non credo proprio mio padre è sia "filatelico che numismatico".....pesa 74kg ed è alto 176cm.... IMHO.....l'auto non è un rischio di per se.....è ,come già giustamente detto, un'arma e come qualsiasi arma nelle mani sbagliate può uccidere anche degli innocenti....personalmente e da padre mi preoccuopa solo questo.... se mio figlio correrà con l'auto per starda...sicuramente saprò come fargli passare la voglia.... ma se gli piomba addosso "chicchessia" a 250km/h ....ho poco da spiegare...
io lo faccio già, prendo uno sgabellino basso, mi ci siedo, contemplo l'M guardandola in ogni anfratto, solo così posso conoscerne ogni vite e angolo..... poi però l'accendo e ci faccio un giro..... e il pieno..... col senno di poi e la benza a 1€ è stato un'affare ed un ottimo anti depressivo..... ....ma piasa....
anche il mio dottore aveva l'M E46, adesso ha un 997 turbo, le poche volte che passo da lui ci facciamo un'oretta di chiacchiere su auto e moto, i vecchiettini in sala d'attesa s'incazzano come delle scimmie, ma "tanto hanno tempo di aspettare", parole sue.... come vedi ci provo a curarmi andando dal dottore....
Non ho letto tutto ma devo fare due osservazioni: 1°) Tra una Civic TypeR ed una M3 non c'è una differenza di percorrenza in curva di 10km/h su 170, tra l'altro dire che ho fatto una curva a 160/170, significa non avere bene l'idee molto chiare. Ad esempio si sa qual'è lo scarto fra il tachimetro della Civic e quello della M, e soprattutto dire 160/170 fa un'enorme differenza, se sono al limite in una curva a 160, ottimizzando la traiettoria e e la tecnica forse posso migliorare di 5km/h. 2°) Questa osservazione vuole essere un consiglio, prima di affrontare una qualsiasi curva a velocità prossime al limite in condizioni climatiche non ottimali, è bene esser certi che le gomme siano ben calde (ad esempio simulando delle staccate giusto per saggiare il livello di aderenza). Poi potremo discutere all'infinito se quella curva, a quella velcoità, era al limite o meno, il fatto che abbia smusato, di per sè non significa molto se non che probabilmente avevi le gomme fredde o le pressioni sbagliate. Con questo tempo ricordatevi di abbassarle di 0,3 bar.
Io sono fra quelli gravemente ammalati Ognuno di noi si crea il suo bagagliaio personale di esperienza, tanto più si è rischiato e tanto più si è in grado d valutare il rischio. Questa non vuole essere un'esortazione ad osare, ma una riflessione. Ci sono tanti modi per conoscere le reazioni del proprio mezzo, ma a nulla serve se non ci mettiamo ad ascoltare la macchina. Sono appena tornato da un viaggio in Francia di 4000km, di cui 3000 percorsi con neve e temperature sotto lo zero su un'Alfa 159 a noleggio dotata delle semprevive p6000 al 50%. Beh in autostrada nonostante i 120 cavalucci della 159, ho tenuto una media di 167km/h e 9,5km/l Come si fa ad andare a tavoletta tra i 200 ed i 220 (nelle discese più ripide) con la neve e le estive ed arrivare sano a casa? Con mille segreti: dal riconoscere il ghiaccio rispetto all'umido, o dal riconoscere quanto si allungano gli spazi di frenata a determinate temperature, fino a cercare di prevedere cosa fanno gli altri. Ad esempio dopo Lione c'era un sacco di neve che copriva la new jersey ed i fianchi delle carreggiate, andavo a tavoletta quando vedo i lavori in corso con la doppia corsia che devia su quella di emergenza. 3 Tir davanti a me, di solito rallento dai 200 ai 130 per non avere un differenziale di velocità troppo elevato rispetto ai tir, ad un certo punto, durante il rallentamento mi accorgo che il primo Tir non segue la deviazione della sua corsia ma la taglia, in quel momento mi è scattata al volo la lampadina ed ho capito che c'era probabilmente un ingombro e che anche gli altri due Tir avrebbero fatto la stessa cosa e freno al limite dell'abs. Come da copione gli altri due tir tagliano e si infilano sulla mia corsia, morale sono riuscito a rallentare giusto in tempo. Per inciso l'oggetto che impediva ai Tir di seguire la loro corsia non era altro che un cumulo di neve di 20cm che loro avrebbero potuto affrontare senza manco accorgersene, se ne sono fottuti allegramente che arrivavo io molto veloce ed hanno preferito tagliare. Questi comportamenti sono all'ordine del giorno e non c'è bisogno di andare a 200km/h per pagarne il fio, quindi quando guidate non è importante la velocità ma la vostra concentrazione.:wink:
forse il problema sta anche che se guardo lo spechietto e vedo un'auto lotana, dico vabbè sorpasso... ma poi me la ritovo di fianco... è perche andava a 200 invece che 130... ok devo valutare la sua velocità... ma se sui cartelli c'è scritto 130...
Lungi da me contraddirti (ed in fatti quoto tutto il resto) ma questo è un consiglio non applicabile a tutti i tipi di gomme... Con le estive ok ma chi ha le termiche (o estive dalla spalla particolarmente morbida o alta) credo sia meglio che si attenga alle pressioni prescritte.:wink: Solo per precisare eh.
X Skorpion: a mio modestissimo parere dubito che tu abbia incontrato del ghiaccio, più facilmente una macchia di umido o di sporco. Ti è andata alla stragrande come anche a me alcuni anni fa: curvone che normalmente affrontavo a 140 abbastanza allegro, avevo appena montatole le P7 di 1 pollice più larghe e dopo averle rodate ca. 500 km volevo vedere come tenevano: entro ai 150, tutto bene nella prima curva, affronto la seconda a sx un po più stretta, tenendomi tutto a sx e a un certo punto sento il culo della 47 che comincia a scivolare (non ero in rilascio, ma a velocità costante o forse inconsciamente avevo leggermente alleggerito, non so). Niente controlli, accelero leggermento e controsterzo un pelo per raddrizzarla, mi metto quasi dritto, freno per rallentarla di 20/30km di km e molto dolcemente riprendo la curva. Fortuna che avevo il più bel telaio della categoria e un minimo di freddezza. Mi fermo dopo 500 metri per riprendere fiato, scendo e .... l'asfalto era umido in quanto era evidentemente piovuto, ma, complice la notte, non mi ero accorto di nulla. P7 assolti, complimenti alla macchina, culo per il pilota!!
giustissimo... succede anche a me di viaggiare ben oltre i limiti e spesso macchine che sto per sorpassare si buttano in corsia di sorpasso costringendomi a frenate violente. lì per lì mi incaxxo pure però obiettivamente è più colpa mia che loro...
io direi 50 e 50... perchè è anche vero che bisogna intuire la velocità di colui che sopraggiunge! ma uno pensa che se il limite è 130... poi sbuca uno a 200... no, hai ragione tu...
Caro Nicola, per la prima volta non me la sento di quotarti su tutto. Quoto sulla necessità di "sentire la macchina", quoto sulle qualità del P6000 e mi sono sempre chiesto come faceva a tenere sul bagnato con quella scolpitura piuttosto piena, eppure teneva (perlomeno sulle Alfa) straquoto la 159 che per me nella sua categoria è il più bel telaio che ci sia e ti assicuro che a fare quel viaggio sotto la neve io la sceglierei a confronto con una Emmona e forse anche della mia 4S Non me la sento però di quotarti sulla parte finale: a 200 all'ora rischi molto ma molto di più anche se sei Frate Indovino. Io non mi vergogno di dire che al 97% rispetto i limiti e anch'io mi concedo qualche tiratina, soprattutto nel misto stretto, cercando di stare nella mia corsia quando non vedo se arriva qualcun'altro, o nei curvoni di notte quando non c'è anima viva. Pensa: - il primo TIR è guidato da uno Svizzero che passa sul blocco di neve sapendo bene che non gli succederà nulla (tu sei a 500 metri) - il secondo vede uscire il blocco da sotto le ruote del primo, l'autista è di Bolzano, "la neve mi fa una pippa" e ci passa sopra pure lui (tu sei a 300 metri) - arriva il terzo TIR, l'autista è Greco, non sa cosa sia la neve e l'ha vista quel giorno per la prima volta .... oddio .... cosa mi farà sta neve .... il mio camion non è abituato ... e a scanso di equivoci si sposta di corsia (tu sei a 100 metri ..... e a 160 all'ora). Ti racconto io come sarebbe andata ( a te che guidi in un certo modo e sei avvezzo a queste situazioni): frenata al limite dell'ABS, ti affacci a dx, vedi che di fronte a te sulla corsia di emergenza c'è solo un blocco di neve, e quindi decidi di prendere quello invece del culo del TIR greco, gran botta, spacchi il paraurti anteriore in 3 punti (e si, è molto basso), la macchina non si muove di un mm (sempre per via del gran telaio) e te la sei cavata. Ma se invece della neve il secondo TIR avesse perso una parte di carico, magari di sbarre di metallo ....... come sarebbe finita? Nicola, ti è andata bene che in quell'occasione il Greco era il primo dei tre mentro lo svizzero e quello di Bolzano erano dietro e l'hanno seguito .. per simpatia
Ognuno di noi fa le proprie valutazioni, io raramente non mi lascio delle alternative, in quel caso, male che fosse andata, avrei tirato dentro al cantiere e tirato giù qualche paletto e transenna. E' proprio questo il punto, l'esperienza, è lei che evita che ti si atrofizzino gli arti se qualcosa non va come ti aspetti, ed è sempre lei che ti fa scegliere il male minore quando c'è da farsi male. Io ho fatto 4-5 incidenti tra i 16 ed i 20 anni poi mai più un incidente, è inutile girarci intorno se hai la malattia per la velocità, per osare sempre, per quella strana pulsione che ti fa rischiare la vita, o sei molto fortunato, o sei molto attento oppure continui a fare incidenti finchè non ti fai veramente male o lo fai a qualcun altro. Purtroppo non ci sono rimedi se non un bel ritiro a vita della patente da parte delle forze dell'ordine. Proprio ieri tornando dala Francia, con un traffico molto disordinato ed una serie di incapaci alla guida mi sono chiesto: pensa se ci fosse un giustiziere con un fucile che fa fuori tutti quelli che compiono delle manovre assassine. In fondo si tratterebbe di una sorta di eliminazione preventiva di probabili assassini. Beh...non ci crederai ma pur essendo molto autocritico non mi sono messo fra le potenziali vittime. La velocità di per se non è pericolosa, trovo assai più pericoloso il tizio che in corsia di sorpasso, vedendoti arrivare, per farti una cortesia rientra dal sorpasso ma inchiodando quando è ancora nella corsia più a sx per farsi posto nel rientro, o il tizio che si che entra in corsia di sorpasso alla vleocità di codice ma senza guardare perchè la visuale dello specchietto è giustamente occultata dal gomito del braccio che sostiene il telefono. Insomma non mi vedrai mai dire ad ragazzo di 18 anni di andare piano, piuttosto gli faccio vedere come si va veloce nel rispetto della propria ed altrui vita.:wink:
Anche qui conta molto l'esperienza, ad esempio in tutti i paesi europei c'è un articolo del codice della strada che dice che chi sta in corsia di sorpasso deve agevolare la manovra di soprasso degli altri veicoli che lo precedono ma c'è anche un altro articolo che dice di dare la precedenza a chi ha già impegnato la corsia di sorpasso. Ecco, ad eccezione dell'Italia, in tutti gli altri paesi hanno adottato la prima norma e soprattutto se viaggaiano a velocità di codice ti posso assicurare che, se tu arrivi a 200km/h, ed uno davanti ti mette la freccia per il sorpasso, prepara i freni perchè vuol dire che ha deciso di uscire e lo farà. Solo in Germania e solo nei tratti senza limite, danno la precedenza a chi arriva in corsia di soprasso ma questa è un'altra storia, in questo caso si tratta di un puro spirito di conservazione. Per concludere questo pensiero, io metterei fra le vittime di un potenziale serial killer chi si arroga il diritto di entrare in corsia di sorpasso a prescindere da chi arriva, solo perchè va a 130km/h e di più non si dovrebbe andare.
bhè non voglio avere ragione quando entro in corsia di sorpasso, voglio solo dire che succede che guardi lo specchio e la corsia è sgombra, metti la freccia, accenni il movimento, riguardi lo specchio per sicurezza e vedi uno che ti sfanala perche arriva a tavoletta! non è cattiveria ma con quella differenza di velocità a volte vieni preso di sorpresa mentre inizi la manovra di sorpasso! su tre corsie penso che non ci sarebbe questo problema ma sulle 2 corsie non si può viaggiare con la caga di sorpassare per il rischio che ti entri uno nel cofano... IMHO