Quest'anno con un incremento provvigionale del 8% ho visto RADDOPPIARE (non è tanto per sparare grosso, ma devo pagare il doppio rispetto l'ultima dichiarazione) i saldi e gli acconti. Non entrando nei dettagli personali, ma secondo voi è possibile continuare così ?
Penso che ormai la percentuale di tasse che siamo arrivati a pagare stia per diventere insostenibile....è uno scandalo!!!
bisognerebbe vedere il caso nello specifico, cmq un aumento del tuo reddito imponibile può aver generato un salto di scaglione Irpef e quindi l'aliquota marginale è divenuta incredibilmente alta sul discorso saldo/acconto... lo scorso anno, a giugno e a novembre, hai pagato l'acconto sull'imposta pagata per l'anno precedente se dici di aver avuto un incremento, va da sé che quello versato in acconto non basta e infatti ti viene richiesto un saldo sull'anno 2007 poi, dovendo versare il primo acconto per l'anno 2008, la base di calcolo (con il metodo storico) diventa il reddito imponibile 2007 e quindi quello che ha subito l'incremento spero di essere stato chiaro
No, non sono scattato di uno scaglione Irpef, tutto quello che devo pagare dal 16/07 a fine Novembre, sono per la stragrande maggioranza contributi (come del resto tutti gli anni). Sono un Ag.di commercio con ditta individuale e non mi avvalgo di sub agenti o collaboratori.
Beh tutto dipende da quanto incide in % questo aumento provvigionale. Se la % di provvigioni prima era del 8% ed è passata al 16% ci sta scherzi a parte, non è una questione tanto di aumento di tasse quanto di un effetto che si genera quando aumenta l'imponibile in maniera consistente da un anno all'altro. Ti faccio un esempio (mettiamo che il 2005 sia il tuo primo anno): anno 2005 reddito euro 1000 Irpef relativa al 2005 300 (ipotesi del 30% di aliquota) Irap relativa al 2005 50 (5,15%) Inps relativa al 2005 190 (19% gestione commercianti) acconti Irpef per 2006 300 acconti Irap per 2006 50 acconti Inps per 2006 190 Totale imposte (saldi + acconti) = euro 1080 anno 2006 reddito euro 1000 Irpef a saldo zero (300 a saldo - 300 di acconti = 0) Irap a saldo zero INPS a saldo zero acconti Irpef per 2007 300 acconti Irap per 2007 50 acconti Inps per 2007 190 Totale imposte (saldi + acconti) = euro 540 anno 2007 Reddito 2000 Irpef a saldo 400 (700 a saldo - 300 di acconti = 400) Irap a saldo 50 (100 a saldo - 50 di acconti = 50) INPS a saldo 190 (380 a saldo - 190 di acconti = 190) acconti Irpef per 2008 700 (vanno calcolati sull'imposta al netto delle ritenute e non sull'imposta a saldo - rigo RN29 "Differenza") acconti Irap per 2008 100 acconti Inps per 2008 380 Totale imposte (saldi + acconti) = euro 1820 ho fatto un esempio macroscopico e semplificando al massimo alcune cose. Come si vede dal 2006 al 2007 il reddito lordo è raddoppiato mentre le tasse sono quasi quadruplicate. Questo è l'effetto distorsivo degli acconti di imposta. Purtroppo è lo scotto da pagare quando si hanno incrementi consistenti di reddito. Se si ritiene che il reddito possa essere inferiore si puo' procedere al ricalcolo degli acconti per adeguarli al reddito previsto. Spero di essermi spiegato :wink:
hai ragione sul discorso contributi INPS saliti al 19%, una mazzata totale!!!! per il resto è un luogo comune, l'aumento in % delle imposte non è così differente dagli anni passati, alto sì ma non così differente. Prova a leggere il mio esempio :wink:
L'8% di incremento è sul totale provvigioni, non sulla percentuale. Mi spiego: se nel 2006 ho percepito 100€ nel 2007 ne ho percepiti 108€ . Comunque, come giustamente dicevi poi ci sono molte cose da vedere quindi è impossibile fare l'analisi sommaria di un caso........... il problema è generale di noi "popolo delle partite iva" che se lavoriamo seriamente ed onestamente (come me che devo per forza ed immancabilmente fatturare tutto alla mia Azienda Mandante) parte più della metà (forse quasi il 60%) delle entrate che abbiamo in costi, tasse e contributi vari. Per di più, ogni anno (per quanto mi riguarda) questo periodo è diventato una roulette russa fino al giorno della stangata finale dal commercialista, che (dice) fino alla compilazione degli studi di settore e dell'UNICO non è possibile fare previsioni (non è possibile). Come non è possibile il fatto che se percepisco 1€ in più rispetto l'anno precedente lo devo ricacare tutto tra saldi e acconti. Ragazzi, per favore datemi una corda e del sapone !!!! (la quercia ce l'ho avanti casa)
Il problema è che paghiamo troppo (tutti anche quelli senza p.iva) anche per colpa di chi le tasse non le paga, ...siamo alle solite... basta guardare i redditi online del 2005... uno scandalo...
quindi piu' che un incremento provvigionale è un incremento di fatturato! oggettivamente mi sembra un po' tanto se sono raddoppiate le imposte, non è che il tuo commercialista ti ha adeguato agli studi perchè non congruo ?? Delle previsioni di tassazione si possono fare anticipatamente, come pure delle simulazioni sugli studi settore. In questo ultimo caso pero' bisognerebbe tenersi un piccolo margine di sicurezza. Quest'anno il software per calcolare gli studi l'ho ricevuto il 20 di maggio ed oggettivamente c'è poco tempo per fare i conteggi :wink:
Sì Enrico, mi ha adeguato agli studi di settore, ma la bbbottta non è stata quella (ha inciso per circa un 12% sulla bestia di somma che devo pagare), è stato un insieme di fattori che quest'anno mi portano ad un aumento a mio modo di vedere inaccettabile. Comunque appena ha finito tutte le denunce gli ho detto che voglio spulciare i conti voce per voce.
In effetti le aliquote per chi è costretto a fatturare sono assurdamente alte in Italia. La lotta all'evasione andrebbe combattuta di pari passo con la riduzione delle aliquote IMHO, anche per dare un segnale di lotta al disonesto e non di vessazione.