mmmmhhh non sono così d'accordo con cio' che dici, ma non vorrei tediare il forum con un ns confronto professionale che va OT. Magari se una volta che passi per Pesaro volessi fermarti a pranzo ben lieto di offrirtelo .... così siamo pari con i conti
anch'io, nel mio piccolo, sono più d'accordo con te Enrico ma è interessante lo spunto di Federico che, sicuramente, merita un approfondimento
si si sono certo che cio' che afferma Night sia validissimo in talune ipotesi, ma non penso che l'operazione di cessione d'azienda proposta sia la piu' semplice (anche se ne ho effettuate anche in tempi recenti ehh!). La premessa è quella di passare da Snc a Srl. La strada piu' corta e semplice e meno onerosa è la trasformazione societaria. In fondo la premessa iniziale è semplicemente una variazione di forma societaria, non si parla di problematiche di insolvenza e quant'altro.
Io non premettevo o consdieravo preventivamente un'ipotesi di insolvenza quanto, piuttosto, la possibilità di sfruttare l'occasione della trasformazione per chiudere l'Snc (pagando sì tutti i debiti) per seppellire tutte le eventuali magagne fiscali, oltre a liberare effettivamente tutti i soci dalla responsabilità illimitata... Cmq si può approfondire quando volete... magari a tavola, he?!? Federico
Forse non ho capito bene e ti chiedo conferma di cio' che ho capito: tu dici no la trasformazione perchè i soci rimangono illimitatamente responsabili per le operazioni compiute prima della trasformazione e consigli la cessione d'azienda. Ma i soci dell'azienda ceduta non rimangono illimitatamente responsabili per le operazioni compiute prima della cessione d'azienda? Io dico di sì. In tutta risposta tu giustamente consigli allora che la società cessionaria possa sobbarcarsi eventuali passività che potessero insorgere successivamente l'atto di cessione attraverso una apertura di credito. E perchè questo non lo potrebbe fare la stessa società trasformata? Qual è la peculiarità della CESSIONE D'AZIENDA rispetto alla TRASFORMAZIONE ? Secondo me qui si è creato l'equivoco della responsabilità patrimoniale illimitatata dei soci con l'eventuale insorgere di passività aziendali. Te lo dico semplicemente nell'ottica di un confronto professionale :wink:
Forse piu' che a tavola io e te dovremmo approfondire su un tapis roulant ma visto che siamo belli uguale propongo un pranzo "di lavoro" magari a Riccione :wink:
Io sono dell'idea che la responsabilità del socio della s.n.c. sia illimitata in entrambi i casi per il pregresso. In caso di cessione d'azienda il cessionario può richiedere una attestazione all'Agenzia delle Entrate con l'elenco delle pendenze e sarebbe responsabile di quelle indicate e basta. Inoltre ricordiamoci la responsabilità per i debiti fiscali pregressi fino a due anni prima dell'anno della cessione. Per il pranzo verrei volentieri ma sono distante
Adesso ho capito... 'spetta che mi spiego meglio... Nel caso della trasformazione tutti i debiti precedenti la trasformazione medesima rimangono garantiti dall'illimitata responsabilità dei soci. Ora, è vero che i debiti verso fornitori si chiudono comunque entro 90/120 giorni, ma i debiti bancari di solito no (specialmente gli affidamenti in conto corrente), così come la parte di Fondi TFR maturata prima e tutti quei debiti verso lo Stato che potrebbero emergere da un eventuale accertamento, etc. Ad esempio, magari sono stati bravissimi, hanno fatturato tutto, hano fatto tutte le riprese di bilancio del caso, però... però ho visto un'azienda fallire per un verbale della GdF da 500 pagine, con 2 miliardi di lire (del 1997) di presunta evasione fiscale e processo penale a carico di amministratori e sindaci... fa nulla che poi tutti siano stati assolti per non aver commesso il fatto e che il verbale della GdF sia stato completamente smontato... Tapis roulant? Preferisco un altro tipo di ginnastica però Riccione va benissimo Federico
Attenzione, non so se l'avete già scritto... Le srl unipersonali funzionano in pratica come le SNC uni o pluripersonali. Il titolare delle azioni, in quanto socio unico, risponde personalmente dell'attività dell'azienda. Per esempio in caso di fallimento, come nelle snc, si possono utilizzare i beni personali del socio unico per rimborsare quanto più possibile i debiti. Non ricordo se questa particolarità svanisce nelle srl con due persone, altrimenti ecco spiegato perchè il commercialista ha consigliato di fare 3 persone. Nella mia siamo in 3, io mio papà e mia mamma...no il commercialista
1- la srl ha quote e non azioni; 2- la responsabilità illimitata c'è solo se l'unico socio non versa integralmente il capitale sia nel caso di nuova costituzione con atto unilaterale sia se viene meno la pluralità dei soci e lui non versa il capitale eventualmente non versato entro il termine di 90 gg; 3- le snc unipersonali non esistono: in mancanza di pluralità dei soci, questa deve essere ripristinata entro 6 mesi pena lo scioglimento del contratto sociale; 4- il fallimento della società di capitali non si estende ai soci.
non è per questo motivo sicuramente. La Srl unipersonale che ha rispettato ogni adempimento tutala il patrimonio del socio come in una Srl pluripersonale. Ci sarebbe da disquisire sugli accertamenti delle Srl a ristretta base azionaria ma entrambi i casi rientrano in questa tipologia quindi non vi sono differenze
Tutto giusto... riguardo al punto 3 aggiungerei solo che, per le società di persone in generale (Snc, Sas, SS), se non viene ricostituita la pluralità dei soci entro 6 mesi, l'azienda continua ma viene trasformata in ditta individuale. Federico