beh, mantenendo la superficie di atrito costante... siccome le pinze sono due ma sfruttano solo 2/3 della larghezza... ce ne vorrebbe una che sfrutti i 3/3 della larghezza e alta 4/3 di una di quelle lì strette.. quindi un terzo in più dell'altezza attuale di una pinza stretta... a me pare che ci sarebbe stata. Adesso cmq ATTENZIONE: cercherò di spiegare senza chiamare alle armi i FORMULONI ( ) perchè usare pinze più strette con una forma più ALLUNGATA è peggio (sempre a parità di superficie di atrito o contatto e a PARITA' DI DISCO) rispetto alla soluzione della pinza unica più larga e CORTA. Per capire i principi, a volte, bisogna estremizzare un'esempio ipotetico da una parte e poi estremizzarlo dall'altra parte, guardare i risultati nei due casi estremi e trarre le conclusioni sapendo che qualunque soluzione pratica che sarà poi adottata nel mezzo degli estremi non potrà che seguire una legge di variazione continua di sfumature da una parte all'altra. Prendiamo ora il caso di una superficie d'atrito del valore di 100 cm^2. Prendiamo un DISCO che abbia una superficie (sfruttandolo interamente in largezza) di 100 cm^2 ogni 45° (sarebbe l'area di 1/8 di corona circolare per intenderci). Ora facciamo il caso ipotetico ESTREMO A : Una pinza che copra 1/8 della largezza del disco e che cmq abbia sempre 100cm^2 come superficie totale... Lunga 8/8 (360°) di cerchio... già, proprio così, una pinza tonda che copra tutto il disco con una superficie totale di 100cm^2 ma stretta stretta... che sfrutta solo 1/8 della "pista" del disco come larghezza. Caso ipotetico ESTREMO B : Una pinza che copre tutta la largezza del disco e, quindi, la più corta possibile per realizzare sempre i 100cm^2 di superficie d'atrito. Una pinza cioè lunga 1/8 di disco (45°) e larga quanto al massimo il disco consente. Ora facciamo una frenata nel caso A e poi la stessa nel caso B. Frenando con la configurazione A la forza d'atrito (frenante) iniziale è Buona ma, poco dopo, il disco e quindi le pastiglie iniziano a salire velocemente di temperatura. Questo è dovuto al fatto che il disco ha sì una superficie radiante laterale libera ma il calore viene generato nel primo ottavo di pista che è interamente coperto dalle pastiglie stesse e,quindi, per trovare una zona di interscambio con l'aria dell'ambiente, questo calore (energia termica) deve espandersi, appunto, agli altri 7/8 di disco che, risultando scoperti potranno iniziare a dissipare verso l'ambiente esterno. Inoltre, a peggiorare ancor più la già pessima situazione vi è anche il fatto che l'autoventilazione del disco viene ridotta al minimo se non a zeero proprio perchè la pinza copre tutti i 360° del disco! Questa strozzatura all'interscambio diretto di energia termica verso l'ambiente viene detta RESISTENZA TERMICA ed è espressa in °C/Watt. Capite che tanto più è alta questa resistenza (cioè tanto più è difficoltoso l'interscambio) e tanti più saranno i °C che il materiale dovrà avere per dissipare un'unità di energia in una unità di tempo. Frenando con la configurazione B la forza d'atrito (e quindi frenante)iniziale è Buona ed è al PARI della configurazione A... solo che in questa configurazione L'interscambio di energia termica con l'ambiente è MOLTO più facilitato perchè il calore accumulato dal disco sotto la pastiglia viene subito messo a nudo per i 315° di rotazione successiva... quindi avremo 45° di accumulo calore su una superficie ampia e 315° di dispersione calore sulla STESSA SUPERFICIE senza bisogno di spostamenti del calore perchè già accumulato sulle stesse superfici che per i 315° successivi diventeranno RADIANTI. Inoltre, a migliorare la già ottima situazione di interscambio di calore con l'esterno vi è il fatto che l'autoventilazione è MASSIMA per 315° (7/8) di disco... Insomma, nel caso A avremo una resistenza termica verso l'ambiente molto più alta rispetto al caso B; da quì il fatto che per dissipare la stessa potenza termica (cioè la stessa energia in una unità di tempo) nel caso A raggiungeremo temperature d'esercizio molto più alte rispetto al caso B. Ora, questi sono i casi estremi, tutti quelli nel mezzo a questi due sono sfumature da una parte piuttosto che dall'altra... traete voi le vostre conclusioni Gianni, il perito fuso :turn-l:
Gli esempi mi sembrano più che esaustivi; più chiaro ci così... Luca, vorrei aggiungere che l'impianto a 2 pinze sicuramente è migliore dell'originale dell M3 (anche perchè non ci vuole molto per migliorarlo), ma tra il 2 pinze ed il pinza singola a monoblocco tipo Brembo, il secondo ha la meglio, anche se quantificarti di quanto, senza nessun dato, non è possibile.