Superbollo oltre i 225 Kw - termini di pagamento in gazzetta ufficiale

Ribadisco quanto detto solo una settimana fa:

 

L'ottica del popolino.

Piccolo OT:

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110507040247AAyF32a

Appare evidente come la proposta avanzata da questi signori sia che debbano essere i "ricchi" a pagare la macchina a loro.

Precisazione: Yahoo Answers è ad oggi il più grande e variopinto archivio del pensiero del popolino italiano. Sarebbe buona regola per coloro che ambiscono a possedere un'ampia panoramica sociologica attingere da esso, per comprendere altresì come non tutto sia imputabile alla politica e ai politici, che in democrazia sono sempre espressione della più fascia più bassa della popolazione in quanto invariabilmente la più estesa in numero.

 

e domani devo rinnovare il contratto dell'assicurazione....ho sentito di aumenti di 200-300€ su autovetture piccole grazie alle nuove tariffe (in calabria abbiamo anche una tassa sull'assicurazione, ora non ricordo bene i dettagli), chissà quanto sarà l'aumento per un m6.

 

L'impietoso succo della questione è il sempiterno ed imperituro pensiero di matrice invidiosa - più che comunistoide - comune a quello giustamente definito "popolino", che chi "ha fatto i soldi" necessariamente li abbia maturati in seguito a scaltre ruberie ed appropriazioni indebite, quasi ad averli depredati e tolti a chi invece è rimasto a secco.

Invece di pensare "guarda quello con la Ferrari; bravo, ce l'ha fatta!" e prenderlo come esempio, il pensiero più diffuso è sempre "guarda quello con la Ferrari; bastardo, chissà a chi avrà rubato i soldi".

Così, chi la Ferrari se la sogna perchè magari non ha saputo sfruttare cervello, occasioni, possibilità e capacità restando al palo, è il povero Cristo onesto e non uno che non è riuscito (per un motivo o per l'altro, non discuto) ad arrivare dove voleva e, roso dall'invidia, vede quello con la Ferrari l'evasore da gambizzare invece che modello encomiabile da imitare, presupponendo in ogni caso che i risultati ottenuti provengano da illeciti.

E chi paga il superbollo continuerà a pagarlo come tutti paghiamo la benzina 1.70€ perchè Mussolini ha deciso di imitare (tipico del nostro modus d'italiani) le potenze coloniali continentali in una manovra consapevolmente suicida, 80 anni fa.

 

Sono cosciente dell'OT, di cui mi scuso anticipatamente, ma è mio desiderio evidenziare il parallelismo di questa immagine con quella delle manifestazioni dei precari della scuola pubblica che, in quanto laureati in Lettere e Filosofia, pretendono (e sottolineo) che sia lo Stato - e le nostre tasse - a fornire loro un impiego, sull'esclusiva base del conseguimento del loro titolo di studio, come se la laurea di suddetta Facoltà avesse valore di concorso pubblico.

 

Solo , Andreas. Stiamo naufragando verso un pericoloso OT e l'isola della demagogia e dei luoghi comuni è vicina, al di là delle onde.

Riporto solo uno stralcio di un articolo di Pietrangelo Buttafuoco di qualche giorno fa, sul Foglio di Ferrara (che raramente leggo):

"Certo, troppo comodo fare gli stronzi, come stiamo facendo, con dei ragazzi precari che non hanno potuto coltivare la consecutio temporum a causa dei tagli imposti alla scuola pubblica dalla Mariastella Gelmini. Troppo comodo, forse, fare dei paragoni storici perché, insomma, se non hanno la caratura degli Adriano Sofri e dei Tino Vittorio, se non si sono esercitati nella traduzione dall’italiano in latino dei “Pensieri” di Mao nelle aule di Ettore Paratore, se non hanno alle spalle “Gioia e Rivoluzione” degli Area ma sono soltanto pecorelle della farneticazione global, amplificata tanto da Internet quanto dagli incappucciati, indignados assai impazienti, ecco: non solo fa impressione vedere quanto siano ignoranti, ma non sono neppure antagonisti. Altrimenti la guerra alla finanza internazionale la farebbero con i libri di Massimo Fini se non proprio con i “Cantos” di Ezra Pound o con “Cavalcare la Tigre” di Julius Evola. E vederli, come si vedono, con quel puzzolentissimo libretto di Stéphane Hessel, “Indignatevi”, li condanna definitivamente alla pochezza del gregge, tutto un belare in sottovuoto marketing. E sono ignoranti a un livello tale che se lo meritano di essere precari, altrimenti sarebbero come i loro coetanei d’India, di Cina e di Corea che spadroneggiano nella tecnica e nelle invenzioni e non certo in Scienze delle comunicazione."

http://www.ilfoglio.it/soloqui/10790

Pensate a realizzare quello a cui anelate, invece di dissacrare, denigrare e delegittimare chi quello stesso sogno l'ha realizzato prima di voi, troppo impegnati come siete ad invidiarlo e a sparlagli dietro per rimboccarvi le maniche e sudare per superarlo.

Fine OT.

Tanto io la prossima mi prendo l'Exige e non ne pago superbollo!

 

Direi che si potrebbe chiudere questo OT dicendo che prima di dare dei falliti deridendo le frustrazioni altrui sarebbe opportuno concludere qualcosa nella vita con solo le proprie forze.

 

L'OT lo concludo dopo aver precisato di non aver dato del fallito né deriso nessuno, ma solo sottolineato come lo scendere in piazza pretendendo un posto fisso nella PA perché il proprio titolo di studio non ha altri sbocchi non sia né serio né sostenibile.

EDIT: Se col "deridere le frustazioni altrui" si intendono invece i personaggi di cui a questo post, allora sì, confermo, non faccio passi indietro e ne pongo questione di principio.

Chiudo definitivamente.

 

quoto tutto, in particolare per l'Exige /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Sarebbe meglio si pensasse a frustrarsi per i propri fallimenti, invece che condannando i successi degli altri.

Accusare presuntuosamente chi ha di più ed è arrivato in qualcosa dove si è falliti, insinuando sempre e continuamente chissà quale magheggio ed intrallazzo, non servirà a star meglio, ma solo ad accrescere invidia e frustrazione.

Giusto ieri ho rimproverato un'amica, in macchina con me, che, mentre ammiravo una 458 Italia Rosso Corsa, esclamava "gliela righerei tutta..." e al mio chiederle il motivo, mi ha risposto "perchè lui ce l'ha ed io no".

Magari lui se l'era faticata e invece lei era in macchina con me, dopo aver fatto shopping, però!

Basta rompere le scatole a questa fantomatica setta di "ricchi", come se il successo economico ed una certa disponibilità finanziaria fossero colpe dichiarate da espiare, quasi come se i soldi e le proprietà si fossero necessariamente rubate a qualcun altro.

Non si deride nessuno, io stesso ho detto che certi traguardi si possono non ottenere per una molteplicità innumerevole di cagioni e tutti siamo rispettabili in egual misura indipendentemente dal patrimonio (che ci tengo a precisarlo, non vedo assolutamente come misura del valore personale dell'uomo), ma è inaccetabile che chi ha qualsiasi cosa in più venga tacciato di averla ottenuta illegalmente ed alle spalle dei "poveri e onesti lavoratori" e sia costantemente da sprangare come un insopportabile sciacallo.

Perchè chi si compra le Ferrari e ci paga QUATTROMILA € di bollo (compresa sovrattassa) quei soldi se li lavora, non gli piovono nelle tasche dal cielo!

(questo, ovviamente, nel 99% dei casi, perchè anch'io abito nel vostro stesso mondo e so che c'è chi, quei soldi, non se li fatica affatto)

 

Assolutamente d'accordo. Tra l'altro non sono nemmeno al corrente della vicenda. In ogni caso, volevo solo far notare come, cambiando il punto di vista, certe tesi non siano poi così bislacche. Per quanto io sia in sintonia con il vostro pensiero, vorrei semplicemente far presente come, vestendo i panni altrui, certi pensieri, così assurdi altrimenti, prendano un significato più facilmente comprensibile.

 

va bene. Però non dimentichiamo mai che la predica, per ottenere risultato, debba necessariamente provenire da un pulpito autorevole.

 

Infatti non era una predica, bensì il pensiero di un ragazzino critico ed autocritico che non parla da un pulpito ma dal divano di casa e non vuole indottrinare nessuno, ma solo dire la sua su un forum.

E personalmente, sono stanco che mi si delegittimi bollandomi come "figlio di papà" solo perchè ho avuto macchinette sfiziose così giovane. So che non è merito mio, ma non credo neppure sia una colpa.

 

Ovvio che non è una colpa, è una fortuna. Come non è una colpa avere un'estrazione popolare ed essere influenzati nel pensiero da certi ambienti. Ripeto, sono d'accordo con quello che hai espresso, ma il modo con cui l'avete fatto a mio parere rischia di alimentare la "fazione" opposta più che giocare a favore della "nostra".

Spero di essere stato spiegato

 

torno oggi da una mini vacanza a casa della morosa e trovo la bella notizia che, purtroppo, sono usciti i famigerati codici, all'insaputa del 99% di quelli che dovranno pagarli credo... beh, aspetterò i primi di novembre per pagare, il giorno dei morti (cani) mi semba il più adeguato

per il discorso ricchi e poveri, dico solo che è molto più complesso di quel che si creda, non ci sono solo quelli che si fanno il culo e quelli che non han voglia di far niente, ci sono milioni di sfumature.

P.S. come "tutorial" per l'F24 c'è questo http://www1.agenziaentrate.gov.it/documentazione/versamenti/codici/ricerca/compilaf24_iva_auto.php?CT=3364&Ord=0529

anche se non è proprio chiarissimo a mio parere... negli elementi identificativi cosa si mette, la targa?

 

sta difatto che ormai appartengo di diritto alla categoria dei ricchi...e con titolo autenticato dalgoverno!!!! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Mi accodo... Mai visto un F24 dal vivo, se non nel pdf che avete postato spesso.

Vederlo compilato aiuterebbe parecchio..

 

Mica vero al contrario questo superbollo è un boomerang per il governo..

Le nuove tasse sull’auto e il superbollo prima sui 125 kw e poi portato a 225 kw ha creato una forte indecisione sulla gente, dovuta agli attuali e futuri balzelli, che hanno frenato il mercato dell’auto

Per la fiscalità aumentata (ipt, tassa sul passaggio di proprietà, superbollo, paure di nuovi balzelli sull'auto) il mercato dell'auto: a settembre torna a crollare. Mai così male da 15 anni, A settembre le vendite hanno fatto registrare un -5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e meno 23% rispetto al 2009.

«Con 146.388 immatricolazioni si torna ai livelli di quindici anni fa», è il commento dell'Unrae, l'associazione dei produttori esteri che operano in Italia.

Se poi andiamo a raffrontarci con settembre 2009, la perdita supera il 23%. Una disfatta in primis per l'erario che introiterà miliardi di tasse in meno. Miliardi, non milioni. In un momento storico dove probabilmente farebbero comodo un po’ di entrate in più per lo Stato» è il commento del presidente Federauto Bernacchi.

 

Siamo in 2, ma io mi sa che vado dal commercialista della società e gli lo mollo li

 

A parte che con te non discuto perche' mi fai paura con la foto nell'avatar

L'articolo non e' fatto male. Infatti parla di riduzione delle vendite dovute all'incertezza, non all'imposta in se.

Ora che c'e' la certezza, le immartricolazioni riprenderanno con il loro trend abituale, affossato dalla situazione economica.

PS non che mi sarei aspettato un commento diverso dal presidente di Federauto :wink: