che sfiga....se la prendevi subito li lasciavi in mutande! eheh! dai...dalle mie parti si dice.." a ta n'dacia be!" traduzione..."ti è andata bene!"
Yes my Friend..... o Lui o chi per Lui comunque qualcuno mi ha voluto bbene assaje (come diceva Lucio Dalla)....
quoto e riquoto skorpion, sono cose che capitano a chi ha il piede pesante e qui mi includo quello che pensiamo troppo poco e' che potremmo fare del male ad altri oltre che a noi stessi
paura vera!!! magari non ci si pensa mai, ma se c'èra qualcuno lì seduto... io da dopo l'incidente le caxxate non le faccio neanche se son da solo in mezzo al deserto africano!!! prima pensavo: vabbè sono solo in macchina, che male c'è? al massimo mi ammazzo io... poi ho pensato: caxxo e se finisco addosso a uno? magari ammazzo un pedone? come vivrei? (apparte da carcerato, ma con la coscienza???) da lì ho deciso di fare il bravo nei limiti del possibile!
Non so voi, Andrew sicuramente (stando al suo palmares), ma io da quando vado in pista non faccio più certe cose in strada, proprio perché mi è capitato di girarmi più volte (una in terza piena con Z4 M me la ricordo benissimo) e non mi è mai successo niente grazie agli spazi di fuga, be'... in strada, soprattutto nel veloce, ho smesso di confidare nelle mie capacità, nell'elettronica (non risolutiva sempre e comunque, specialmente nel veloce) e più semplicemente penso: sono per strada, non sono solo, non ci sono spazi. E allora serenamente alzo il piede.
e c'è da cacarsi sotto in pista.....figuriamoci per strada o autostrada che sia....dove c'è la possibilità di coinvolgere altre persone.... ....o di invadere la corsia opposta mentre arriva un bilico.... ...fidatevi del mezzo....ma non affidatevi completamente alla buona sorte...:wink:
basta farne tesoro....:wink: sai come si dice.......la prima si perdona, la seconda si perdona.....la terza si bastona..... ma io non proverei a ripetere quella curva a quell'andatura.....nemmeno a giugno con 25°....:wink:
sono sincero.... faccio fatica ad andare piano.... con qualsiasi mezzo.... e rischio spesso.... cosa ci devo fare? la pista non mi basta credo sia una malattia.... finche' non pianto il naso come si deve..... fino a adesso sono stato forunato, ormai sono a quota 2 milioni di km e mai un incidente serio (intendo con danni superiori a 1000 euro) dico che sono fortunato xche' su strada la bravura conta poco, il vero pericolo sono gli altri
Mi sembra di capire che il tuo problema su strada sia eventualmente rappresentato solo dagli altri, ovvero che tu possa fare sempre affidamento sulla tua capacità di prevedere/controllare le reazioni della tua macchina in relazione allo spazio che la carreggiata ti concede. Purtroppo però credo che il tuo sia un caso particolare, nel senso che la media delle persone che scrivono qui, me compreso, mi sembra abbia molti più cavalli che cervello (inteso in senso specifico e non assoluto, per carità), e spesso rischi di andare oltre le sue possibilità magari solo per emulare quelli come te che ci sanno veramente fare. Credo quindi che, assolutamente imho, forse da parte di voi "manici" ci vorrebbe una maggiore assunzione di responsabilità nel cercare di dissuadere gli smanettoni avventati che sognano di avere una firma come la tua e magari scordano che è una firma pistaiola e non stradale. Non è il caso di Skorpion il quale, lungi dal reagire male, ha saggiamente tratto insegnamento da questo 3d che lui stesso ha lanciato. Intento assolutamente non polemico il mio, ma solo di riflessione, ci tengo a sottolinearlo a scanso di equivoci. Sarà perché forse, data l'età, credo di sapere dove mi devo fermare, ma credo anche che se avessi avuto tutti 'sti cavalli sotto le chiappe 10 o 15 anni fa, il mio comportamento stradale sarebbe stato assai diverso e assai più pericoloso.
bell'intervento, quoto tutto allora... se dicessi che sono una chiavica in macchina sarei un falso modesto, diciamo solo che me la cavo, ma da qui a prevedere OGNI reazione su strada ce ne passa... molto!! x il semplice fatto che uno bravo potrebbe quasi sempre prevedere e recuperare l'auto in casi estremi ma troppo spesso non ci sono gli spazi e sopratutto e' troppo imprevedibile l'aderenza.... nel senso che da un mt all'altro si puo' trovare una pozzanghera e andare in acquaplanning oppure trovare del ghiaccio oppure una macchia di gasolio (quest'ultima mi e' capitata col 330d e mi sono salvato SOLO grazie a i controlli elettronici, puro C U L O), situazioni inprevedibili e irrecuperabili anche x il miglior pilota al mondo se capitano all'improvviso. ho sempre ritenuto "gli altri" il problema piu' grande partendo dalla mentalita' motociclistica, troppi amici ho visto morire x la disattenzione di altri automobilisti e tutt'ora li ritengo il mio pericolo piu' grande perche' (e qui si innalza il mio ego ) io sono sicuro di quello che faccio, gli altri non lo so e cmq li vedo troppo distratti ma sopratutto non capiscono le velocita' a cui arrivo e quindi non agiscono di conseguenza.... cmq non credere, di cervello non ne ho cosi' tanto e' solo che mi sento sicuro di quello che faccio ma ripeto, solo fino a quando piantero' il naso come si deve spesso mi impongo di andare piu' piano, ma dura solo finche' ci sto pensando mi verrebbe da dire che so dove mi devo fermare e mollare il gas, e' quello che sento, ma forse non e' sempre vero la mia prima auto con oltre 100cv (330D E91) l'ho avuta a 34 anni e a 35 l'M3, sono daccordo con te che 10/15 anni fa forse mi sarei fatto molto male..... di sicuro alle mie figlie non comprero' auto potenti finche' non riterro' che siano in grado di gestirle con la testa. poi hai anche ragione quando dici che "noi" dovremmo dissuadere i giovani dal fare caxxate su strada, pero' se dicessi che non faccio queste cose, chi mi conosce sa che sarei un bugiardo. e' anche vero pero' che vado spesso in pista e quello che faccio li, su strada non lo faccio. ai giovani posso dire di acquisire esperienza prima di fare certe cose, andare molto in pista, frequentare corsi di guida e cmq a non esagerare mai su strada, va bene il traverso nella rotonda o nel piazzale, ma sempre con la testa :wink:
...Io credo che se avessimo la passione per i francobolli non correremmo rischi, se nnìon quelli legati alla sedentarietà e forse al sovrappeso Io dico questo: -Il divertimento per strada è legato all'adrenalina che ti da la trasgressione -Il divertimento in pista è dato anche dall'adrenalina ma soprattutto dal "sentire" e controllare l'auto in tutte le sue varie manifestazioni Io, nel corso della mia vita sono partito dalla prima modalità, con auto meno cavallate, per arrivare alla seconda. Anche la pista non garantisce una totale sicurezza, io ho sbattuto, non con la mia, ero passeggero di un'altro e sebbene la velocità sembrasse bassa abbiamo preso una botta tremenda, anche perchè le nostre teste si sono incontrate, per fortuna avevamo il casco, senza non so Può darsi che in futuro arriverà il momento della contemplazione e cioè: Viper con scarico aperto, vai in garage la guardi 10 min, l'accendi la scaldi, fai a fare 10 Euro di benza e poi la rimetti via e torni a casa soddisfatto come un bambino...Si tratta solo di resistere alla tentazione malsana e diabolica di rischiare per sentirsi vivi
invece probabilmente ne correremmo di più.. la passione per le auto dà la possibilità di confrontarsi con altre persone anche su quanto accade (vedi il topic qui presente), di apprezzare e conoscere il proprio mezzo, qualunque esso sia, e di non prenderlo sotto gamba, quando si sente e si vede cosa può succedere. chi non ha passione, vede il mezzo come un oggetto che si suppone faccia quello che gli si comanda