Superbollo

E' un modello sbagliato.

Il problema è che è ingiusto e assurdo che alcune categorie che in tutto il mondo sono pagate bene (ricercatori, tecnici di settori all'avanguardia, ecc.) siano pagati una miseria da noi, quando una gran quantità di ricchezza va verso categorie che drenano risorse molto più che in altri paesi.

Tempo fa lessi un articolo interessante al riguardo sul Corriere della Sera cartaceo, con tempo e pazienza si dovrebbe trovare qualcosa anche online

 

Cambialo! E si, sei tu che puoi farlo. Attivamente. O in politica, o lanciando bombe (non ne sono sicuro ma anni fa lo si professava) o andandotene come fara' a marzo drciop.

Ahime' tempo e pazienza la devo investire per far quadrare i conti di casa. Non essendo commercialista se mi gratto la pancia oltre a non guadagnare mi tocca pure pagare il medico per far passare l'irritazione (e in svizzera non c'e' il SSN)

 

Rallegriamoci pure perché un mese fa qui costava 20 cent in più, ma mio padre ha fatto ieri gasolio in Spagna a 0,90 €/litro (benza 95 era a 0,97, benza 98 a 1,02)! In Francia siamo sull'1,15€, in Germania 1,20.

Quello che a me è poco chiaro, in generale, è che in Italia molte cose costano di più che all'estero mentre il potere di acquisto è minore. Rapportandoci alla Germania, le auto costano ora un pelino di più, ma fra tasse e assicurazioni si recupera. Per quanto riguarda il resto, ho amici che vivono a Berlino in affitto alla metà di quanto pagavano a Milano (parità di situazione e tipologia di quartiere, a Milano erano in zona Sant'Agostino) e guadagnando il 50% in più. Sono stato a Francoforte a inizio ottobre in fiera e al ritorno mi sono fermato a fare un po' di spesa al supermercato: c'era l'uva italiana alla metà del prezzo di quanto era venduta una settimana prima al Carrefour vicino a casa mia! E il resto dei prodotti mi sembravano dal 10 al 30% in meno. Faceva forse eccezione qualche vino, ma neanche poi tanto.

L'unica cosa su cui forse ci battiamo ancora decentemente sui prezzi è il "mangiare fuori" e l'abbigliamento, sempre facendo attenzione a scegliere bene.



Edit: detto ciò, io vivo in Italia e mi batto come un leone per vivere al meglio. Sono giovane, ma ogni anno sto riuscendo ad aumentare del 15-20% il reddito dell'anno precedente. Devo anche aggiungere che però i miei clienti sono tutti esteri, se fossero italiani non so se sarei nella stessa situazione.

 

Lo si cambia anche condividendo le cose con altri in maniera che tutti si diventi più consapevoli.

Il vero potere lo abbiamo solo su noi stessi, non sugli altri, ma ci sono cose collettive che richiedono la consapevolezza di tutti.

 

Stai scherzando? Per capirsi... Di quanti migliaia di litri stai parlando?

Perche' non penso che tu voglia incasinarti la vita con tutte le normative che spero ci siano in merito allo stoccaggio di carburanti per qualche centinaio di litri.

Le cose diventano collettive quando intaccano il picolo orticello di tanti.

 

Senza andare troppo lontano oggi a livigno 1 euro al litro.

Slovenia 1.1

sono i furbacchioni dei vari gestori italiani che in questo momento favorevole ner comprare greggio ci macinano su un po troppi guadagni.

E iva e accise fanno il resto.

 

Scherzavo dai anche se per un attimo stavo meditando di svuotare la cantina di bottiglie di vino, damigiane e coca cola per far spazio alla Vpower !!!!!!

Certo che se sono furbi i privati italiani che ruotano attorno ad ENI e compagina bella spero facciano gran scorte di Greggio.....

 

Il benessere di tutti richiede una visione più ampia di quella dell'orticello personale.

 

Mi pare proprio che sia cosi. Ah, aspetta. No, non sono in Italia.

 

Io sono dipendente, a tempo indeterminato, in azienda di 3 dipendenti controllata al 100% dalla leader di settore, multinazionale nel mondo. E vivo in trentino.

eppure sto iniziando a prepararmi per andarmene, cosa complicata con casa, moglie e figlio, ma ormai è deciso.

 

Come dice Gio' e' cmq per noi una scommessa molto grande.

Poi chiaramente tutto dipende da quanto si e' motivati e , sopratutto dal tipo di professione.

Per un neolaureato e' sicuramente piu' facile.

Ricordo poi grazie ai consigli dell'amico [MENTION=19728]enrita[/MENTION] che da 15 anni lavora all'estero come ultimamente siamo sempre meno "visti bene" e come sopratutto questa enorme crisi in zona EURO stia piano piano espandendosi.

 

Cosa? Fuggire da questa ItaGlia(scritta volutamente così) che sta divorando tutto il bene che siamo stati capaci di fare in passato? Ah guarda io rientro nella categoria da te citata,a breve spero di chiudere la mia carriera di studi,poi dovrò farmi 18 mesi di pratica e tentare di passare un esame di stato che è anacronistico e diabolicamente ingiusto per accedere ad una categoria lavorativa congestionata da una concorrenza devastante(errori fatti in passato sia chiaro) che in più è stata massacrata dal pov fiscale dai governi passati e chi stava benino un tempo,ora ha l'acqua alla gola perchè i clienti non pagano ma tu le tasse,gli stipendi ecc. a fine mese li DEVI sganciare senza se e senza ma! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Sono giovane ma non fesso,fino a 5 anni fa sapevo bene che mestiere avrei voluto fare mentre nell'anno domini 2015 non so proprio se seguirò il cuore o piuttosto la ragione..perchè ora come ora non si vive di speranza ma di sostanza-poca-che latita...per cui mi trovo a dover decidere come provare a sopravvivere e costruirmi un futuro in questo Paese che francamente è il più bello al mondo ma è stato ed è tuttora gestito da persone degne al massimo di pulire una porcilaia!!!

Sono incazzato nero perchè vedo tante persone oneste che hanno lavorato duramente per una vita,ridotte a indebitarsi per pagare le tasse...è inaccettabile in un Paese del G8!

Detto questo le colpe sono anche dei miei tanti "colleghi" che fuggono all'estero abbandonando la nave,per carità nessun biasimo ma io voglio provare a dare qualcosa in cambio alla mia patria a patto che chi ci governa si decida a cambiare radicalmente rotta...utopia? Forse si ma sono sicuro che converrete con me che il male italico per eccellenza è l'orrido vizio di coltivare il proprio orticello a discapito di tutto e tutti.

 

E chi te lo fa fare? Sembra che ti aspettino 40 anni di sofferenza. Non ti conviene indirizzarti verso qualcosa d'altro?

E se me lo chiedi un mio collega dopo 10 anni che faceva il mio lavoro ha detto: questa non e' la mia vita. Adesso fa il chirurgo estetico a New Orleans.

 

Difficile darti torto,infatti posso dire che il 70% dei miei amici più cari ha trovato o sta cercando lavoro all'estero con maggiori soddisfazioni personali/economiche e soprattutto ritmi lavorativi umani ( vedasi consulente finanziario che lavora 6gg su 7 12 ore al giorno fino a mezzanotte pagato 1/3 di quanto prende ora in Lussemburgo) ma siccome ho anche amici stranieri ora come ora sto valutando tutte le opzioni possibili e ti assicuro che mi martellano affinchè emigri (proprio dove lavori tu ) visto che ho la fortuna di parlare quasi due lingue (anche se il krukko dovrei riprenderlo) che teoricamente mi permetterebbero di prendere in seria considerazione l'ipotesi "fuga da Alcatraz".

Poi però penso a tutta una serie di fattori umani e personali che vanno oltre il vile danaro o il voler nutrire il proprio ego,così mi fermo a pensare su cosa valga davvero la pena investire tempo,fatica e fegato...siccome prima di un anno e mezzo non dovrò decidere,voglio pensarci con relativa calma ma ti dirò anche che abbandonare la nave che affonda non fa parte del mio modo di vivere la vita!:wink:

PS:certo è che intraprendere la libera professione in Italia oggi è da folli...

 

L'importante e' non stare sulla nave lamentandosi. Piangerci sopra fara' solo arrugginire la nave stessa. Il praticantato e' richiesto e/o riconosciuto anche all'estero? Secondo me la scelta di andare all'estero (che e' tanto facile e scontata solo per chi non la intraprende) deve essere una cosa pianificata in modo quantomeno strutturato e con un orizzonte di almeno due anni.

 

Superbollo -

No Ale non abbandonarmi! Oppure dimmi dove vai che ci organizziamo insieme :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Superbollo -

Metodo molto ben testato quello della caccia agli untori, dai tempi delle Peste Nera del XIV secolo; quando lorsignori mi faranno sapere chi questa volta hanno scelto fra tassisti, conducenti NCC ed Uber, farmacisti, notai, avvocati, commercialisti, dipendenti pubblici, politici o votanti dei politici, potremo vedere se saremo più fortunati. Sempre che poi, alla fine, la categoria scelta non sia la propria d'appartenenza... ma si sa, il motivo per cui gl'informatici non lavorano è chiaramente colpa dei commercialisti, o forse dei dentisti? boh, chi lo sa, unica cosa certa è che la colpa dev'essere per forza di qualcun altro...

 

Nessuno obbliga nessuno a fuggire ne tantomeno io.

e' fuori discussione che se fra le tue ambizioni vi e' un particolare lavoro che qua non esiste piu' le scelte sono solo 2.

O te ne vai

O ripieghi qualcos'altro.

Non so a quanti piaccia studiare 7 anni elettronica e poi ritrovarsi a fare il cameriere o lavapiatti per tirare avanti .

e per quanto bello sia questo Paese di cui io stesso ho le radici se dovessi andarmene chiaramente valuterei posti cmq simili.

Non e' che se adesso mi trasferisco a Monaco o a Lugano dico addio al mio mondo.

Oi ci sono Americani che viaggiano 600 miglia da casa per lavoro....

 

dimentichi i medici

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Superbollo -