pochi giorni fa ho visto da un mio amico che vende bici degli esemplari meravigliosi A parte i soliti telai in carbonio e alluminio (quest'ultimo più leggero e resistente del primo) ho visto accessori da paura: - forcella ammortizzata idraulicamente; - freni a disco con tanto di comando idraulico; - cambi fino a 30 marce; - e "udite udite": cambio automatico che scala le marce a secondo della forza che utilizzi mi ha fatto venire voglia di andare in bicicletta
i freni a disco li ho anche sulla mia.. il mio cambio è a 27 rapporti ma non sapevo dell'esistenza di un tipo automatico..
Sulla leggerezza dell'alluminio rispetto al carbonio ho da ridire qualcosa. A parità di qualità del telaio il carbonio è piu' leggero. E' chiaro che se prendi una Cannondale in alluminio (forse il migliore telaio in alluminio) e una bici di carbonio di taiwan allora forse potrebbe essere come dici tu! Freni a disco idraulici sono qualche anno che la Magura li ha introdotti, sono semplicemente fantastici ma un po' pesanti. Anche le 30 marce ci sono da tempo da quando Campagnolo ha introdotto la ruota libera posteriore da 10 con la tripla corona. Una soluzione introdotta sia per le MTB sia per le granfondo di ciclismo su strada. Del cambio automatico invece non avevo mai sentito parlare. Una cosa è certa : se ci si intrippa nel mondo delle bici, come fece il sottoscritto per almeno 15 anni, si resta affascinati ..... ma quanto si spende!!!!
La bici è un brutto vizio. Sopratutto quando spendi 250€ per la sella in carbonio FSA! I freni a disco idraulici li trovi sulla maggior parte delle bici "serie", anche se, da possessore continuo a preferire per la leggerezza i V-Brake. Nulla da dire sull'efficacia dei dischi, sopratutto in condizioni di fango/acqua P.S: Telaio in carbonio? No, grazie. Ho avuto uno Scott in carbonio. L'anno scorso l'ho venduto per sospette crepe nel carro posteriore. Ora ho un Olympia allo scandio/carbonio e uno Scott in alluminio
le bici.... un mondo dove se inizi sei finito..... cmq.. dei cambi automatici ne avevo letto ma solo come applicazione per la down hill con un sistema ad aria compressa e un limitato numero di cambiate (si metteva una bomboletta sotto sella) ora non so se è la stessa cosa che hai visto tu.....comunque ad essere onesto ora è da un pò che non ci vado più e ne sento un sacco la mancanza.....
Se è per questo esistono anche le bici 2WD, con un sistema di ingranaggi dentro al telaio che trasferiscono la trazione anche alla ruota anteriore. Ha poco successo perchè a fronte del vantaggio quasi nullo di avere anche la ruota anteriore motrice, si ha un sensibile aumento di peso, che su una GF da 120Km con un dislivello di 3500-4000m può risultare abbastanza una rottura di c...
Ecco, io ero uno di quelli! Ho avuto una delle prime guarniture FSA in carbonio, pedali Speedplay (quelli piccolissimi tondi), manubrio integrato da triathlon Profile, ruote Corima e Zipp con profilo in carbonio, viti in titanio e quant'altro ..... ora ne sono uscito! Non sono un grosso conoscitore di MTB ma da appassionato seguivo anche quel mondo. Concordo per i VBrake, la leggerezza nella bici è fondamentale, come del resto anche la poca ciccia da portarsi dietro! Con il carbonio mi sono trovato sempre bene, forse il telaio Scott per quanto OTTIMO e leggerissimo, è piu' un prodotto proveniente dal mediooriente. Sicuramente il metallo mi da piu' sicurezza anche a me. Poi specialmente nel fuori strada è una scelta validissima.
Io ho un MTB scott scale in carbonio e finora per fortuna tutto ok, oltre al fatto che mi trovo veramente con questo tipo di telaio, mentre l'estate scorsa mi sono fatto una bici da corsa Wilier sempre in cabonio che mi ha dato grandi soddisfazioni. Sul carbonio usato per i telai delle bicilcette c'è da dire anche che conta molto anche la tramatura delle fibre di carbonio per dare rigidità o meno, e che ormai la maggior parte vengono fatti in cina, anche se non è dichiarato ufficialmente dal produttore di biciclette, però anche in questo caso ci sono telai che valgono zero e quelli molto validi:wink:
Guarnitura FSA in carbonio? Ho la 2006 sull'Olympia e la 2005 sulla Scott. Ora sto per cambiare la Scott: spero entro Luglio (Dolomiti Superbike...) di avere la KTM Full in alluminio tutta in Shimano XTR (tocca provare il "nemico".....sono un sostenitore SRAM da sempre...)
"tosto"....l'anno scorso ho provato a fare (non in gara) il percorso da 120Km e mi sono fermato a 90 (ero finito), ma ho fatto la Gran Fondo del Montello (40Km) Quest'anno mi iscrivo alla Dolomiti....però non so se riesco a prepararmi bene per la 120Km....forse mi accontenterò della 59...anche perchè ho poco tempo per allenarmi
per quanto riguarda il telaio il mio amico mi ha fatto vedere un catalogo di bici da corsa dai 2 ai 10 mila euro: allumino 970g e carbonio 1050g, mi ha detto che per le bici in carbonio ha dovuto prendere chiavi dinamometriche per non rischiare di romperle. a suo avviso sono meglio quelle in alluminio. La bici che vorrebbe farsi lui è praticamente senza leve del cambio e del freno (modello barbone ) praticamente nella ruota posteriore c'è tipo un cardano che fa da cambio automatico (7 marce credo) e da freno pedale tutto a vantaggio della leggerezza.
Parlando di MTB l'alluminio è da barboni e il carbonio e per fare show con gli amici la domenica.. se uno usa la bici in maniera seria il telaio in carbonio lo spacca dopo due uscite (visto più volte!) Ci aveva provato Mantis con la termoplastica a fare qualcosa di buono... ma ne era uscito un telaio che fletteva da matti!! Titanio Rulez... e Merlin XLM rulez ancora di più Appena la pulisco dalle ragnatele posto una foto della mia front suspended da 8300g :) Nino.... che sella è la FSA? io ho rotto TRE Flite Evolution2 (99g) e alla fine ho dovuto ripiegare su una Flite Evolution 1 (130g) che è ancora intera dopo anni!