Le fameux « superbonus » de 10 000 € pour l'achat de véhicules électriques, nous en parlons depuis l'an dernier, mais la mise en place effective de cette aide gouvernementale n'était jusqu'alors pas vraiment connue. C'est aujourd'hui chose faite : Ségolène Royal a annoncé que ce bonus entrera en vigueur au mois d'avril. Et voici un pas de plus pour l'électrique. La voiture branche progresse dans les ventes mais pas suffisamment et nous sommes bien loin des objectifs annoncés par les gouvernements et certains constructeurs. Les aides étaient pourtant déjà conséquentes pour l'achat d'une électrique mais le ministère de l'Ecologie a choisi d'augmenter un peu plus les apports gouvernementaux dans l'optique de l'achat d'un électrique avec ce fameux superbonus. Toutefois, il ne s'adresse pas à tout le monde. Pour profiter de ces 10 000 € de remise, il faut acheter une voiture électrique et céder une « vieille voiture diesel ». L'aide est aussi valable pour l'achat d'hybrides puisque si un client souhaite faire reprendre son auto diesel pour un hybride, il profitera alors d'un bonus conséquent de 6 500 €. Pour l'instant, le superbonus n'est prévu que pour l'année 2015 et Ségolène Royal a déjà prévenu, tout cela ne restera pas en place éternellement. Nous avons en tout cas hâte de faire le bilan de cette mesure en fin d'année pour voir si cela est suffisant pour convaincre les acheteurs de se tourner vers les quelques rares offres intéressantes en électrique. in sostanza una vettura come la Renault Zoe verrà a costare poco più di 11.000 euro; di che interessare chi ha bisogno di una vettura per spostamenti urbani o comunque non lunghi saluti
Ma, far pagare alla collettività i costi assurdi delle auto elettriche per spingerne la diffusione, molto perplesso. Speriamo non facciano lo stesso da noi, le emissioni di CO2 emesse per costruire una auto elettrica, batterie comprese, sono pari a 2,5 volte le emissioni che un'auto a scoppio emetterà per tutta la vita.
beh, tutti costruttori che operano in Francia utilizzano energia elettrica di origine nucleare o idraulica; credo sia quasi nulla quella di origine fossile saluti
E' ragionevole. Meglio pagare prima e rendersi indipendenti energicamente che bloccarsi ogni volta che qualche dittatore/zar/asciugamano in testa decide che si produce troppo petrolio.
Ma l'incentivo è solo per i costruttori francesi? Il costo in termini di CO2 per l'estrazione della materia prima, il trasporto, l'assemblaggio dei componenti delle batterie non è sostenuto in Francia comunque. A cui deve sommarsi ovviamente il costo energetico per la produzione, il trasporto e l'assemblaggio di ogni componente con cui la vettura è costruita. Lo lessi in un articolo tecnico qualche mese fa, vado a memoria, mi pare fosse dell'ingegner Enrico De Vita.
Non è quello che avevo letto io, ma comunque almeno ha il merito di trattare lo stesso problema ignorato dalla massa, ovvero le emissioni di anidride carbonica dell'auto in fase di costruzione: http://ingegnerianapoli.blogspot.it/2013/03/auto-elettrica-quanta-co2-emette.html
questo è quello che avevi scritto " Se infatti, in base a quanto pubblicato sul WSJ basandosi sui dati relativi al mercato americano, si può definire che il quantitativo di CO2 prodotto in fase di costruzione di un'auto tradizionale alimentata con combustibili fossili è circa il 17% di quello dell'intero "ciclo vita", per le auto elettriche questo valore è pari a circa il 50% e DOPPIO, in termini assoluti, rispetto alle altre auto: citato dal link che hai indicato; caro Alex, le due cose sono molto diverse.... saluti - - - - - aggiornamento post - - - - - "Ma l'incentivo è solo per i costruttori francesi? Il costo in termini di CO2 per l'estrazione della materia prima, il trasporto, l'assemblaggio dei componenti delle batterie non è sostenuto in Francia comunque. A cui deve sommarsi ovviamente il costo energetico per la produzione, il trasporto e l'assemblaggio di ogni componente con cui la vettura è costruita." ovviamente no; ma anche in altri paesi Germania, Francia, Spagna etc il contributo delle energie rinnovabili (o nucleare) sul totale dei consumi è sempre più importante; saluti
Mi quoto giusto perche non tutti leggono con attenzione. Poi le guerre dell'ego le lascio agli altri, non sono di mio interesse, mi importava di piu indurre a riflettere su quanto siano pretustuose certe guerre 'ecologiche', e su auanto le cose non sempre sono come vogliono farci credere. Altra riflessione: le case francesi hanno investito moltissimo sull'auto elettrica, senza ottenere risultati di vendite significative. Casualmente arriva il 'mini' incentivo che sposta l'ago della bilancia. Meditate...
Ale, io ho solo riportato la notizia; l'ego non c'entra nulla; i numeri che avevi citato a memoria apparivano inesatti; non prendo posizione su certe questioni; per alcuni forse con l'incentivo può essere conveniente; ma diventa un fatto puramente fiscale; il bilancio energetico non è positivo e quindi anche quello delle emissioni, a meno che non si tratti di energie rinnovabili; perchè le macchine elettriche diventino competitive come vetture tuttofare occorrono ancora molti anni; per adesso , e con le agevolazioni dette,possono essere valide per brevi spostamenti saluti
...che i Francesi son furbi e fanno bene! Qua da noi il massimo del rivoluzionario è tornare al bicilindrico PS: questi sono si aiutini governativi, ma per aiutare la diffusione di una nuova tecnologia, non per difendere prodotti tradizionali che altrimenti non sarebbero vendibili (vedi rottamazione, etc.).