guarda io forse sono un sentimentale sotto certi versi.... ma me ne frego di 50 euro di assegni in più... bho non lo so, cmq rispetto le idee di tutti sono argomenti molto personali ognuno ha le sue.... PS: non faccio polizze sulla morte infatti per quanto mi riguarda mi possono gettare in un canale una volta morto..... penserei a fare una polizza solo un giorno in caso di figli a favore loro per tutelarli ma in quel caso non penso alla morte, penso ai figli
Mamo nonostante i tuoi 25 anni ragioni " da grande" :wink: Sono d'accordo con te al 120 % ! Bravo. Siamo realisti !
logico che ognuno ha la sua idea, ci mancherebbe io sto cercando di "provocare" con questo thread tanto per dire... penso che se dovessi sposarmi oggi lo farei anche per lo Stato non solo per la Chiesa... ps: cmq i soldi di differenza sono 1.080 euro in un anno
Provocazione per provocazione, ma lungi da me scatenare risse, rispettando doverosamente le scelte altrui (e ci mancherebbe), quando si pensa agli assegni familiari, all'intestazione della seconda casa e all'eventualità di un futuro divorzio, a mio parere si sta parlando di una cosa diversa dal matrimonio, se lo intendiamo religioso.
ma loro mica stanno dicendo che è sbagliato sposarsi legalmente! stanno discutendo sulla possibilità di evitare le pratiche burocratiche e consacrare il matrimonio in chiesa! tutto qui! e all'atto pratico ci sono lati positivi e altri negativi! nn vedo xkè ve la prendete tanto...
non lo so voglio dire oggi come oggi se penso a una coppia di ventenni a metà strada o poco più in là verso i trenta penso che già lo sposarsi in sè, col bombardamento mediatico a sfondo liberal-sessuale e quello pseudofilosofico del "e che sarà mai, se l'hai fatto sarà perchè ti piace", è un bell'atto di coraggio ergo penso che, paradossalmente, chi si concentra bene sul topic in oggetto non ha la testa presa da una donna che vuole sposare e dal sano coraggio che serve a sposarsi oggigiorno però chissà, magari questa dicotomia Chiesa/Stato per il matrimonio un giorno sarà facile da gestire come quella tra separazione dei beni/comunione dei beni
sono sempre a dieta ma quando si separano gli viene fame! Comunque il mio discorso è l'esatto opposto. Una cosa del genere la si fa quando c'è estrema fiducia nel futuro della coppia e la si fa solo per non essere dissanguati dalle tasse e perdere ogni diritto rispetto ha chi non ha reddito o soprattutto chi non lo dichiara.... Per quanto riguarda la separazione dei beni spesso viene fatta non per tutelarsi in caso di separazione ma per tutelare il patrimonio quando uno dei due coniugi ricopre incarichi a rischio (amministratore o sindaco di società). In questo caso addirittura alla moglie (o al marito) viene intestato tutto per cui bisogna credere nel matrimonio piu' che nel caso di comunione dei beni....
L'incentivo alla separazione fittizia puo' essere molto importante, se uno dei coniugi ad esempio guadagna piu' di 120.000 euro dichiarati e l'altro è senza reddito, fare una separazione consensuale con 40.000 euro di alimenti all'anno significa per la coppia risparmiare circa 15.000 euro di tasse all'anno!
mi dispiace ma non riesco a fare il ragioniere sui discorsi che riguardano Coppia ---> matrimonio e quindi Amore!!!! sarò troppo sentimentale
se posso dire la mia..... i miei sono sposati dal 1978, ormai un bel pò. sono come due pezzi di un puzzle, composti, appunto, da due soli pezzi. l'uno vive con e per l'altro. sposati in chiesa, e in comune. credevano, credono nel legame "spirituale" che la chiesa e la religione mette a fondamento della vita, e allo stesso modo credono nella "matericità" della loro unione, e son quindi sposati anche "legalmente". tutta sta filippica x dire che...inutile far entrare le proprie convinzioni religiose in un topic di cui si parla dell'asopetto "materiale" della cosa, sono due cose molto diverse IMHO. i miei si sarebbero cmq amati fino ad oggi lo stessos enza gli assegni familiari, o senza guardare quelle foto ancora oggi di quado erano giovani, carini, con dei bei vestiti addosso,o ancora se non avessero conosciuto Dio o la religione. Quando si aprla di una unione penso che entrino in gioco anke le considerazioni che fa andras, prima che quelle morali. perchè sono fortyermente opersonali, condivisibili o meno. Sinceramente leggere "prendete x c.ulo Dio" mi sanu pò di estremista head, SNEZA NULLA TOGLIERE ALLA TUA FEDE O ALLA TUA SCELTA. insomma...ciò che x te è sacro, sacrosanto, nn è detto lo sia x tutti. del resto....siamo ben coscenti che la spiritualità stessa viene vissuta in modi diversi, da persona a persona. non solo nella coppia. basta pensare anche solo ai diversi approcci degli ordini (francesani, benedetini ecc...) credo che questo discorso meriti, x la sua compplessità, la maggior calma e spisirto di accettazione delle diverse idee possibile :wink:
Non è questione di essere ragionieri. Sono azioni che si fanno proprio per salvaguardare la famiglia. Una persona che ha dei rischi di responsabilità che potrebbero intaccare il patrimonio personale sarebbe pazzo a non fare azioni preventive. Pensa che brutto se una famiglia felice ad un certo punto si vede pignorare una casa! rimangono i sentimenti ma avere anche una casa sarebbe meglio no? E' chiaro che quello che dico io vale per situazioni particolari che però spesso esistono. Ognuno qui nel forum porta il suo contrivuto per quelle che sono le sue esperinze. Nssuno è costretto a condividerle però magari se una coppia che è solida e fiduciosa del proprio futuro sà che con una semplice separazione (solo ai fini civili) puo' trovarsi in tasca 15.000 euro all'anno in piu' magari ci fà un pensierino...
resu, hai parlato bene. E sono io che sono fuori come un balcone ed estremista. ma permettimi di dire che, in un mondo dove c'è gente che prima di sposarsi ( solamente in comune è?!?! Sia mai amare Dio e farlo in chiesa.... ) hanno giò fatto migliaia di incartamenti che dicono che:"In caso di, io prendo questo e tu quello..., se io ti lascio..di buona uscita prendi tot...., se avremo dei figli....e saremo separati, ti darò TOT.... passa la voglia anche ad un santo di rimaner superpartes e non prender posizioni dratastiche. Chiaro chee sono anche io per il matrimonio solo se eccezionalmente convinti di farlo, e dopo di ciò con l'impegno profuso estermo per portarlo avanti ed a termine.... E di farlo in chiesa solo se ECCEZIONALEMNTE convinti di farlo e della propria fede. E pago di + di ICI E pagao di + di rifiuti Ed il 730 Ed il 740 E la fi.ga di mia nonna! Se due persone si amano e si sposano....ONERI ED ONORI. Ed aggiungo anche che, quando c'è di mezzo il DIO DENARO, son sempre painti e stridor di denti!
oggi le coppie hanno grosse difficoltà economiche e sposarsi è tremendamente oneroso penso sia normale, in queste condizioni, valutare le scelte più vantaggiose