Eccolo ! Io sono sposato solo in chiesa ...... Basta trovare il prete che capisce e si fa' tutto senza problemi. Io in comune risulto celibe ..... L'ho fatto perche' sentivo il bisogno di unirmi alla mia donna ma senza tutti i svantaggi che lo sposarsi in comune comporta .... Se decidero' di sposarmi in comune faro' prestissimo , basta una firma ! Senza contare che in caso di divorzio ( cosa tutt'altro che rara in questi tempi .... vedete le statistiche e non pensate " tanto a me non succede " ) le cose sono rapide e senza bisogno di avvocati e spese milionarie . Lo consiglio ..... P.s. Il prete che mi ha sposato e' un grande !!! e le nostre famiglie non sanno niente di tutto cio' .
Al limite si prende per il c@lo lo stato...ma non Dio. Se uno è credente,ma trova dei "vantaggi" a non essere civilmente sposato,non vedo che male c'è.
ma infatti, se mi sposo lo faccio per me e per lei non per lo Stato io voglio sposarmi di fronte a Dio questa è l'unica cosa che mi interessa se nella vita terrena mi ostacolano le leggi per le coppie coniugate, allora scelgo la soluzione migliore
esempio della ragazza che conosco (convivente con figlio): il suo compagno ha a carico il figlio e prende ogni mese 130 euro come assegno familiare (è solo a suo carico) se fossero sposati dovrebbero unire i due redditi e prenderebbero come assegno familiare 40 euro al mese... questo è solo un piccolo esempio tutte le altre agevolazioni per le coppie sposate (e per i figli) ce le hanno in caso di litigio e separazione dei due (conviventi), i genitori devono cmq mantere il figlio (es il papà paga un assegno alla mamma ogni mese se il figlio sta con lei) però non c'è il mantenimento della madre (non erano sposati) poi in generale per le agevolazioni, se si è sposati fa fede la somma dei redditi se conviventi fa fede il singolo reddito e le agevolazioni sono maggiori
tu sei fuso.... NON MI SPOSO ah, altra cosa: la casa dove abitano due conviventi è intestata ad uno dei due così è prima casa per questo poi ad es. la casa al mare viene intestata all'altro e, fissando la residenza lì, diventa prima casa anche quella.... !
Se si và in chiesa e si effettua un matrimonio di tipo concordatario,con le pubblicazioni affisse sia in comune che in chiesa almeno un mese prima delle nozze ed il prete durante la funzione religiosa vi cita anche gli articoli del codice civile riguardanti il matrimonio si è automaticamente sposati anche civilmente,all'atto della firma dopo la funzione l'unica cosa in più che si può fare e dichiarare se si vuol essere in comunione dei beni oppure si preferisce la separazione dei beni,normalmente se si vuol fare solo una funzione religiosa bisogna concordarla con il prete il quale non comunicherà il matrimonio contratto al comune di appartenenza in modo che sia nullo ai fini civili!!
in realtà questo è il caso normale che va in automatico, ma esiste anche matrimonio religioso "con sospensione della trascirizone civile" che di fatto è matrimonio solo in chiesa, per il comune e lo stato non esiste matrimonio. E si puo' fare senza dover chiedere favori a nessuno. Concordo con Mamo... oggi chi è sposato civilmente è penalizzato in tutto! Comunque esiste una soluzione molto valida: Ti sposi in chiesa (con effetti civili) o in comune poi fai una separazione consensuale dopo 6 mesi e soprattutto se uno dei due ha un reddito elevato e magari l'altro non ha reddito metti un po' di alimenti che sono integralmente deducibili (mentre non lo sono gli assegni di mantenimnento dei figli). Tenete conto che poi se per qualsiai problema uno dei due vuole terminare la separazione basta che dimostri che c'è stata convivenza. Fiscalmente è la migliore soluzione.
[/quote] bello è che tieni nascoste ste cose alla persone che vi hanno messo al mondo... Se pensi già al fatto che "in caso di divorzio.... non è bello sai![/quote] Della mia vita ne faccio quello che voglio e non devo renderne conto a nessuno eccetto che a mia moglie I miei sono informati che mi sono sposato in CHIESA e di fronte al signore ! Per la cronaca in chiesa non ho firmato nulla e non ci sono state affissioni di nessun tipo ! Non penso al mio divorzio ma e' inutile negare che e' una cosa che capita a moltissime persone nel mondo e io non mi ritengo migliore di nessuno quindi valuto anche l'ipotesi che possa capitare pure a me... Quando verranno cambiate le leggi sul matrimonio saro' il primo a sposarsi in chiesa , ora sono troppo dalla parte delle donne ...... P.s. Io e mia moglie stiamo divinamente e presto avremo un bambino , per amarsi non serve sposarsi ..........
o raga ma non esiste sposarsi con dei pensieri del genere...piuttosto convivo a vita.... se mi devo sposare e devo pensare a come farlo per trarne il minor danno in caso di divorzio sto messo proprio male.... se decido di sposarmi lo devo fare convinto che sia per la vita... e devo far di tutto poi perchè duri per la vita (non basta dirlo ci vanno sacrifici e impegno da ambo le parti).... e se poi sarò stato sfortunato e la storia finirà.... fanc.ulo pagherò gli alimenti...quanto mai mangierà una donna (sono sempre a dieta)...... per me (e dico per me) non esiste separazione dei bene, o accordi, o strani impicci per pararsi il cu.lo da eventuali divorzi.... se devo sposarmi lo faccio mettendomi in gioco al 100% perchè se decido di sposarmi lo faccio perchè sono convinto che quella sia la mia donna per la vita.... se devo avere tutti questi dubbi piuttosto convivo.... tutto IMHO poi su questi argomenti ognuno la pensa a suo modo.... :wink:
1- i benefici economici non ci sono solo in caso di divorzio 2- pensare alla separazione vuol dire, a mio parere, semplicemente essere realisti. è come criticare chi fa una polizza sulla sua morte: come vivi? pensando alla morte? è questione di realismo... uno non si augura né di separarsi né di morire... 3- le donne sempre a dieta? quando si tratta degli alimenti post-divorzio sono delle balene insaziabili.... altro che dieta...