorni fa proprio sul crollo dei capannoni, anche se fino a oggi non c’era stata nessuna vittima in provincia di Modena. “Un disastro”, si lascia sfuggire il magistrato che vuol capire come mai che capannoni quasi nuovi come quelli che erano caduti a catena a Mirandola e in altre zone siano crollati a terra come burro. Ma oggi alla Meta la storia è diversa, il capannone non è stato costruito con la stessa tecnica di quelli sotto accusa a Ferrara, con grandi travi tarsversali solo incastrate ma non legate alle colonne portanti. Il capannone di Meta è più vecchio e soprattutto era già stato colpito duramente delle prime scosse e gli operai stranieri – raccontano i parenti – avevano paura di tornare a lavorare. “Mio cognato Mohamad mi chiamava ogni giorno – dice Abdel - e piangeva, mi diceva che non era sicuro, che aveva due figli a cui pensare e aveva paura ad andare a lavorare. I danni si vedevano, ma diceva che il padrone lo chiamava lo stesso. Lui era un caporeparto e lo avevano chiamato anche sabato a riallineare le macchine che si erano spostate per il terremoto precedente. Tutti gli amici e i parenti puntano il dito contro il datore di lavoro, che era anche lui stamani con l’ingegnere a fare le verifiche statiche e si è salvato per un puro caso. ovviamente quoto quanto scritto da labrie_it sulla "fatalità"... costruzioni fatte bene a prescindere, controlli seri ed efficaci, preparazione, metodo e efficienza della protezione civile...
che riposino in pace anche queste povere persone che erano venute da noi per lavorare. /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
... ma non è vero, sono solo le spese che la pubblica amministrazione dovrebbe sostenere per urbanizzare l'area interessata ... se l'urbanizzazione la fai tu la scomputi e in pratica alla fine non paghi nulla o quasi ...
... e le chiese e i palazzi del '400 li tiri giù e li rifai in cemento armato ? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Vero, era una forzatura per rafforzare il concetto che da noi la vedo dura che lo stato finanzi meta' valore delle costruzioni private....
recentemente un amico ha costruito una piccolissima rimessa per trattore e rimorchio, lontano dall'abitazione, infrattata, vicino ad un fosso assolutamente in regola e a norma, ci è andato tanto di quel ferro che sarebbe bastato per una casa a 2 piani di un costruttore mediamente scrupoloso, travi rovesci disumani, è venuto un bunker in cui potrebbe starci qualcuno difficilmente più di 10 minuti consecutivi, e in media forse manco una volta al giorno, nell'arco di un anno da un'esagerazione all'altra
senti, a me pare che vuoi fare polemica a tutti i costi, ridicolizzando quello che si dice. io ho scritto qual è il concetto, ho riportato esempi e (brutte) situazioni vissute personalmente. se vuoi capire il concetto, va bene. altrimenti me ne faccio una ragione e va bene lo stesso.
Quando è successo in Abruzzo sentivo lamentele quasi opposte: lo stato ha dato molti soldi per fare le strutture migliori possibili, la gente le ha fatte come al solito ed in questo modo si è messa pure qualcosa in tasca... il problema di noi italiani è questo: siamo così ossessionati dal fatto che lo stato ci "ruba" qualcosa ogni giorno che alla prima occasione ci comportiamo in maniera sbagliata dicendo "questa volta rubo io qualcosa allo stato"... come succede con gli incidenti falsi per prendere soldi dall'assicurazione. Ora siamo arrivati che per un incidente l'assicurazione ti caccia via e devi cercarti un'altra agenzia magari molto più cara! Quoto /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
non ho capito se stai parlando del prima o del dopo sisma. se prima, preciso che sto parlando di strutture fatiscenti e pericolose come quelle del centro storico e di casa dello studente.