Superbollo

Condivido tutto.

Aggiungo cmq che allo stato attuale nulla si sa su questo fantomatico aumento accise e di quali sgravi esso magari possa acvere per chi ha ditte.

Insomma con 2200 miliardi di debito e trend in aumento mi sa ci ciucceremo bollo, superbollo, aumento accise e iva a tendere al 25%......

Vedremo ma sicuro ci sara' sempre e solo a tendere in peggio.

Mai e poi MAI ho visto il settore auto andare a migliorare (ricordo quando Prodi ? aggancio' il bollo auto non alla cilindrata ma ai KW. e poi lo correlo' alle emisdsioni euro...

 

infatti, io spero che non tocchino in alcun modo bollo e superbollo....non perchè mi diverta a pagarli, ma perchè sono SICURO che qualsiasi cosa facciano, alla fine sarà solo peggio!

perchè l'auto rappresenta una fonte di prelievo troppo golosa per lo Stato e, nel contempo, è probabilmente il maggior simbolo di ricchezza esibita per il popolo, che maschera l'invidia quando incrocia un'auto più grossa della propria dietro a giustificazioni moraliste tipo lo spreco delle risorse, l'ingombro, la pericolosità....tutte palle per giustificare la criminalizzazione delle auto potenti.....

SE toglieranno il bollo, prepariamoci a prendere due belle mazzate: una sulla benzina, l'altra per il fatto di possedere un'auto "inquinante", "pericolosa", "di lusso" oltre una soglia che verrà decisa su basi esclusivamente propagandistiche e populiste.

Troppo pessimista? vedremo....

PS in merito all'obbligo costituzionale di prevedere ulteriori gettiti a compensazione di tasse abrogate, non è per nulla vero.

L'art. 81 recita

"Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio [.....]

Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.[....]"

Ma nuovi o maggiori oneri non vuol dire "minori entrate".

Certo, lo Stato ha l'obbligo di mantenere l'equilibrio tra entrate e uscite...equilibrio che però può essere ottenuto anche con "tagli" sui bilanci di spesa, non necessariamente con altre entrate.

Ovviamente questa è la via più semplice e comoda per lo stato, ma decisamente non l'unica.

Infatti, in passato più di una volta la "copertura" per una riduzione di imposte è stata ottenuta con tagli, e non con altri gettiti a compensazione.

 

Sono d'accordo, ma non dobbiamo mai dimenticare che quello che ci accade lo abbiamo voluto noi, o perlomeno abbiamo permesso che accadesse.

Potevamo se non dettare, almeno discutere le condizioni, invece le abbiamo subite passivamente ad opera di quelli che definivamo "professori" e che solo ora ad un esame più attento ci sembrano a pensar bene incompetenti, ma a pensar male si fa peccato ma raramente ci si sbaglia, come diceva il gobbo nostrano.

Si saranno fatti gli affarucci loro? lo scopriremo solo vivendo ... diceva il Lucio nazionale

 

Si Franz il rischio è sempre dietro l'angolo, e senza dubbio non faranno mai una cosa che gli farà incassare anche solo un Euro in meno, a prescindere dal fatto che siano obbligati come minimo a garantirsi entrate potenziali identiche in altra maniera.

Sono d'accordo sul fatto che abbiano fatto gli interessi loro, non ci piove, ma i veri danni sono stati fatti dagli esecutivi precedenti a quello noto di Monti, soprattutto Craxi & C. in Italia, mentre quelli successivi in UE (sia di centrosinistra che di centrodestra).

 

Credo che vivremo in una sorta di LIMBO fino ad Ottobre-Novembre dove si capiranno meglio le sorti del nostro Paese e le future decisioni della classe politica che prendera' il sopravvento.

Bollo, Auto, Immigrazione, Lavoro , Giovani, Industria, Investimenti . Il tutto dev'essere ricomposto perche' siamo veramente in un mare di guai

Credo che fino ad allora nessuno si voglia piu' sbilanciare in nessuna cosa.

 

Esatto.

Intanto tu stai pronto a vendermi la macchina nel caso tolgano il bollo/superbollo. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Secondo me è per lo più propaganda elettorale in vista del referendum di ottobre che renzi ha trasformato in un voto politico (e che vincerà). Dopo di che tutto come prima, con la sola eccezione delle province. A livello di spot sensazionalistici renzi ha imparato bene dal suo maestro di Arcore.

 

Superbollo -

Io dico la prenderà in cu-lo a sto giro.

Gia dopo le amministrative il vento sarà cambiato.

Sparera' ancora più minc-hia-te dopo.

 

Votate SI a sto referendum che ci leviamo l'IPT, fate contenti il vostro amico Cabrio, in particolare Matte (dai che con la bicicletta ad acqua ci sarà tempo per andarci, vuoi mettere un 3.0 a benzina?! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />)

Comunque a parte gli scherzi Franz ha ragione.

 

Basta anche solo che ReGiorgio abbia detto di votare si per votare no a due mani.

 

Eh si ! solo pensando al peggior Presidente di tutti i tempi e una classe politica non eletta in piedi solo con i voti di un pluripregiudicato non mi fa ben sperare che la costituzione sia stata riscritta con molta sincerita' e trasparenza....

 

Il P.d.R. ha diritto di veto sospensivo, non assoluto (il quale era unica prerogativa del re, ai tempi della monarchia), ovvero può rifiutarsi di promulgare una legge o di emanare un decreto, con messaggio motivato alle Camere, ma se queste lo rivotano nel medesimo testo è costretto a procedere nonostante la sua volontà: le responsabilità di Napolitano sono infinitesimali, il P.d.R. nel nostro ordinamento ha un ruolo molto più marginale di quello che si possa pensare. Non credete a tutto quello che raccontano, si approfittano del fatto che di normativa non sa quasi nulla nessuno, idem con la questione del "governo non eletto", quando in Italia non si è mai votato per il governo, bensì per il Parlamento, quest'ultimo il quale poi conferisce o meno la fiducia all'esecutivo proposto dal potenziale P.d.C. su incarico del P.d.R. (ma senza il voto del Parlamento non va, né resta, in carica nessun esecutivo).

Premesso questo, se vi va, io entrerei nel dettaglio giuridico della revisione costituzionale, ovvero andando a vedere punto per punto cosa cambierebbe e come, ma sempre che ne abbiate voglia (la normativa a tanti causa crisi cardiorespiratorie /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />).

 

Mi faresti un enorme piacere !

Potresti aprire un thread apposito e spero con voce superpartes tu esamini nel dettaglio (ma con parole comprensibili anche a un servo della gleba come me)

i vari punti della nuova costituzione

Credo possa essere utile a tutti gli aventi diritto al voto per capire realmente il SI e il NO

 

L'IPT è l'imposta provinciale di trascrizione....ossia, il "costo" della trascrizione al PRA del passaggio di proprietà. E' incamerato dalle Province, ma è una tassa che ha una finalità ben specifica.

Abolendo l'ente che la riceve ora, ma lasciando l'origine della imposta, ossia la trascrizione al PRA, com'è possibile pensare che venga semplicemente tolta? Come copri la voce di bilancio che resta buca? La funzione ora in capo alla Provincia verrà spostata ad un altro ente, che sia Regione o quell'ente che sicuramente creeranno per svolgere i compiti ora in capo alle PRovince, e l'IPT diventerà IRP o qualcosa di simile.

In più, credo proprio che valutare l'abolizione di un ente come le province debba avere tutt'altre basi....il potenziale risparmio di qualche 100 euro nell'acquisto di un'auto usata è come decidere se comprare o meno una casa in base al colore delle tende.

Mi chiedo se chi vuole abolirle ha anche solo una pallida idea del vuoto legislativo e amministrativo a cui si va incontro...già abbiamo un apparato legislativo che, a livello di pezze e rattoppi, è forse peggio persino delle nostre strade...già i tempi per la gestione delle pratiche burocratiche sono diventati semplicemente ridicoli, tali da far ridere persino in confronto alla Bosnia, ci manca solo l'ennesima "rivoluzione" populista fatta in 2 giorni a cui seguono 10 anni di "transitorio"!

Forse le province andrebbero abolite (FORSE, perchè in TUTTO il mondo esistono l'equivalente territoriale delle nostre province, semplicemente perchè deve esserci un ente intermedio di gestione territoriale tra i Comuni e le Regioni), ma oggi come oggi lo Stato italiano, in qualsiasi suo governo, NON è in grado di farlo.

Non ha le competenze per farlo in modo corretto e tutto il nostro sistema statale non ha l'organizzazione nemmeno per funzionare, figurarsi per assorbire un cambiamento così radicale come questo.

Dovrebbe essere programmato e predisposto con almeno 5 anni di anticipo, altro che cagato fuori in 30 giorni a seguito di un referendum nel quale il 99% dei votanti non sa cosa sta votando.

 

Il problema di questi refendum non è tanto capire quale sia il significato del quesito, ma capirne veramente le CONSEGUENZE...tenendo conto che le conseguenze spesso non le sanno nemmeno i propositori stessi.

Perchè modificare una legge comporta UN (1) effetto diretto, quello sbandierato e venduto al popolo, ma MILLE effetti secondari e, spesso, deleteri.

Nessuno ti dice mai questi ultimi...anche perchè appunto nessuno si prende la briga di andare a valutare tutti i legami e i collegamenti con le altre millemila leggi e leggine del carrozzone italico.

Per questo io contesto praticamente qualsiasi referendum degli ultimi 30 anni, perchè al popolo viene demandato di decidere su qualcosa di cui NON può avere una conoscenza propria degli effetti del voto.

Tanto per nno andare distante, la maggior parte di quelli che sono andati a votare SI per le piattaforme, sono andati convinti che il voto servisse ad evitare la trivellazione dell'Adriatico.

 

Ma pure il PRA non doveva essere abolito?

Tuttavia concordo con angor circa le considerazioni sull'incidenza modesta dell'IPT nell'acquisto dell'auto (per quanto fastidiosa), tuttavia ci sono dei casi paradossali dove la tassa può arrivare anche al 10% del valore dell'auto (usata ovviamente)

 

se il 90% degli italiani sono ignoranti, purtroppo c'è poco da fare /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

si, nel caso di una vecchia m3 o una macchina similare diciamo che arriva pure al 50% del valore....ma è assurdo valutare una rivoluzione amministrativa tanto pesante (specie se si pretende poi che sia effettiva, e non solo di nome come già avvenuto con altri Enti) sola

 

Quindi anche il 90% dei parlamentari, visto che sono italiani e non è richiesto alcun esame per entrare, e non scherzo, basta seguire i servizi de "Le iene" e te ne rendi perfettamente conto.

 

Superbollo -

Mi dispiace ma nel caso specifico, trattasi della piu grande mer-da che abbiamo in Italia.

È una delle persone piu oscure e viscide mai esistita.

Disprezzo totale.

Se dice di votare si, ci sono miliardi di motivi per votare no.