Ciao ragazzi, recentemente - dopo il cambio gomme estate/inverno - la mia adorata (F21 118D) ha aumentato i consumi di circa 0,4 l/100km mantenendo lo stesso stile di guida sullo stesso percorso. In contemporanea ho notato che sembra sia maggiormente sotto sforzo, nel senso che deve salire più di giri a parità di spostamento e che tende a "veleggiare" meno in modalità eco-pro...che giustificherebbe il consumo più elevato. L'anno scorso non ricordo di aver notato questo comportamento al cambio gomme. (Da notare che monto 225/45 r17 sia invernali [Blizzak LM25] sia estive) Avete anche voi avuto esperienze simili? Cosa potrebbe essere? A breve avrò il primo tagliando a 28.000km e non sono sicuro se farlo presente o meno dato che non vorrei me la "toccassero" in malo modo...
Ciao! Io con la mia 116d ED (quindi stesse misure di 205/55 R16 tutto l'anno) ho notato la stessa cosa. Arrivo a perdere circa 1km/l sugli stessi percorsi rispetto alle estive. Secondo me la colpa di ciò è la maggiore resistenza al rotolamento delle gomme invernali, unita ad una pressione più bassa indicata consigliata dal libretto. nel caso della mia ED per le estive consigliano 3.0 al post. e 2.8 all'anteriore (indipendentemente dal carico) ed invece per l'inverno 2.4 all'anteriore e 2.5-6 al posteriore a medio carico. Quel 1-1,5 Km/l che perdo lo recupero se percorro distanze lunghe!
Sotto sforzo e consumi maggiori con gomme invernali? Esattamente. Da un pò di tempo i pneumatici sono accompagnati anche da una targhetta che ne indica le caratteristiche energetiche, e le invernali non hanno mai buone caratteristiche relative al consumo proprio perché oppongono più resistenza al rotolamento. Riguardo la questione dei giri maggiori a parità di "spostamento", è solo un'impressione, a meno che le ruote non abbiano diametro inferiore rispetto alle precedenti.
salute a tutti, un elemento che si tende a trascurare ma che ha un certo effetto sui consumi è la densità dell'aria; in inverno, o comunque con le basse temperature, la densità dell'aria aumenta per cui cresce anche la resistenza aerodinamica; passando da 20 ° C a 0° C la differenza di densità è dell'ordine del 7% quindi la potenza assorbita, a causa della resistenza aerodinamica crescerà in proporzione; a 100 km/h la resistenza dell'aria vale grosso modo la metà della resistenza complessiva per cui si può immaginare un aumento di circa il 4% dei consumi; a 130 km/h la resistenza aerodinamica può valere anche il 70% della resistenza complessiva per cui l' aumento dei consumi sarà ancora maggiore saluti
Ma per lo stesso motivo migliora la resa del motore, quindi non penso sia un elemento da tenere in considerazione.
la "resa" maggiore del motore può essere dovuta( bisogna vedere anche il tasso di umidità e la pressione barometrica) infatti alla maggiore quantità di ossigeno presente nei cilindri grazie alla maggiore densità dell'aria; a questa corrisponde però una maggiore quantità di benzina iniettata; il segnale proveniente dalla sonda lambda agisce in controreazione sulla centralina di gestione del motore provocando una variazione nel carburante iniettato per per riportare al valore di origine il segnale dalla sonda; quindi più ossigeno, più carburante, maggiore potenza; ma non per questo minori consumi, perchè il consumo specifico non varia, o varia pochissimo, in queste condizioni; la resistenza aerodinamica prescinde da questo; molti anni fa la Lancia aveva effettuato delle prove di consumo; per quello che posso ricordare, la cosa era stata confermata; non ricordo però l'entità di questo aumento in funzione della riduzione della temperatura saluti
Non lo so, la lambda garantisce la combustione corretta, ma il debimetro non misura la quantità di ossigeno presente. Se c'è più ossigeno la combustione è migliore quindi non so se poi la lambda avrebbe qualcosa da ridire per far si che venga iniettato più carburante, a parità di massa d'aria in ingresso. Un altro motivo per cui si può avere un consumo maggiore in inverno è che il motore richiede più tempo, quindi più energia, per andare in temperatura. Se i tragitti sono brevi penso incida abbastanza.
"Un altro motivo per cui si può avere un consumo maggiore in inverno è che il motore richiede più tempo, quindi più energia, per andare in temperatura. Se i tragitti sono brevi penso incida abbastanza." senza dubbio, è un altro elemento; "combustione è migliore quindi non so se poi la lambda avrebbe qualcosa da ridire per far si che venga iniettato più carburante, a parità di massa d'aria in ingresso." in realtà la massa d'aria in ingresso è maggiore perchè l'aria è più densa, se la quantità di ossigeno è maggiore per via della minore temperatura dell'aria, e se non ci fosse alcuna correzione nella miscela, rimarrebbe dell'ossigeno non combinato con il combustibile; quindi la sonda lambda "leggerebbe" dei valori anomali( dovuti alla carburazione magra); in realtà la funzione della sonda è di correggere( entro il suo range di funzionamento) queste anomalie per cui, in questo caso, aumenterà la quantità di carburante iniettato per rendere stechiometrica la carburazione e per riportare il segnale in uscita dal dispositivo ai valori prescritti; con beneficio di verifica salutoni
scuse; scarsa precisione salute a tutti, chiedo scusa , ma quello che ho detto non è completo; ho dato per scontato un elemento importante; il sistema di iniezione del carburante è in realta sia a comando diretto che a controreazione; cerco di spiegare la mia idea contando eventualmente anche sull'aiuto di qualcuno; il segnale principale di controllo del motore giunge alla centralina dal misuratore di portata aria; occorrono però altri dati; quindi nel collettore di aspirazione ci sono ( o dovrebbero esserci) dei misuratori di temperatura e pressione dell'aria; in questo modo viene determinata univocamente( ma nei limiti delle precisioni del sistema) la densità dell'aria; a questo punto il computer sa quanta aria giunge nei cilindri; è possibile iniettare quindi la giusta quantità di carburante( questo avviene attraverso il tempo di apertura degli iniettori, essendo la pressione di iniezione, per quanto possibile costante) tuttavia per diversi motivi (forse anche per limitare emissioni e consumi) il rapporto aria combustibile può variare, a questo punto entra in gioco la sonda lambda che misurando il tenore di ossigeno nei gas di scarico determina la conformità della carburazione a quanto fissato dal progettista; nel caso in cui ci fosse uno scostamento dai valori prescritti( nonostante i segnali che giungono dal misuratore di portata) la sonda genera una tensione che viene usata dal computer per correggere i tempi di apertura degli iniettori e quindi "aggiustare" la carburazione; augurandomi di non essere stato troppo grossolano e soprattutto di non avere detto inesattezze
sulla mia invece succede il contrario... con le invernali consuma meno ed è più reattiva oltre che più silenziosa a livello di rotolamento.... ma il motivo c'è: estivi 18' (RE05 differenziate) cerchio+ruota Ant 24 kg/ruota, post 25,2 kg/ruota invernali 17' (TS 830 225/45) cerchio+ruota 18.9 kg/ruota non c'è partita... quasi 2 km/l in più
buon giorno, la differenza di peso tra le due soluzioni non è indifferente, quasi 23 kg; che significano una inerzia equivalente a poco meno di 40 kg sulla macchina; tutta energia in più che il motore deve fornire per accelerare; la cosa si somma certamente alla maggiore resistenza di rotolamento per cui non meraviglia quello che hai notato; saluti