sarà la mia vicinanza con carrara sede dei molte organizzazioni anarchiche , ma l'aggravante perchè colpisce lo stato non la capisco proprio ... Chi uccide uccide punto e basta!! e deve andare all'ergastolo a vita magari si possono riaprire le miniere di pirite nel grossetano... e chi uccide un pubblico ufficiale invece che 12 ore di lavoro ne potrebbe fare 15 va be...
allora....si tratta di due dipendenti di 28/30 anni (quindi non 80enni) di un supermercato. E conoscono mia madre che da 5 anni tutti i giorni fa la spesa lì.... è proprio il concetto di "isola/isolati" che talvolta è troppo radicato. ti racconto cosa mi è successo a Vignola (frazione di Aglientu)... per farla breve, mi viene fatta una multa perchè il grattino del parcheggio era esposto in maniera non idonea (sul parabrezza posteriore invece che su quello anteriore). Mentre chiedo spiegazioni a due vigilesse, si accosta una Clio e una ragazza in dialetto chiede se può parcheggiare per un'oretta senza pagare....le vigilesse rispondono in dialetto che non c'è problema. Dopo tre gg mi reco ad Aglientu per chiarire 'sta multa con il comandante dei vigili...al quale spiego che il grattino stava dietro perchè la siepe dove era poggiato il muso della Cmax era troppo folta e ritenevo sarebbe stato decisamente difficile leggere il grattino. Premetto che non avevo detto nè nome nè cognome (di cognome faccio Spanu...e sarebbe stato decisamente palese la mia origine sarda). Lui mi guarda e alza il telefono...in dialetto si fa passare un tizio del servizio giardini e chiede se 'ste siepi sono davvero così folte. Dall'altra parte gli viene risposto che è così e lui ribatte, sempre in sardo, che sarebbe ora di tagliarle perchè io sono il quinto continentale che viene a reclamare una multa ingiusta. Dopodichè decide di togliermi la multa con fare da pontefice...alchè gli dico che capisco il sardo e che ho capito benissimo che non ero il primo a prendere una multa del genere. Aldilà della multa giusta/ingiusta, la cosa secondo me che non è molto corretta è questo uso che viene fatto del dialetto per non far capire le cose....e non è solo un uso sardo...però è anche vero che il sardo parlato stretto (magari il nugorese) è decisamente indecifrabile. Poi, mi dispiace che tu debba concludere il tuo msg con la frase dal momento che mi sono limitato ad indicare alcuni modi di fare che esulano dalla glorificazione di certe società umane. nessuno ti ha toccato la fierezza. Quando si parla dei romani caciaroni, casinari e burini...sono io il primo a dire che è giusto, vista l'immagine che il 70% dei miei concittadini dà agli altri. Purtroppo un certo tipo di fierezza delle volte è eccessivo, secondo me. Per quale motivo, secondo te, un fatto come quello di cui si parla in questo topic, in Sardegna non sarebbe successo? Per una legge del più forte? Perchè sarebbero volati i coltelli in modo più fulmineo da entrambe le parti?
non posso fare altro che quotarti. talvolta noi italiani abbiamo il brutto vizio di chiuderci nel nostro piccolo mondo fatto di paesini e comuni che sembrano feudi medievali. le origini contano molto ma non ne dobbiamo fare una gabbia..
A molti di noi sta benissimo così,e io sono tra quelli. Ti ha solo chiamato continentale,non vedo proprio il problema. Quelli son comportamenti attribuibili al singolo,non è certo un uso comune in tutta la Sardegna,dovevi protestare con la persona in oggetto. Non ne ho mai parlato io,non è mia abitudine essere polemico,percui. Se per te è eccessivo non ci vedo nessun problema,daltronde tu hai solo origini Sarde. In genere i Sardi son persone fiere e orgogliosi di esser Sardi,e fanno bene. Non ho parlato di Sardegna in generale,si è fatto riferimento ad una zona specifica,alla "Barbagia",frase detta giusto per riaffermare che con certa gente non basta il solito buonismo. Legge del più forte no,educazione pura,infatti dilà non gli sarebbe neppure passato per l'anticamera del cervello di attaccar briga.
lui voleva soltanto intendere che l'ospitalità non si estrinseca soltanto nel riscuotere i soldi dell'appartamento o il conto a ristorante. un po' di apertura (anche e soprattutto mentale) verso le altre persone non può che portare benefici. ovviamente questo è quello che ho interpretato io, tetsuo mi corregga se sbaglio
Siamo un popolo molto ospitale anche al di fuori da fattori commerciali,quello non è opinabile. Anche in Barbagia dove son un pò più chiusi,la gente tratta l'ospite quasi come un familiare,a mio avviso la sono anche un pochino esagerati.:wink:
il discorso di parlare in dialetto per non farsi capire lo potrei accettare da un cittadino qualunque, non da un comandante della polizia municipale. La chiusura dei cittadini sardi talvolta crea incomprensioni strambe (sto cercando di parlare usando termini non offensivi, perchè mi piacerebbe che la discussione rimanesse su toni educati e costruttivi..:wink:). Steve, è un pò come la storia della Costa Smeralda....i sardi hanno avuto (e hanno tuttora) in mano il mare e le spiagge più belle d'Europa...eppure chi costruisce? L'Aga khan... Pare che voglia addirittura "acchiapparsi" anche il forte della Maddalena per mettere su una struttura altamente ricettiva... Possibile che non ci siano imprenditori o semplicemente persone che abbiano la voglia di fare qualcosa di "sardo" al 100%? Possibile che la Sardegna debba essere sempre e solo mammuttones/abba ardente/carasau e nuraghe?
Eri tu a dover protestare,non altri. Infatti non offendere,visto che nessuno ti ha offeso.:wink: Sembra quasi che i Sardi ti debbano qualcosa. Se ti fa piacere venire bene,altrimenti fai come credi,non siamo noi a dover modificare il nostro modo di essere,stai certo. Pecchi molto di notizie fresche in tal merito,sei ancora agli anni 70. Ci vorrebbero ore per spiegarti un pò come è andata in qualla zona Sarda,zona stupenda. Costruiva chi poteva permetterselo all'epoca. Ma che stai dicendo!!! premesso che le cose da te elencate sono aspetti bellissimi della tradizione Isolana,ci sono tantissimi imprenditori nostrani e c'è tanta economia Sarda,alcune zone di particolar interesse turistico hanno ormai costi altissimi,percui restano strade quasi impraticabili. Non vedo che fastdio ti crei chi investe in Sardegna,ben vengano se lo fanno con intenzioni serie.
vabbè...vedo che nonostante io cerchi di parlare in maniera pacata e cercando di esporre qualche idea, si finisce nel solito campanilismo. io chiudo qui.
è un po che leggo questo post e ne volevo stare fuori, ma non posso mi sento un po tirato dentro da barbaricino quale sono, volevo senza polemizzare solo precisare qualcosina, se riesco a ricordare tutto quello che ho letto, è risaputo che sopratutto in barbagia l'ospite non è come uno di casa, è, uno di casa o di più s'è possibile, ma non perchè è scritto da nessuna parte, in nessun codice, non è insegnato a scuola ne tramandato dagli avi, semplicemente uno ce l'ha nella natura, se mi è concesso oserei dire nel dna, o ce l'hai o non ce l'hai, il codice barbaricino è un qualcosa di astratto, esiste ma non esiste, qualcuno ha anche provato a metterlo su carta ma con scarsi risultati, è una sorta di legge che uno ha dentro ma non atta a offendere ma direi a farsi rispettare, a difendersi, senza che ci pensino terze parti. Nessuno può dire è giusto o sbagliato e così e basta, oggi la pensate in un modo anche in casi come questo tutti a parlare di farsi giustizia, pena di morte, lavori forzati ecc, quando malauguratamente vi tocca di persona, siete in grado di sapere come vi comportereste? secondo il mio parere ognuno si comporta secondo la propria natura che sia di Udine di Roma o di Palermo, è facile che sbagli ma così sono e così la penso. Il coltello si sa, in sardegna è un oggetto che si tramanda da secoli come tante altre cose, e nato è viene usato come strumento di lavoro, sopratutto per chi vive e lavora in campagna, io lavoro in campagna e l'ho sempre avuto in tasca e credetemi che serve ogni giorno per svariate cose, altra cosa è portarselo al bar in discoteca o in qualunque altro posto dove non serve, questa è una cosa da cogli***, uno dovrebbe sapere che se messo alle strette si difende o peggio ancora offende in qualunque modo che abbia un coltello, una spranga, una 357magnum e così via, tutto questo sempre a prescindere dalle origini Il discorso di parlare in dialetto davanti a persone che non lo capiscono è segno di maleducazione e sopratutto tipico della gallura, mi è capitato anche a me addirittura all'ufficio postale e in banca gli impiegati che mi parlano in gallurese pur sapendo che non sono del posto, ma anche questo non vuol dire che i galluresi siano tutti così Il fatto di essere un popolo un po’ chiuso ci ha permesso nei secoli di conservare la nostra identità, la nostra storia, le nostre radici, per me è una cosa importantissima conoscere la mia storia e le mie origini, ma son sicuro che chi non ne ha non gli frega un cavolo di si saperlo, però a questo proposito voglio farvi una domanda diretta, a chiunque abbia conosciuto e praticato un tantino un sardo/a in genere, però dovete rispondere, cos'avete trovato di positivo e di negativo? secondo me la risposta è scontata, avete trovato una persona come ce n'è in qualunque angolo d'italia, perchè in qualunque angolo d'italia c'è un ignorante e un intelligente, un ladro e uno che viene derubato, un assassino e uno ammazzato, e così all'infinito.
ragazzi,detto ovviamente che sono da condannare i due animali,io ormai nn mi meraviglio più di niente,c'è chi si è preso una o più coltellate(mi pare questo inverno a milano),per aver tagliato la strada,ad un'altro automobilista,è pieno di scoppiati in giro......
come già detto a killer....."la mer.da si calpesta su qualsiasi marciapiede"... indi non vi è un marchio DOC o DOP che certifica la provenienza del min.kio.ne di turno...
Condivido tutto !! bravo L'importante è non pensare che il farsi giustizia da soli possa essere giustificato da l'indole o dalla cultura personale o di un posto . Perchè se così è state giustificando coloro che hanno ucciso il ragazzo bolognese
Ecco. Dimostrazione che una coltellata in quel caso me la pigliavo anche io,perchè magari non esordivo con un "terroni di ***** " ma probabilmente con uno dei miei soliti "Porco *io se non scendi da quel cofano subito ti corco di mazzate" . Non hanno un *****,e per questo si sentono in diritto di non rispettare la proprietà privata altrui. So che sarebbe bastato rivolgersi in modo meno incazzato/scortese perchè probabilmente non sarebbe successo niente,a parte una spesa dal carrozzaio del ragazzo bolognese... ma uno ha DIRITTO e DOVERE di incazzarsi quando gli viene arrecato un sopruso... altrimenti il mondo sarà sempre piu dei prepotenti impuniti con l'avanzare degli anni...
