Superbollo

già...comunque, tutte le politiche fiscali nell'ambito dell'automotive hanno sempre avuto poche ragioni economiche, al contrario delle molte finalità "secondarie".

a partire dalla superiva, bollo, superbollo, limiti di detraibilità ecc....

 

Questa è la dimostrazione palese che il politicante non capisce una beneamata fava, limitando l'acquisto delle auto superiori ai 250 cv, oltre a perderne l'IVA sul maggior costo, ne perdono le imposte sui maggiori costi (manutenzioni, assicurazioni, etc...), oltre a perderne la parte più rilevante, ovvero le accise e le imposte sui carburanti, in quanto da una elementare logica non si sfugge, a parità di peso e dimensioni, auto più potente=maggior consumo, quindi maggiori introiti per lo stato. Ma chi glielo spiega ai propagandisti di facciata?

 

Comunque se davvero riuscirà a far saltare bollo/superbollo, in luogo di un aumento delle accise sui carburanti, farà un affare: i primi due li evadono in tanti e spesso non riescono a recuperarli manco dopo anni, invece dalle accise non si scappa.

 

Sono molti quelli che scappano dalle accise (basti pensare al carburante agricolo o ai combustibili non per autotrazione), solo che non è facile individuarli a differenza del bollo.

 

il "piccolo" problema è che i costi dei carburanti incidono sui costi di produzione del made in italy...che già non sono bassi, non credo che aumentarli ulteriormente sia un'idea particolarmente buona....da molti anni, tanto per averne un'idea, gli autotreni stranieri che consegnano in italia montano serbatoi supplementari per limitare al minimo i rifornimenti in italia. Ma gli autotrasportatori italiani, ovviamente, non possono farlo.

Il bollo/superbollo devono essere tolti e basta, dove sta scritto che per abolire una tassa idiota sia necessario recuperare l'equivalente introito? Ma se proprio fosse indispensabile, che vadano a recuperare l'introito delle accise per la guerra in abissinia, o quella per la ricostruzione dell'irpinia o una delle mille accise "temporanee", visto che dubito siano usate ancora per finanziare le rispettive attività.

 

In teoria le coperture per l'abolizione del superbollo potrebbero tranquillamente recuperarle con la ripresa delle vendite del settore delle auto cd "di lusso" sotto forma di iva e tutto l'indotto generato.

Invece fare a meno dei 6 miliardi di € del bollo normale non so se possa essere fattibile senza recuperli altrove sotto altra forma, ma è un'idea mia.

 

Saprei io cm fare a recuperare denari.

Cm gia detto altrove, senza i ladri corrotti al governo avremo le strade placate d'oro.

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Vabbè su dove e come tagliare per risparmiare senza danneggiare i cittadini c'è l'imbarazzo della scelta............

 

Alcuni riescono a farlo, ma sono infinitamente meno degli evasori della tassa automobilistica, i quali, se vengono beccati (tante volte la scampano), vengono "inseguiti" per anni per recuperare le somme dovute, e non di rado senza successo.

Ma al governo questo non interessa, loro devo aumentare gli introiti, ed è certo che questo avverrebbe. La gente faceva benzina quando era arrivata a 2 €/l (o quello che era), oggi che costa 50 cent in meno hanno un bel margine.

Art. 81.3 Cost.

Sono ovviamente mere scusanti, ma non illegali.

Non serve nessuna copertura concreta del Superbollo, lo stesso ministero dell'economia ammisse il buco disumano causato da esso, la copertura grossa è quella che serve per il bollo, ma con le accise sui carburanti farebbero un affare (sia per la certezza di riscossione, che per il volume dell'introito).

PS:

Ad oggi Renzi si trova il grosso problema di dover fronteggiare le varie leggi regionali delle singole regioni, essendo il gettito del bollo delle regioni e o dello stato, ergo, con le accise sui carburanti certi problemi non li avrebbe più. Ben inteso che le regioni ordinarie non potrebbero fare quello che fanno, tant'è che finiranno in Consulta tra non molto per sta questione.

 

non sono un esperto costituzionale, ma il comma tre dice

"Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte."

Questo non può essere applicato ad una modifica della tassazione, perchè in tal caso vorrebbe dire che la politica fiscale italiana sarebbe infilata in un buco senza ritorno, dove l'unico possibile movimento sarebbe quello di un continuo aumento delle imposizioni fiscali.

Se praticamente NESSUNO stato europeo prende tanti soldi dalla tassazione sui carburanti e sulle automobili, non c'è alcuna ragione per cui lo stato italiano debba pretendere di farlo.

Che senso ha, infatti, ridurre una tassa che si riconoscere essere indebita e immotivata, per comunque pareggiarne l'introito con un'altra?

RIDURRE la pressione fiscale a carico dei cittadini, significa RIDURLA, non SPOSTARLA.

E siccome il carrozzone borbonico italiano ha AMPI margini di miglioramento della propria efficienza, che si intervenga su quella e non su tagli ai servizi per compensare la riduzione di introiti.

Lo so che tanto non cambia nulla, ma come cittadini dobbiamo almeno cominciare a rifiutare le comode scuse e posizioni dei politici, dal ricorso ai "tagli" alla necessità di "copertura", per arrivare a rifiutare quella bella e comoda BALLA di esaltare la fantasia e la creatività del popolo italiano che "tutto il mondo ci invidia"...perchè non è altro che il risultato del cronico e diffuso malgoverno che esiste in italia da quando è nata come nazione.

I nostri avi che hanno costruito tutti i nostri "tesori", erano tutto fuorchè arrabattoni e improvvisatori.

 

Il bollo ed il Superbollo come li abroghi? Con leggi finalizzate a tal fine. A qualunque legge si applica la disposizione di cui sopra.

Il diritto dell'Unione non ha nessun regolamento o direttiva in vigore che disponga questo, ergo, l'Italia può fare quello che crede.

Angor, sia chiaro, a me fanno più schifo che a te, quindi figurati, dunque non è per difenderli, ma per precisare come stanno le cose: quello che fanno è senza dubbio ingiusto, ma non è illecito, ed è solo quest'ultima cosa che conta.

Sacrosanta verità.

 

per nostri avi intendo dai Romani fino alla fine del 1800....quelli che intendi tu sono già quelli che sono convinti e vanno fieri del fatto che l'italiano medio è in grado di arrangiarsi e arrabattarsi in qualsiasi situazione.

[MENTION=50299]CabrioPassion[/MENTION]: è diverso una legge che tolga un gettito da una che comporti un onere....E' vero che togliere un introito o creare un onere hanno lo stesso effetto finale sul bilancio, ma sono due cose concettualmente ben distinte.

Quando poi scrivo "lo stato non può" non mi riferisco a cosa possa o meno fare per legge, ma al fatto che ne sostenga la necessità. Formulata in altri termini, se per nessuno stato è necessario un tale prelievo fiscale sulle auto, non capisco e non accetto che lo sia per quello italiano.

 

PS: sto cominciando a credere che anche quella dei nostri padri che dovrebbero aver vissuto sopra le vere possibilità sia una comoda balla...ovvero, che qualcuno abbia vissuto in tal senso, sprecando le ENORMI risorse disponibili allora, non siano stati i cittadini, ma lo stato.

E me ne sto convincendo man mano che riesco a guardare la situazione italiana da fuori, come se guardassi un altro stato.....e a quel punto, è impossibile non vedere l'incredibile spreco di uno stato che è riuscito ad essere il più famelico d'europa come prelievo fiscale, lasciando però l'apparato pubblico a livello di terzo mondo.

Dalle infrastrutture dei trasporti (oggi, nel 2016, ancora non esiste una rete stradale sotto Napoli e quella sopra è solo poco più che passabile, lasciamo perdere quella ferroviaria, inesistente fuori dagli assi torino-venezia e verona-roma), a quelle delle telecomunicazioni (a Brescia, stanno portando la fibra ottica a pelle di leopardo, dove capita), alla sanità, all'istruzione, al sistema legislativo incapace di formulare leggi almeno coerenti tra loro, al sistema giudiziario.

Non c'è un solo aspetto o servizio dello stato che funzioni almeno per quello che costa.

QUESTO è stato il vero spreco...non i nostri padri che, al contrario dello Stato, non hanno mai fatto debiti e, come retaggio dei sacrifici che molti hanno affrontato durante le due guerre, molti hanno invece vissuto forse anche sotto alle possibilità reali.

 

A livello giuridico non sono "concettualmente" diverse, una legge è una legge, ovvero una fonte prima del diritto, a prescindere da cosa disponga.

Purtroppo conta sempre e solo quanto sia lecito, non quanto sia giusto.

 

ok, è una legge, ma la legge va rispettata per quel che dice...e appunto parla di ONERI, e oneri sono le spese, non i mancati introiti.

In sostanza, dice che qualsiasi legge che preveda attribuzioni di voci di bilancio deve provvedere anche ai mezzi per farvi fronte...ad esempio, quasi tutte, per non dire tutte, le leggi degli ultimi 20 anni contengono sempre la frase "dall'applicazione della presente disposizione non devono derivare oneri". Proprio perchè così facendo il legislatore non deve pensare anche a come realizzare quanto vomita sulla carta.

Secondo me, non esiste alcuna legge che imponga al governo di trovare copertura per l'eliminazione di una tassa.

 

In giurisprudenza non si va di "secondo me" :wink: Comunque se sta proposta viene dal governo è praticamente passata, se invece viene dall'opposizione (come ora) auguri.

 

beh, comunque sia, io non sono del tutto sicuro di sperare nell'abolizione di bollo e superbollo....temo fortemente che gli inevitabili sostituti possano essere anche molto peggio, proprio perchè il governo non sta ipotizzando di rinunciare ad un gettito, ma solo di cambiarci forma....e siccome quando si cambia qualcosa molto del risultato dipende dalla capacità di chi attua il cambiamento, capisci bene quanto mi sia difficile non temere un peggioramento.

 

Bhe se la persona che attua il cambiamento ha un minimo di cervello sicuramente riesce a garantire un minimo di gettito pulito e un guadagno per utenti finali

L'idea di rendere la tassa "piu' uso piu' pago" a me personalmente piace sopratutto ora che il prezzo del petrolio rende fattibile la cosa.

Preferisco pagare 1,5 euro al litro la benzina, usare con piu' parsimonia l'auto che sborsare ora 1800 euro l'anno tutti in un giorno.

Oltretutto cosi' l'evasione sarebbe azzerata cosi' come una gran parte di sistemi che ora sono una spesa per tenere appunto vivo il sistema bollo-superbollo

Son pareri personali ovviamente.

 

Che potranno fare i furbi è pacifico, e sappiamo bene la nostra classe politica quale sia, ma tralasciando questo (anche se so che non sia poco) l'idea è buona: molti meno problemi nella riscossione, evasione praticamente azzerata, pagamento anche per i veicoli targati stranieri.

Anche secondo me.