Maggiore indulgenza per i dipendenti fannulloni: è l'ultimo paradosso del contratto degli statali che hanno sottoscritto lo scorso 14 luglio il governo e i sindacati. Passa nel dimenticatoio la vecchia normativa del 2003 che, in caso di condanna passata in giudicata, prevedeva il licenziamento immediato. Il licenziamento scatta solo in recidiva plurima, quando il dipendente viene scoperto per tre volte in un anno a "bigiare". Se infatti un dipendente manomette i fogli di presenza o elude i sistemi di rilevamento elettronici, grazie all'articolo 27 del nuovo contratto, può essere puntito con la sospensione dal servizio da undici giorni a sei mesi. Una vera contraddizione nella campagna anti assenteismo promossa dal ministro della funzione pubblica Luigi Nicolais, che invece di combattere il lassismo, si traduce in un maggiore "flessibilità" da parte dello stato. Le intenzioni del ministro, di snellire le procedure e la scoperta di eventuali frodi, si traduce in realtà in un nulla di fatto che non serve come deterrente per evitare l'assenteismo del settore pubblico (raggiunge il 14% contro il 6% del privato).
Penso che se ne mandassimo a casa il 50%, ne rimarrebbero comunque troppi!! Il problema è inoltre la mentalità che hanno!! Ogni volta che ci penso m'incaxxo...
mannò, chiaramente questo governo deve proteggere il suo zoccolo duro di elettori, che guardacaso molto spesso rientrano in quella categoria là, statali controsenso apparente, ma in realtà è molto semplice :wink: p.s. siamo il paese del gattopardo, cambiare tutto per non cambiare nulla
ma io quei falliti di statali che manifestano per un aumento di 80€ lorde al mese manco li considero i veri "statali" da impiccare per le palle sono la classe politica italiana con gli stipendi d'oro che si ritrovano, rigorasamente pagati dal contribuente
vedo scritto il primo post e replico solo cosi....... Ma nessuno parla mai di errati conteggi e rimborsi che devono a molti statali che lo stato non paga da piu di un anno? fanno bere a non fare un *****..... hanno imparato bene..... tanto l'esempio che da il governo è quello di rubare.... italia... ciao
perchè rispecchiano il pensiero di molti? p.s. ho lavorato per qualche anno con le varie amministrazioni, a vario livello, dal piccolo al grande, non parlo per sentito dire, parlo perchè ho visto come funziona, e nonostante tutto ho ancora amici a vario livello in vari uffici, quindi non mi venire a dire dell'odio di fondo, che non regge.
Anche a me fanno incazzare queste cose. Ma il problema è che chi si indigna di più poi di solito è quello che nelle stesse situazioni farebbe le stesse cose che fanno loro. Purtroppo, che ci piaccia o no, i valori della nostra nazione sono questi, e chi ci governa non fa altro che rappresentarli. Cambiare tutto per non cambiare nulla, proprio così. L'unica speranza per uscire dal baratro secondo me è che si diffonda sempre di più la consapevolezza che governare bene, fare bene il proprio lavoro, porta vantaggi a tutta la collettività. Mentre credersi più furbi cercando di inc*lare il prosssimo a tutti i costi fa regredire tutta la società, e quindi è controproducente anche per la persona ch lo fa, non solo per "gli altri".
sono argomenti difficili, diciamo che ho vissuto da vicino ambienti statali, di norma c'è la generalizzazione che tutti non fanno niente, che tutti scioperano et similia, la realtà che è la maggior parte è in quel modo, e che ci sono bravissime persone che lavorano sul serio, e spesso sono pure malvisti dai colleghi... ogni volta che si generalizza è chiaro che si taglia via la fetta buona o cattiva che sia... per il resto anche se lo stato sbaglia qualcosa non è etico per me smettere di lavorare (per il mio modo di pensare), tutto qua :wink:
d'accordissimo con te.... pero cazzarola... glielo mettono sempre in quel posto e si lamentano perche succedono ste cose...
non e' una bella risposta la tua ..............ho un carissimo amico che lavora da "statale" non e' un fallito e dato che prende 1000 euro al mese con un'anzianita' di quasi 20 anni lavorativi , i famosi 80 euro gli fanno comodo anche se per te e' ridicola come cifra e "manco li consideri".
Il problema è che il tuo amico non si deve incazzare con lo stato per i suoi 1000€ di stipendio e per il mancato aumento di 80€ al mese, si deve incazzare con i suoi colleghi che si rubano i 1000€ di stipendio e che stanno tutto il giorno a grattarsi... bastano 2 colleghi in meno per far raddoppiare lo stipendio al tuo amico e pergiunta costa meno anche allo stato (cioè noi) :wink:
ma da quando in italia rubano solo gli statali? e quei medici, avvocati, notai, ecc. ecc. che mettono solo una firma incassando soldi a montagne dichiarando a fine anno 20.000 euro , gioiellieri, commercianti, industriali ecc.ecc. che dichiarano a fine anno un reddito come un cittadino del burundi e poi vanno in giro con auto da centinaia di migliaia di euro e vanno in vacanza alle maldive con barche da nababbi, ma per favore............