In occasione dell'uscita del suo Grindhouse, Quentin Tarantino ha letteralmente massacrato il cinema italiano. Durante un'intervista a "Sorrisi e Canzoni", il regista americano ha detto quello che molti pensano ma che nessuno ha il coraggio di dire: "[Il cinema italiano] mi deprime. Lei forse vedrà più film italiani di me, ma quelli che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutti uguali. Non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Me lo dica lei. Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia". Apriti cielo: i registi nostrani hanno parlato di "coltellata alla schiena" e perfino Sophia Loren, dalla lontana Australia, parte come una furia al contrattacco: "Come si permette di offendere il cinema italiano di oggi?". E aggiunge: "Ci sono tante belle cose nel cinema italiano, anche nuovi attori ed attrici. Come si permette di parlare del cinema italiano. quando non sa nulla neanche del cinema americano". Più ironico Leonardo Pieraccioni: "Quel bischero del Tarantolato l'è furbo: c'e' il suo film in uscita ed ecco che siamo tutti qui a parlare di lui... Bè, non sarebbe Tarantino se non le sparasse grosse. Ma i suoi sono giudizi da snob: del resto era snob anche quando rivalutava come capolavori i nostri filmetti sexy degli anni Settanta. Non mi offendo, anzi sapete che vi dico? Il prossimo film lo voglio proprio chiamare 'Ragazzo che cresce, ragazza che cresce'". da virgilio.it Personalmente non faccio altro che condividere il suo pensiero (ancor prima che lo dicesse), i film italiani ultimamente sono delle versioni raffinate dei film di nino d'angelo di una volta... imho, "pugnette" per giovani sedicenni...
d'accordissimo su buona parte dei film italiani attuali: filmettini. ma, e nn vorrei scatenare polemiche, come i suoi..... che cmq nn misembrano il "must" del colpo di scena o dell'originalita...
tutti...ma mi è piaciuto - poco- solo le ene. ah, kill bill il primo solo..ma nn ce l'ho fatta ad arrivare alla fine...
un pò sono daccordo con tarantino,sembrano tutti uguali ed indirizzati ai ragazzi i film che girano da un pò in italia,i film di tarantino a me piacciono molto,hanno un qualcosa in più per come si svolge il film.
Lui ha copiato il cinema italiano con continue citazioni e poi ne parla male. Comportamento da uomo vero. Non credo abbia visto Romanzo Criminale, molto meglio dei suoi.:wink:
non hai capito... lui parla male del cinema italiano attuale il cinema italiano di una volta, di cui lui è innamorato, ha segnato la storia della pellicola... in quanto a pieraccioni, chissà se qualcuno si ricorderà di lui quando morirà, quanto si ricorda oggi Leone...
Ho capito benissimo. Però quando parlano male dell' Italia mi rode ugualmente. E ribadisco che Romanzo Criminale, del 2005, è un ottimo film.
Il ciclone e fuochi d'artificio fanno tanto ma tanto ridere. Sergio Leone faceva film western. E' stato il migliore nel suo genere. A me fa più ridere pieraccioni che quelle commediacce americane tipo scary movie.
sinceramente condivido molto del pensiero di tarantino, apparte qualche mosca bianca (pieraccioni, anche benigni volendo), gli altri registi o vanno all'estero (muccino anyone?) oppure si appiattiscono su temi banali, che mi stanno ampiamente nelle balle (vacanze di... , 3 metri sopra sto celo, etc. etc.) al di là del giudizio sui film di tarantino che possono o non possono piacere, il suo tagliente commento purtroppo riflette la realtà del cinema italiano.
...ok un buon film... su quanti però? Io cito solo altri 2 film: "3 metri sopra il cielo" e "manuale d'amore 2" e poi ditemi che non ha ragione
...Stupendo KillBill soprattutto il primo... Atmosfera incredibile; nel secondo invece tante parole e pochi morti!!!
in passato ho collaborato ad un progetto di un mio amico di liceo che ha studiato i generi tipicamente italiani del cinema '70: - il polizziottesco (tipo LA POLIZIA SPARA, LA MALA RINGRAZIA) - l'horror (Dario Argento su tutti) - lo spaghetti western - la commedia-sexy beh, tra boiate, cose carine e capolavori, l?italia sfornava una cosa come (se non sbaglio) più di 150 pellicole all'anno... ora siamo a meno della metà...anzi forse meno. E la qualità è quella che è. Come in tutte le cose italiche.....Piero Angela disse, riguardo ai premi Nobel e la ricerca: "La ricerca (ma potremo mettere anche il cinema) è come la tombola: più cartelle compri, più premi puoi vincere. Gli USA comprano sempre il tabellone. Noi una cartella"
come non quotare. riguardo tarantino mi sono addormentato sia alle iene che a kill bill 2. Molto bello pulp fiction.
Pulp Fiction e Reservoir Dogs (le iene...) hanno avuto il pregio di portare sullo schermo una narrazione ed una sceneggiatura con un intreccio quasi da opera letteraria...le storie una dentro l'altra, il doppio volto di ogni personaggio.... I due Kill Bill mi sono sembrati dei grandissimi fumettoni...con qualche idea bella e con molte cose strambe (la spada sull'aereo.........). poi, il fatto che Tarantino abbia attinto a piene mani dalla cinematografia italiana, non nascondendo amori e passioni (pare che la sua musa e special guest nel suo film festival sia barbara bouchet)...questo è un altro paio di maniche!! Ricordiamoci che lo Spaghetti Western con i cowboy zozzi, rozzi e infamoni se l'è inventato Leone... I primi serial killer sono quelli degli inizi di Dario Argento... Nel topic su Febbre da cavallo (che vi ricordo aveva un cast di tutto rispetto) si parlava della abissale differenza tra Vanzina padre (Steno) e vanzina figli... piccolo elenco: film di Carlo Vanzina http://italian.imdb.com/name/nm0889402/ film del papà... http://italian.imdb.com/name/nm0826642/