Superbollo | Pagina 167 | BMWpassion forum e blog
  1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Superbollo

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da emacos, 6 Marzo 2014.

  1. mentepazza

    mentepazza Amministratore Delegato BMW

    4.350
    272
    11 Settembre 2010
    Glasgow
    Reputazione:
    9.033.026
    Ex 330d touring-ex 330ci-z3 1.9i-318Ci
    Spiega meglio l Ultimo concerto please.

    Sent from my FEVER using Tapatalk
     
  2. adnew

    adnew Secondo Pilota

    858
    91
    2 Gennaio 2005
    PV
    Reputazione:
    3.299.494
    Coreana con la N
    Copertina del nuovo numero di Auto...

    [​IMG]
     
  3. infoMatt

    infoMatt Secondo Pilota

    504
    156
    11 Giugno 2014
    Reputazione:
    50.410.482
    ex VW Golf
    La spesa pubblica ha un effetto volano, necessitando per forza di cose di beni e servizi prodotti o forniti da aziende, che alla fine utilizzeranno i proventi per pagare gli stipendi ai dipendenti; questi avranno così più liquidità per effettuare acquisti e quindi aumentare il PIL. Almeno in teoria, e se le imprese hanno sede in Italia e assumono dipendenti italiani.
     
  4. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    Dobbiamo partire dalla equazione del PIL:

    Y = C + I + G + (X – M).

    Dove:

    C = Consumi

    I = Investimenti

    G = Spesa pubblica

    (X-M) = saldo tra esportazioni (X) meno le importazioni (M)

    Quindi il primo punto da fissare è che la spesa pubblica concorre al PIL, come tutte le altre componenti della domanda aggregata. Perciò, se taglio la spesa pubblica, vado a ridurre il PIL.

    Ma la funzione non è lineare, per effetto del moltiplicatore, che vale anche per le altre componenti.

    In altre parole, una variazione (positiva o negativa) in una delle componenti del PIL ha un effetto più che proporzionale sul PIL stesso.

    La spesa pubblica è reddito privato, quindi la creazione di reddito genera a sua volta spesa da parte dei percettori, e quindi domanda, e dunque ulteriore reddito privato, generando così l'effetto moltiplicativo.

    Il moltiplicatore dipende dalla propensione marginale al consumo.

    Naturalmente anche una riduzione delle imposte genera un aumento dei consumi, ma in situazione di recessione, o peggio di depressione, quale è quella attuale di molti paesi dell'eurozona, la spesa pubblica ha un moltiplicatore molto più elevato rispetto a una riduzione delle imposte.

    Il perché è banale: se riduco le imposte, sto aumentando il reddito disponibile di chi ha già un reddito.

    Se con la spesa pubblica metto a lavorare chi è disoccupato (magari per evitare che i viadotti ci caschino sulla testa mentre guidiamo, tanto per fare un esempio), quel reddito degli ex disoccupati sarà speso in misura maggiore rispetto all'extra-reddito di chi riceve una riduzione delle tasse.

    Il caso Grecia è emblematico: la Troika aveva indicato un moltiplicatore della spesa pubblica di 0,5 (quindi affermavano che per ogni euro di taglio di spesa pubblica il PIL si sarebbe ridotto solo di 50 centesimi e sapete tutti come è andata a finire. Qualsiasi studente di economia lo sapeva, ma evidentemente i greci andavano macellati, e così è stato.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/16/grecia-gli-errori-troika-assunzioni-sbagliate-impatto-pil-sottovalutato/1428231/

    Ma fin qui abbiamo ragionato sempre nella logica della coperta corta. Se riduco le tasse devo tagliare la spesa o viceversa. Non stiamo parlando di una manovra espansiva NETTA, che andrebbe fatta come politica anticiclica.

    Purtroppo nel sistema euro(che non rappresenta la normalità) questo non può accadere.

    Fissiamo un altro paio di paletti importanti:

    1) Il sistema monetario attuale è di tipo fiat: ossia a moneta cartacea inconvertibile, generalmente accettata come mezzo di pagamento in quanto dichiarata a corso legale (detto anche forzoso) dallo Stato CHE LA EMETTE, indipendentemente dal suo valore intrinseco (così viene definito testualmente nella Treccani)

    2) La moneta viene appunto emessa dallo Stato (settore pubblico) e il settore privato la riceve, attraverso appunto la spesa pubblica. NON E' IL CONTRARIO, come pensa Oscar Giannino, che infatti l'economia non la conosce. Lo Stato prima spende, poi tassa. Noi privati non abbiamo il torchio con cui stampiamo moneta, né andiamo in miniera a scavare l'oro per cui poi lo Stato ce la deve prendere attraverso le tasse.

    3) I tre saldi della contabilità nazionale (settore pubblico, settore privato, settore estero) hanno somma algebrica zero. Prendete il grafico dei saldi settoriali di qualsiasi paese e vedrete che è così. Ne consegue che (in pareggio del saldo con l'estero) se vogliamo avere un saldo positivo nel settore privato, il settore pubblico DEVE essere in deficit.

    Riflettete un attimo: se lo Stato avesse sempre il bilancio in pareggio, non potrebbe formarsi risparmio privato. Il perché è evidente: lo stato spende 100, il settore privato riceve 100, ma poi lo stato si riprende 100 con le tasse. Come può formarsi risparmio privato? Non può, appunto, e se fosse stato così, voi non girereste in BMW, ma probabilmente a piedi, o al più in bici.

    In alternativa, per aumentare il risparmio privato un paese dovrebbe avere saldo positivo con l'estero. Ma siccome non è possibile che tutti gli stati siano in surplus con l'estero (se uno stato è in surplus, occorre un altro stato che sia in deficit) allora è necessario che sia il settore pubblico a essere in deficit.

    Ma come fa lo Stato a spendere in deficit senza incrementare all'infinito il debito pubblico?

    Nei libri di economia politica si studiano le diverse forme di finanziamento. Poiché il punto 2) è vero, una delle forme di finanziamento è il finanziamento con base monetaria: in pratica si emette moneta, senza che lo stato si indebiti.

    Qualcuno si chiederà: ma allora è possibile emettere moneta all'infinito e diventiamo tutti ricchi senza fare un belìno? Ovviamente no.

    E' possibile (e necessario) emettere moneta senza gravi conseguenze soddisfacendo il vincolo della produzione di beni e servizi e il vincolo estero.

    In parole semplici: puoi emettere moneta:

    a) senza generare eccessi di inflazione quando non sei in situazione di piena occupazione dei fattori produttivi e

    b) se non sei in squilibrio di competitività con l'estero. Infatti la crescita del reddito di un paese non può (nel lungo periodo) superare la crescita delle sue esportazioni.

    Quindi, per tornare alla nostra situazione: si potrebbe (e si dovrebbe) benissimo fare una manovra espansiva netta (aumento spesa pubblica e taglio tasse) senza nessun rischio di eccesso di inflazione perché siamo in una situazione di estrema sottoutilizzazione dei fattori produttivi (disoccupazione ai massimi storici, crollo della produzione industriale).

    Non si può fare per il vincolo estero. In conseguenza del cambio fisso, gli squilibri di competitività che si sono accumulati in questi anni devono necessariamente aggiustarsi tramite svalutazione interna (taglio dei salari e in generale del reddito disponibile).

    Ve lo ha appena scritto anche De Grauwe sul Sole 24 ORE qualche giorno fa

    http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017-05-09/politiche-piu-forti-o-l-italia-potrebbe-lasciare-l-euro-202859.shtml?uuid=AEbrM2IB

    Come avevo detto tempo fa, forse in questo stesso thread, il superbollo non serviva a fare cassa, ma a comprimere i consumi per aggiustare la PNE (Posizione Netta con l'Estero). Stessa storia per gli aumenti dell'IVA già applicati e prossimi venturi

    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    PS. Ho avuto la malaugurata idea di non usare Tapatalk per rispondere e sono venuto sul sito. E' diventato qualcosa di spaventoso, assolutamente inusabile.

    Se il proprietario pensa di fare più soldi infarcendolo di pubblicità in questo modo inverecondo, temo che avrà una brutta sorpresa, un po' come chi pensa di aggiustare i conti tagliando la spesa pubblica :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  5. Phoeny

    Phoeny Primo Pilota

    1.133
    88
    26 Gennaio 2013
    Reputazione:
    274.144
    500 Abarth SS
    Grazie per la spiegazione tutto sommato chiara anche per i mancati economisti tuttavia io, da povero giurista, mi limito a sperare che levino il superbollo e piazzino una salvifica flat tax!:mrgreen:
     
  6. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    Temo che finché il paese non si riprende le leve di politica monetaria, valutaria e fiscale, ce lo possiamo serenamente scordare.

    Anzi, andrà sempre peggio.
     
  7. Phoeny

    Phoeny Primo Pilota

    1.133
    88
    26 Gennaio 2013
    Reputazione:
    274.144
    500 Abarth SS
    Lungi da me voler aprire un fronte senza fine,però mi chiedo come faremo mai a riprenderci se non attuando una rivisitazione radicale dell'imposizione fiscale e un taglio agli sprechi della PA(non alla spesa pubblica in sè)?

    A questo punto ha ragione il Dott. Davigo, Presidente della II Sezione Penale presso la Corte di cassazione...i giovani è meglio che se ne vadano all'estero perchè qua gli avvocati muoiono di fame e magistrato lo si diventa a 35 anni.

    A posto così e grazie.
     
  8. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.016
    22.837
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.140.801.000
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    AdBlockPlus (gratis) e i setting riportati qui sotto (nella tab di AdBlockPlus che si chiama "add your own filters") sono una soluzione.

    Copia incolla preciso preciso ed addio a pubblicita', video, skin e compagnia cantante.

     
    Ultima modifica di un moderatore: 14 Maggio 2017
    A 2 persone piace questo elemento.
  9. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    Grazie mille!
     
  10. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.016
    22.837
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.140.801.000
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Di niente.

    Se ti incasini, non ti funziona, mandami un MP che risolviamo al volo. Davvero si riesce a seguire i contenuti. Dopo.
     
  11. angor

    angor Primo Pilota

    1.309
    233
    4 Aprile 2007
    Reputazione:
    14.353.521
    M3 E36 - M3 E46 - 125i F21
    SPESA pubblica è una cosa....SPRECO pubblico, un'altra.

    Un conto sono gli investimenti in opere pubbliche, in ricerca, in scuola, in servizi....un conto sono centinaia di migliaia di stipendi elargiti a fronte di nessuna produzione (di beni o servizi che siano), i MILIARDI regalati ai buchi neri di RAI, SIAE, INAIL, ALITALIA....

    Non puoi dirmi che tagliare questi ultimi avrebbe un effetto negativo sul PIL....ovvero, magari sul PIL farlocco, quello che comprende i soldi regalati dallo stato, sul PIL vero, quello realmente prodotto dal lavoro e dai servizi, penso proprio di no.

    Il problema è che i tagli colpiscono sempre e solo la spesa e sempre accuratamente in modo che il 100% dell'effetto si ripercuota sui servizi.....mai lo spreco.
     
  12. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    Purtroppo te lo dico. Ma non è che lo dica io, quella è l'equazione. Se tagli la spesa riduci il PIL.

    Poiché l'equazione del PIL non individua un "PIL vero" distinguendolo da un "PIL farlocco", sempre di PIL si tratta.

    Rimanendo sul tecnico si può dire certamente che un determinate categorie di spesa (es.: pensioni d'oro) hanno un moltiplicatore inferiore a certe altre (es.: assumo un disoccupato per manutenere una strada).

    Quindi per concludere:

    - se riallochi da categorie a più basso moltiplicatore a categorie a più alto moltiplicatore --> bene

    - ridurre tout court la spesa in una situazione del genere, per tutto quanto indicato nel post precedente, equivale comunque a spararsi nei testicoli. E vale anche per chi non è immediato percettore di quella spesa.

    Te lo dice uno che lavora nel privato da sempre e nemmeno settore privato che vive di commesse pubbliche.
     
  13. Franzzz

    Franzzz Presidente Onorario BMW

    8.025
    383
    27 Gennaio 2006
    Venice
    Reputazione:
    32.671.621
    M4
    Bisogna capire quanto giova al PIL e quanto giova invece nell'incrementare i gia' 2300 miliardi di debito.

    Perche' questo giochino ha i suoi limiti e ad un certo punto bisogna TAGLIARE (che gia' si fa in comuni. regioni e a livello nazionale in sanita' e quant'altro...)

    La verita' sta sempre nel mezzo e una sforbiciata a tutto quello che e' SPRECO e ASSURDO va ridimensionato.
     
  14. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    La checklist è questa:

    1) hai economia depressa, il settore privato non spende né investe?

    SI -> non tagli spesa pubblica, anzi la incrementi, ovviamente a deficit

    2) come finanzi deficit: sei in piena occupazione dei fattori produttivi?

    NO -> puoi tranquillamente monetizzare deficit. Non avrai eccessi di inflazione. In più una moderata inflazione (che è sintomo di in economia che va bene) ti aiuta anche a rendere più sostenibile il debito pregresso.

    Tra l'altro il debito nominale può tranquillamente aumentare e rimanere sostenibile.

    Il debito pubblico è sostenibile quando il tasso REALE (quindi quello nominale al netto dell'inflazione) è inferiore alla crescita reale del PIL.

    Oggi abbiamo i tassi a zero ma il debito/PIL continua a peggiorare.

    Perché il tasso zero opera sulle nuove emissioni ma hai gli interessi sul debito pregresso intorno al 3% medio.

    Siccome l'inflazione è pressoché zero, hai un tasso reale del 3% e il PIL stagnante.

    Quindi il peso del debito aumenta.

    Sarebbe molto meglio avere inflazione 3% e tassi su nuove emissioni a 3% (in modo da azzerare il tasso reale) con crescita PIL anche di poco superiore a zero.

    Poi, se devo darti un ordine elementare di priorità in economia (caso semplificato dove ci siamo solo io e te):

    1) 100 di spesa pubblica che diventa tutto reddito mio perché costruisco un ospedale: io avrò reddito 100, tu riceverai la parte del mio reddito che non risparmio e che spenderò in beni e servizi prodotti da te

    2) 100 di spesa pubblica che diventa tutto reddito tuo: come sopra ma a parti invertite

    3) zero spesa pubblica: facciamo la fame tutti e due o al più barattiamo le eccedenze reciproche rispetto ai bisogni di sussistenza, purché ce ne siano, e l'ospedale non c'è

    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
     
  15. Gabo

    Gabo

    40.255
    5.500
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    469.249.806
    BIESSE Racing Vicenza
    sarebbe interessante capire come e quando ci sarà questa alleanza tra case automobilistiche

    metti l'articolo se puoi, cosi non compro AUTO solo per il superbollo >:>

     
  16. tretrecinque

    tretrecinque Presidente Onorario BMW Top Reference

    21.460
    9.856
    12 Novembre 2007
    Lazio, Roma
    Reputazione:
    2.147.477.739
    X3M competition
    Bisognerebbe aprire un tread intitolato "che auto compreresti se non ci fosse il superbollo"?

    Non lo posso aprire io per ovvi motivi ... :mrgreen:
     
  17. stenmark

    stenmark Primo Pilota

    1.353
    640
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    210.167.172
    BMW X1
    .

    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Funziona tutto :razz:
     
  18. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.016
    22.837
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.140.801.000
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Evvai. La sua soddisfazione è il nostro miglior premio.




    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
     
  19. Franzzz

    Franzzz Presidente Onorario BMW

    8.025
    383
    27 Gennaio 2006
    Venice
    Reputazione:
    32.671.621
    M4
    Vedremo va.....

    Intanto versiamo naltro po di milioni su alitalia......
     
  20. angor

    angor Primo Pilota

    1.309
    233
    4 Aprile 2007
    Reputazione:
    14.353.521
    M3 E36 - M3 E46 - 125i F21
    credo che la risposta alla domanda del sondaggio sarebbe: di sicuro non un'auto che oggi paga il superbollo

    perchè ormai, anche se tolgono questo superbollo il rischio è troppo alto: o viene reintrodotto nella stessa forma (tassa erariale) dopo 1 anno con altre modalità di calcolo, oppure viene rimpiazzato direttamente con un'altra tassa automobilistica (es. maggiorazione del bollo ordinario) calcolata sempre sulla potenza....e con la quasi matematica certezza che la modalità di calcolo comporti un esborso finale maggiore.

    bisognerebbe modificare leggermente la domanda del sondaggio: che auto compreresti se non fossi in itaglia?
     
    A 1 persona piace questo elemento.

Condividi questa Pagina