tutte le opinioni qui espresse sono legittime pero' vorrei fare notare che per escludere con una certa probabilita' la presenza della sindrome di down bisogna sottoporsi a degli esami molto invasivi e quindi pericolosi (e io ne so qualcosa visto che la mia compagna si e' dovuta sottoporre 2 volte a questi test lo scorso anno causa l'eta' a rischio per 2 gravidanze che poi comunque non sono andate a buon fine). riporto quanto detto su un sito medico per chi vuole saperne di piu': La prevenzione inizia con la consapevolezza che con il passare dell'età dei genitori i rischi di un figlio disabile aumentano. Nella sessione dedicata agli aspetti genetici è presente anche una tabella riassuntiva che evidenzia, ad esempio, che con una età materna di 40 anni circa 1 bambino su 100 nasce con la Sindrome di Down. Cosa fare per sapere se il proprio figlio rischia di nascere con la sindrome di Down? Prima di rispondere è opportuno sottolineare, anche se può sembrare ovvio, che gli esperti non possono sostituirsi ai genitori nella loro libera scelta. Il loro compito è fornire il massimo di informazioni affinché la scelta dei genitori sia consapevole e fondata. I genitori che ritengono opportuno sapere hanno a disposizione varie possibilità. Circa dalla sedicesima o diciassettesima settimana di gestazione è possibile diagnosticare la sindrome di Down per mezzo dell'amniocentesi (prelievo di un po' di liquido amniotico, che si trova nell'utero attorno al feto). Dalla decima (o nona secondo alcuni), undicesima settimana di gestazione (quindi prima rispetto all'amniocentesi e cioè verso la fine del primo trimestre e non all'inizio del secondo) la diagnosi è possibile con la villocentesi (prelevamento di villi coriali, cioè di cellule dalle quali si sviluppa la placenta). Poiché queste tecniche comportano un certo rischio di aborto (uno ogni 200-125) sono spesso consigliate alle donne (qualora le loro convinzioni etiche o religiose non lo escludano comunque) con più di 35-37 anni (poiché il rischio che nasca un bambino con sindrome di Down è di 1 su 220 circa e che nasca un bambino con malformazioni cromosomiche è di 1 su 125), ma richiedono una attenta valutazione sull'opportunità del loro uso quando l'età è inferiore ai 37 anni. Con un semplice prelievo del sangue materno è possibile una valutazione attraverso il tri-test, che si esegue di norma fra la quindicesima e la ventesima settimana di gravidanza e che serve a valutare i livelli ematici di tre sostanze per ricavarne una stima sulla probabilità di rischio che il figlio o la figlia abbiano la trisomia 21. Qualora tale rischio sia alto (ad esempio superiore a 1/250) può essere opportuna una amniocentesi per una diagnosi più precisa. Per ulteriori informazioni si può vedere l’approfondimento alla fine della sezione.
l'ho sentito al tg...non ci sono parole per gente così IGNORANTE e STUPIDA...io col mio carattere al posto del padre della ragazzina avrei trascinato fuori dal locale questo troglodita e lo avrei riempito di botte...scusate ma queste cose le odio e sinceramente per me è questa la gente che dovrebbe restare a casa,non chi per disgrazia sua nasce con una malattia...
L'ho sentito anch'io al Tg e ne sono rimasto esterefatto: all'inizio stentavo a capire, non credevo alle mie orecchie! Questo è tutto quello che posso dire perchè, oltre che un applauso al padre per l'esemplare e superiore comportamento, altro non mi viene: sono quasi ancora a bocca aperta.....
ma sto discorso vale solo per le cose che vi infastidiscono personalmente o si può applicare anche in maniera più generale a chi magari rompe i cosiddetti al prossimo.... in macchina ad esempio....no perchè...da quello che scrivete alle volte sul forum...è meglio se vi chiudono a casa e buttano la chiave. Se poi mi dite che sono due paragoni troppo diversi...concordo. Ma a vostro discapito..
Penso volesse dire che "il rispetto reciproco non unidirezionale" vien fuori solo quando pare......e in altri frangenti ne viene completamente ignorata l'esistenza. E come dargli torto.....e' verissimo.
Non si può generalizzare e soprattutto in questo frangente, sono tante le cose e le situazioni nella vita, giudicare è comunque sbagliatissimo.
Bat, io ti stimo tantissimo, ma il tuo intervento è paragonabile alla rupe tarpea... Non puoi, e lo ripeto, non puoi dire in maniera così semplicistica che esistono le analisi preparto... 1. sono ancora oggi esami tremendamente invasivi, che rischiano di far perdere il feto alla gestante 2. sono affidabili sono in un'alta percentuale di casi (alta, non assoluta) 3. ricorda sempre che, per chi crede, la Vita (qualsiasi essa sia), va salvaguardata ad ogni costo. Come molti di voi già sapranno, mia moglie è incinta, attualmente al 4 mese. Un'eventuale malattia genetica è la mia più grande paura, credetemi. Ho sempre detto (prima di sposarmi e prima di vedere mia moglie incinta) che non avrei MAI voluto un figlio down, e questo timore è assolutamente naturale... Ma ora - non so spiegarti perchè - io sento di amare GIA' mio figlio, anche se non ne conosco nè il sesso, nè eventuali malattie.
No, non è così, essendo nel campo, nego alcune delle vostre affermazione sugli esami per il riconoscimento pre-natale della sindrome di Down. Ora devo andare a lavoro e non ho tempo di allungarmi nelle spiegazioni, lo farò sta sera.
Ti ammiro sai? E a volte penso che la gente iperrazionale come me non dovrebbe aver figli. Io non resisterei all'idea di avere un figlio down. E credo neanche mia moglie.
Come poi argomenterà Lore, di fatto il rischio è irrisorio, mentre a non prendere i provvedimenti metti al mondo un infelice, destinato ad un certo punto ad arrangiarsi (tuo figlio ti sporavvive, neh). Io ritengo inconcepibile mettere al mondo un disabile, dato che puoi evitarlo, e rimane mia ferma convinzione. E le persone che lo scelgono devono rendersi conto che al di là di motivazioni inconsistenti dal profilo oggettivo (religione, cuore grande ecc), le reali conseguenze devono assumersele in proprio, e non ricaricare sul mondo esterno loro scelte, dato che non sono nel giusto, hanno fatto una scelta condivisa da pochi o tanti, ma non da tutti, quindi un po' sento comunque il dovere di venire in loro aiuto, con una sopportazione superiore alla media cche darei, ma poi basta, anche perchè non stimo per nulla scelte del genere, sono errori secondo me, ma nonostante tutto per buonismo mi impegno a dare una mano, non un braccio.:wink:
Sbagliatissimo Bat, mi spiace ma è tutto sbagliato quello che dici. Tra me, te e Flavio (ragazzo con la sindrome di down) gli errori veri siamo noi :wink:
Carlo, sai benissimo che stimo infinitamente il tuo lavoro, lavoro che nasce per le scelte a mio avviso errate dei bimbi che tu assisti, con onore e merito. Questo cmq suffraga la mia teoria, cioè che metti al mondo una persona che avrà sempre bisogno di attenzioni peculiari ed aggiuntive, dovendo appoggiarti al mondo esterno, pensandomi al suo posto, sarei infelice, è solo un mio pensiero, ma ne chiedo il rispetto, come lascio libero chiunque di pensare e agire come ritiene opportuno, senza coinvolgermi nelle sue scelte, però.
E' ovvio che sono tue opinioni, non giudico :wink: sicuramente non hai avuto le giuste esperienze in merito. Chiunque di noi ha bisogno degli altri, di una società civile e anche di attenzioni peculiari come dici tu :wink: Capisco le difficoltà sull'argomento, proporzionalmente rispecchiano molto le difficoltà di tutti. Ci vuole maggiore informazione, maggiore cultura sull'argomento, già tanto è stato fatto ma siamo ancora allo 0.01 % L'ultima frase non è diretta a te Ale:wink:
Vi ripeto che la pensavo esattamente come voi. Prima di vedere un esserino di 2 cm con un cuoricino che batteva fortissimo... La differenza tra me e voi sta solo in questo, perchè la "pensiamo" allo stesso modo... Ma capitano nella vita degli avvenimenti che trascendono completamente il pensiero e la razionalità, e a me ne è appena capitato uno... Tu "pensi" al figlio che vorresti e a come lo vorresti per deduzione (cioè utilizzando il ragionamento); ma poi ti accorgi che ami tuo figlio per intuizione (cioè ancora prima che il cervello inizi a formulare un pensiero). Forse perchè questo amore - anche se non lo sappiamo - è già dentro di noi, e rimane latente finchè non si sprigiona... Paure, timori, senso di inadeguatezza... Tutto scompare non appena le metti una mano sulla pancia e senti muoversi quella piccola, immensa vita.
Ieri purtroppo, causa lavoro, ho mancato "all'appuntamento". Introdurrei il discorso, negando dall'inizio ogni affermazione precedente testimoniante la pericolosità frequentissima delle diagnosi pre-natale, dicendo semplicemente che tramite una innocua ecografia nella maggior parte dei casi è possibile farsi un'idea piuttosto fondata su che cosa si vada incontro. Da quest'ultimo esame, a cui si sottopone ogni donna in gravidanza, ammettendo che il medico sia competente, da alcuni "indizi" inequivocabili si possono trarre conclusioni. Perchè utilizzo il termine inequivocabile? Perchè sono tali ad esempio il femore più corto e più tozzo(meno slanciato), la terminazione con l'arto differisce, inoltre, da un bambino non affetto dalla trisomia del cromosoma 21. Sono presenti altri segni evidentissimi sempre legati alla formazione delle ossa, o al movimento. Senza poi contare che i casi di tale sindrome vadano a braccetto con l'età della donna. Una donna dopo i 45 anni dovrebbe, se possibile, evitare di portare avanti una gravidanza (dal punto di vista clinico, non entro nel discorso etico). Tanto per parlarci chiaro, in una gravidanza dopo i 50 anni di età, la possibilità di avere un figlio down o comunque affetto da malattie congenite sfiora il 50% delle possibilità (ciò che mi viene detto spesso da un amico pediatra, con i quali casi ha a che fare ogni giorno). Trovo poco corretto sparare a 0 sulla medicina per coprire i propri sbagli, come fanno moltissime persone. Hai deciso di fare una scelta, non dire che non ti sia stata data la possibilità, riparandoti dietro al fatto che la medicina sia primitiva.
ragazzi mi sembra una discussione surreale.........io sono diventato papà per la seconda volta da 9 giorni,fortunatamente entrambe le mie bimbe sono nate sanissime. ma putacaso non fosse stato così, per me sarebbe stata la stessa cosa, il mio amore sarebbe stato incondizionato, e non avrei mai preso la decisione di far interrompere una gravidanza, dopo aver vesto quella creaturina nel grambo materno,tramite ecografia o morfologica.......... secomdo me si diventa genitori 9 mesi prima del parto....... e da genitore non potrei mai accettare di far sopprimere un mio figlio........ e poi per il fatto in questione, vorrei sapere quale fastidio può dare(benchè agitato) un bambino in una pizzeria......dove magari due tavoli più in la c'è gente che vede una partita di calcio in tv e urla bestemmia rutta e scureggia....... ma si poù ovviare al problema mettendo un cartello fuori dai locali, ingresso vietato a cani e bambini down così si è tutti contenti.... scusatemi se ho scritto ca++te ma ho buttato giù di getto ciò che sento io......
loreFOM una domanda se posso, da che mese di gestazione, sono inequivocabili i segni di sindrome di down?
Ci mancherebbe, ti rispondo nel limite delle mie possibilità. Credo che CarloX6, ti sappia rispondere in modo più adeguato essendo, da quello che ho capito, strettamente del campo. Esistono i Tri-test. Da effettuarsi il primo intorno alla dodicesima settimana, il secondo alla ventesima e il terzo dipende dalle precedenti, ma solitamente non oltre la trentaquattresima. La percentuale di riconoscimento della sindrome è del 95% circa. Si dica quello che si vuole, ma un bambino affetto dalla trisomia 21 lo si riconosce in modo pre-natale.