Giuridicamente non cambia assolutamente nulla: anche in caso di leasing, pur essendo intestata alla societá, é fatto obbligo specificare l’utilizzatore e, mi sembra logico che, lui e solo lui (che paga), abbia diritto di verificare la conformitá del bene che, pur non essendo di sua proprietá fino alla fine del leasing, é quello che sopporta l’onere economico.
Anche se la vettura non é materialmente giunta a destinazione e, magari si trova ancora nei depositi di Bmw Italia, se ne conosce già il numero di telaio. In ragione di questo le concessionarie fungono da intermediari nelle pratiche di immatricolazione e le agenzie preposte presumono che il futuro proprietario/utilizzatore (in caso di leasing) abbia dato il suo assenso. In ragione di quanto sopra (numero di telaio e presunzione del consenso) le concessionarie fanno richiesta di immatricolazione cui, per forza, dovrá seguire l’obbligo di saldo prezzo. Se il cliente dovesse rifiutarsi di pagare (magari per verifica della non conformitá a posteriori), sará solo quest’ultimo che dovrà subire azione di recupero coattivo in quanto, sulla carta e in ragione dell’immatricolazione, ne risulta il proprietario. Ne subirà anche conseguenze penali e civili (risarcitorie) nel caso di utilizzo improprio del mezzo per la commissione di reati pur essendo lui in buona fede
Io credo di aver rispettato tutto quello che mi è stato richiesto dal venditore. Ho firmato un contratto a dicembre 2017 per la consegna dell’auto entro fine aprile 2018. All’atto della vendita è stato il venditore ad assicurarmi che la data indicata era solo indicativa e che la vettura sarebbe arrivata entro il mese di marzo 2018. Il numero di telaio mi è stato comunicato nel mese di marzo 2018 in quanto la vettura è stata prodotta in data 9 marzo 2018. In data 11 aprile 2018 mi è arrivata la famosa mail “ il suo viaggio sta per iniziare “ e ho risposto alla richiesta del tipo di consegna che desideravo : assistita o con immediato ritiro. Mi è stato poi comunicato che la mia auto era in viaggio da Monaco e che entro fine aprile sarebbe arrivata. Ma ad oggi, niente, se non una mail del 30 aprile con allegata la copia della carta di circolazione e la rassicurazione che l’auto era ancora in viaggio. Ho dato tutto l’incartamento al mio legale, lo stesso giorno 30 aprile, ma e non appena mi chiameranno andrò alla Concessionaria: con il mio Avvocato. E intanto ascolterò, sempre assieme al mio legale, cosa avranno da dirmi. Voi che ne pensate?
Ti racconto un fatto recente.Parlando col mio amico spacciatore di Audi,mi raccontava che prima di Pasqua un suo cliente aveva espressamente richiesto la targatura anticipata di una A2 per poterci andare via nelle vacanze.Scaricata la macchina il venerdì la stessa era con una fiancata graffiata durante il trasporto. Da qui discussioni. Continuo a pensare a come avrei reagito.
Ciao Fabietto27 e buona domenica. Oggi dovrebbe essere l’ultimo giorno di “letargo” dopo tutte là miriadi di feste comandate, ponti e vacanze. Da domani tutto dovrebbe tornare nella routine e le attività commerciali non avranno più scuse per invocare “fermi”. Sentirò cosa avranno da dirmi in concessionaria. Aspetto con la stessa pazienza ma con molta più curiosità .
Tutto perfetto tranne ció che é avvenuto il 30 aprile. Non avrebbero dovuto immatricolarla senza tua autorizzazione esplicita. Avresti avuto due possibilità: 1) Autorizzare esplicitamente l’immatricolazione senza la presa visione 2) Attendere la presa visione, pagare e chiedere l’immatricolazione Ps. Il giorno 30 aprile avresti dovuto immediatamente scrivere una lettera formale in cui esplicitavi la tua volontá di scaricare sulla concessionaria qualsivoglia responsabilitá qualora la vettura all’arrivo non fosse stata conforme al contratto, avesse subito danni in fase di trasporto o ne fosse stato fatto uso improprio senza il tuo assenso. Ma perché il tuo legale il giorno 30 aprile non ti ha consigliato in tal senso?
Il legale ha scritto una PEC di diffida lo stesso No. Acquistata presso altra Concessionaria. Per il momento preferisco non farne il nome, considerando che la faccenda potrebbe avere risvolti giuridici. Ti farò sapere quanto prima.
Ciao Fabietto27, l’ultima notizia è che domani arriverà un camion con delle consegne e spero che sia la volta buona... Ti farò sapere. Domani è l’8 maggio, come da sempre avevi previsto tu! Buona serata e a presto!
Speriamo che ciò possa farti ritrovare la "serenità perduta" e rivivere questi delicati momenti con maggiore spensieratezza!
Spero che in questo caso tu stia usando impropriamente il termine "diffida" perché nel caso de quo la diffida non era l'azione da intraprendere. La diffida è azione volta ad evitare che un evento venga posto in essere e, nel tuo caso, è evidente che l'azione sia già stata perpetrata (immatricolazione "sine consenso")