terremoto... chi l'ha mai vissuto?? mi raccontate la Vs. esperienza??

Io in Grecia.

Oltre ad essere chiaramente avvertibile (l'Hotel ballava tutto) sembrava non finire mai.

Pensavo di sapere tutto sui fenomeni sismici (alle medie vinsi un mese all'Osservatorio Vesuviano) ma me ne rimasi fermo come un coglio.ne.

 

Qualche anno fa a BG. Ero in casa, era circa l'1:00 a.m.
Poca roba, ma una senzazione di impotenza indescrivibile.

 

vissuto verso i 12/14 anni, insieme alla mia famiglia... un'esperienza da non vivere mai, ha cominciato a ballare tutta la casa e i mobili (con relativo tintinnio dei soprammobili)...

Un'altra volta l'anno scorso, durante la notte, lo ricordo con più chiarezza... si sente arrivare come un boato, e poi via di tremarella (fisica e mentale)...

 

al 5 superiore...durante un filone in una casa al mare..credevamo fosse il treno

 

ne ho affrontati 5-6 finora...... uno di notte mi ha svegliato mio fratello...ahahaha non me ne ero accorto....

per gli altri non hai modo di capire cosa sta succedendo anche perchè la paura e la tensione ti bloccano....dopo finito schizzato subito fuori casa...

è una brutta sensazione

 

Qui in Ancona il terremoto del 1970 paralizzò l'intera città per quasi un anno.
All'epoca facevo la quinta elementare ma ricordo come scolpito nella pietra l'effetto della scossa e le sensazioni vissute.
Quell'anno il fenomeno si manifestò in tre fasi, la prima nella notte tra il 24 ed il 26 gennaio, tre scosse di intensità tra la v e la sesta Mercalli: andai a scuola ugualmente ma eravamo solo in dieci!!!
La seconda tranche fu a febbraio, sempre di notte mi svegliai di soprassalto, mi caddero dei libri sul letto ( anche sulla testa:era una copia di quattroruote con prova su strada di qualche BMW, che segnò indelebilmente il mio futuro!!!!). Ricordo fiumi di auto riversarsi in strada molte famglie dormire all'addiaccio all'inerno delle vetture: la scia delle scosse di "assestamento" (ma erano mazzate incredibili nella bocca dello stomaco) durarono per giorni e giorni. Scuole chiuse per settimane atmosfera surreale...città vuota, tendopoli dei soccorsi nelle piazze..tutto molto strano, visto da un bambino.
La terza occasione il 12 giugno alle 20 e 30 circa, stavo mangiando una ciliegia improvvisamente una parete della sala da pranzo prese a muoversi, impazzita sino al centro della stanza, aembrava andare aventi e indietrio, tutto era rallentato, rumori di ogni tipo. La scossa duro se non ricordo male 59 secondi e la classificarono al nono grado della Mercalli.
Seguì un'estate di esodo, in campagna dove scoprii una relatà sconosciuta insieme alle mie sorelle minori.
Il terremoto è una cosa strana, sveglia paure sconosciute, paura di coricarsi la sera...ma avevo dieci anni e quanto mi sono divertito.

 

subito diverse volte l'ultima quando sono morti in molise tutti quei bambini, ma il piu' brutto un terremoto degli anni ottanta con epicentro nella valle del fucino abruzzo centrale magnitudo 7 della scala richter, non ricordo bene l'anno avevo circa 8 - 9 anni, era di pomeriggio e io e mio fratello stavamo vedendo i puffi non potro' mai dimenticarlo, quando ad un tratto il nostro gatto si nasconde sotto l'armadio la tele non si vede piu' e si sente un boato come il bang che fa un aereo supersonico, inizia a tremare tutto, sara' durato 30 - 40 sec ma e' sembrata un'eternita' eravamo spaventatissimi, si provano sensazioni di paura di senso di morte ci si sente come topi in gabbia come piccolissimi al confronte della forza della natura....... bisogna viverla per poter capire bene.

 

Proprio così: potrà sembrare strano ma l'effetto è quello. Probabilmente è dovuto all'elasticità delle strutture in cemento armato unito al fatto che l'impressione viene amplificata dal moto ondulatorio del sisma.

 

a memoria ne ho 2, entrambe nel 2003

la prima volta ero al lavoro, e a parte un gran frastuono durato pochi secondi nulla di che, mi sono reso conto che fosse il terremoto solo perchè vidi il mio collega buttarsi a pesce fuori dalla porta, altrimenti avrei pensato ad un elicottero.

la seconda era tarda serata, ero a letto quando ho sentito le ante dell'armadio sbattere velocemente, mi sono catapultato fuori gridanto "il terremoto" ai miei che dormivano, ricordo ancora che mentre io uscivo mia madre mi rispose "è finito" alchè parti la seconda scossa (+ forte), è stata l'unica volta in cui ho mandato a quel paese i miei "********** io esco", per qualche settimana ho dormito chiudendo un occhio solo.

 

Io ho vissuto quello in Irpinia del 23 Novembre 1980. Quello fu molto disastroso e provoco' quasi 3000 morti. Anche se avevo solo 5 anni e mezzo, ricordo quasi tutto di quei momenti. Era domenica sera e in quegli anni Rai2 trasmetteva uno dei secondi tempi delle partite odierne; quella sera c'era la Juve. Ad un tratto la nostra piccola tv ancora in b/n inizio' ad oscillare paurosamente. Io non avevo la piu' pallida idea di cosa fosse, ma le urla di mia madre mi diedero un'idea
Mio padre mi afferro', mi mise la prima cosa che trovo' (il cappottino di mia sorella ) e ci buttammo giu' per le scale. Non fu una scelta saggia, tanto che uno dei condomi (noi eravamo al quinto piano) ci fermo' e ci fece aspettare sotto una trave portante. Sembrava non finire mai
Quando fummo in strada l'immagine che non cancellero' mai dalla mia mente fu la nuvola di polvere che si vedeva in lontananza; proveniva da quella zona di Avellino che fu piu' colpita. Mio padre prese l'auto (scese in garage ) e andammo dai miei nonni in campagna. Li passammo la notte in una ventina di persone tutte in una stanza. Da quel momento i miei ricordi sono molto offuscati e per nulla spaventosi. Ero molto piccolo, il terremoto non segno' la mia infanzia. Anzi, poiche' non si andava a scuola, noi piccoli eravamo anche spensierati . Ricordo che pochi giorni dopo fece molta neve; un spasso per me, ma un problema per i poveri senzatetto dell'Alta Irpinia.
Al contrario di me, mia madre riporta ancora i segni di quella tragedia; lei e' una persona molto sensibile, accuso' il colpo e trascorse notti insonni con incubi per piu' di 6 mesi. Papa' dice che stavano sempre con la luce accesa, ma mamma non dormiva quasi mai. Ora non appena sente solo la parola terremoto sbianca in volto.
Ho conosciuto molte persone dei paesi piu' colpiti e le loro storie sono molto drammatiche; si parla di morte e distruzione. Tutto quello che il terremoto si porta dietro.
Se vuoi avere una, seppur minima, idea di quello che successe in quei momenti vai qui:
http://www.23novembre1980.it/?p=2

Troverai una registrazione audio di quei minuti e sentirai boati come esplosioni. E' a dir poco impressionante
Bye :wink:

 

Io ne ho vissuto uno particolare da piccolo. Ero in casa che studiavo, ero sulla sedie e mi dondolavo sulle gambe posteriori (della sedia ovviamente), avrete sicuramente presente, lo si fà spesso, e ad un certo punto sono caduto indietro e tremava tutto!!!! Poi qualche altro, ma roba da poco, uno fichissimo si giocava a calcetto, un mio amico stava facendo una rovesciata ed il piede di appogio gli è partito per via del movimento del terreno, un colpo in terra da morir da ridere!!!!!

 

a me è capitato 2 volte di provare la brutta sensazione, la prima molto tenue mi fece ballare il letto mentre facevo la pennichella pomeridiana al mare in calabra e siccome mia sorella aveva il letto a fianco lho svegliata dicendogli che aveva rotto i cogl.. di far ballare il letto, quando dormiva davvero ho capito che non era lei... un altra volta ero in Valdidentro sulla ss per andare a livigno per intenderci a Isolaccia, stavo guardando apollo 13 ed è arrivata una scossa tremenda ho visto proprio l' ondulazione della parete il tavoloil divano per pochi secondi mi ha fatto capire che noi sulla terra nn siamo nessuno... tutto il paesello in strada... io credevo qualche pezzo di montagna che si era staccato, una cosa spaventosa... infatto l' epicentro era nella zona di santa caterina di valfurva e da li eravamo vicinissimi, negli ultimi 50 anni era la prima volta che faceva in quella zona una scossa cosi' forte...

 

se ricordo male mi è capitato di viverne due o tre, ma non erano molto forti, quindi nessuna sensazione di paura, ma più che altro stupore e quasi con un po' di divertimento: era strano sentire il divano e tutti i mobili che vibravano.

 

qui ad ancona piccole scosse (ma neanchè tanto piccole) capitano più volte all'anno...
io posso solo dire che è una forma di terrore che ti immobilizza...
più volte mi è capitato di sentire una scossa di notte... sentivo un normale rumore di traffico che proveniva dalle finestre aperte... poi all'improvvisso si avverte un ovattamento di tutti i rumori, tipo come quando ti si tappano le orecchie in aereo... poi subito dopo comincia la danza... e tu sei lì... immobile... non sai se correre o rimanere seduto... poi arriva il boato e ritorna il sonoro...
tremendo...
ricordo ancora i banchi che ballavano in classe durante il terremoto del '97... 6° grado della scala Richter...

 

qui, 2-3 anni fa c'è stata una scossa chiaramente percepibile.
ero seduto sul water a fare gli "affari miei".
e ho pensato
"se cade la casa che sfiga, mi ritrovano qui sul cesso".

è durato poco, ma sembrava non finire mai, sembrava di essere seduti sulla gelatina.

 

mio padre arrivò qualche giorno dopo con la colonna mobile dei VVF della Sicilia e partecipò ai soccorsi, qualche settimana dopo invece arrivò mio zio

cmq terremoto? beh vivo a poche centinaia di metri dalla faglia dello stretto, quest'anno poi cade il centenario del terremoto di Messina del 1908...
le scossette di assestamento sono così frequenti che ormai quelle leggere nemmeno le sento

 

un paio di scosse...ma niente di che.
I miei nonni paterni hanno vissuto il terremoto dell'80 nell'avellinese,e dicono che non è stato molto bello,distrusse quasi tutto nel piccolo paesino dove vivono.

 

L'Irpinia non si stanchera' mai di ringraziare quanta gente, volontari e non, aiutarono i poveri terremotati in quei terribili giorni. Perdipu', alcune zone dell'Irpinia sono impervie, e il clima (eravamo in inverno) certo non aiuto'.
Onore a tuo padre e tuo zio

Se posso, di dove sono i tuoi nonni?