Come da titolo, premetto che è un piccolo sfogo, astenersi chi ha qualcosa di meglio da fare che leggere le mie lamentele... Mi sono rotto le scatole, sono stufo, stufo di essere circondato da imbecilli che la gente chiama "amici", ma io so benissimo che non posso definirli tali; l'ho sempre saputo, da quando qualcosa è cambiato. Sono stufo di gente poco seria, sono stufo di avere gente diversa da me-troppo-, sono stufo di non riuscire a condividere poco o nulla, di non poter essere me stesso appieno forse. Sono stufo di avere questi pseudo amici... Sarà che in passato mi sono divertito molto, ero abituato bene, era proprio un bel periodo. Non che adesso sia depresso e menate varie, semplicemente sono incazzato, perchè queste persone non valgono nulla, o valgono meno di quanto dovrebbere essere un amico. Non è bello non avere un punto di riferimento, una persona fidata, una valvola di sfogo, insomma un vero Amico. Sto diventando diffidente nei confronti delle persone, non mi va di metterci troppa fiducia, per evitare di prenderla nell' ass. Devo solo abituarmi al fatto che il "mondo adulto" sia così? Eppure parlando con un amico di mio padre condivideva il concetto di "amico,conoscente" e Amico, quello vero. Sarà che mi manca qualcosa, che credevo di avere, ma in questi momenti sono davvero incazzato. Oltretutto ho un caratteraccio da nervoso, percui il la mia agitazione si ripercuote su tutti i familiari perchè rimango costantemente nervoso. E non fa bene nè a me nè a chi mi sta intorno... Dannazione. Probabilmente di questo non ne ho mai parlato con nessuno, per lo meno non approfonditamente. Non mi va di alzare la mia scorza dura, anche se sotto lo sanno quasi tutti che sono fragile come un grissino. Scusate lo sfogo, non importerà a molti, ma almeno scrivendo faccio chiarezza anche a me stesso. Ciao belli, MAtteo!
Può capitare Matteo, può capitare...ma prima o poi passa, fidati, te lo dice uno più piccolo di te solo per qualche mese :wink:
Wow... letto tutto d'un fiato... Che dire, credo che il processo che ti ha portato a questa saturazione si chiami crescita.... e il relativo cambiamento del valore della parola AMICO ( che scrivo in maiuscolo ). Si conoscono sempre tante persone che ti son vicine o per interessi o perche' condividono con te una passione, e che ti saranno vicini solo per un periodo della tua vita. L'amico vero e' per sempre.. ma non e' facile trovarne uno vero.... Chi trova un amico trova un tesoro, recita un famoso detto. Aggiungo solo una cosa... Apprezzo tantissimo l'ammissione della tua fragilità, la reputo un segno di estrema maturità, quando solitamente a 18 anni tutti vogliono spaccare l'ass a tutto e tutti, e si credono invincibili. Mi rattrista solamente che tu non abbia un amico pronto ad ascoltarti e farti sfogare... Mi fa piacere che tu abbia trovato in questo forum una entità amica per aprirti. Un piccolo consiglio da chi ha vissuto una situazione simile... cerca crea una valvola di sfogo, sia questo un fratello, un parente a te caro.. non tenere dentro mai queste cose. un abbraccio
capisco il momento nero e la forte delusione, ma ricordiamoci sempre che siamo un forum pubblico; ho editato il titolo con termini meno "scurrili"
Grazie ragazzi. @ Modena, parlo cosi, perchè per molto tempo ho avuto un amico con cui condividevo tutto, uscite, scuola, passioni (la cosa piu bello, il nostro sport), ma poi me l'ha messa nell' ass . Così ora non ho nessuno con cui stare così "bene", magari per molti è la normalita a quanto mi sembra, ma io, banalmente, dico che ero "abituato bene" :wink: ora patisco un po'. Ho deciso di scriverlo qua perchè piano a piano sto conuscendo gente del forum, quindi si sta trasformando in qualcosa di reale, non solo una realtà virtuale con nickname e tastiera. Poi mi piace il confronto con persone più adulte, mature e vedere diversi pareri :wink: Per la valvola di sfogo, la cercherò, non è un problema; per fortuna non ho problemi a instaurare un dialogo con i parenti stretti e i genitori. Aggiungo una cosa, parlando con quell' amico di mio padre è venuto fuori che lui pensa che l'amico vero è quello che si conosce da giovani, con cui si condividono le prime cazzate, dopo trovare un amico vero è ancora più difficile di quanto non lo sia prima. Sono d'accordo con lui.
Matteo ti siamo vicini! Ricorda che la tua onestà e i tuoi valori acquisiranno valore con il tempo, pertanto non temere, la gente voltabandiera è sempre esistita ed esisterà sempre. Questo triste episodio ti aiuterà a crescere e a saper discernere gli Amici veri da quelli falsi. Buona notte caro.
Alla tua età è frequente sentirsi diversi dagli altri, incompresi. Devi completare il tuo processo di maturazione per riuscire ad accettare la tua unicità. Diventare diffidente ti proteggerà; essere troppo diffidente ti porterà all'isolamento quando sentirai di più il bisogno di avere una persona accanto. Fa' attenzione Qui puoi parlarne; il nick ti protegge; l'anonimato ti permette di trovare conforto e forse qualche buon consiglio. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Matteo, in cuor mio ho sempre valutato l'amicizia come un surrogato dell'amore... all'inizio mi vergognavo di dire quello che provavo ai miei amici. ora ho imparato a dir loro ti voglio bene, senza passare da sentimentalone. ho imparato ad essere sempre schietto... come in amore, l'amicizia va coltivata e come l'amore l'amicizia ahime' puo' finire. Ma ricorda che anche la fine di un'amicizia è sempre un'esperienza importante.... mi sei piaciuto e molto quando hai detto Non mi va di alzare la mia scorza dura. Non precludere mai a nessuno la possibilità di ricevere il dono della tua amicizia
mah....forse qualche volta ho provato le tue stesse cose. adesso posso dire di avere un mucchio di conoscenti ma amici zero. ne avevo uno con il quale sono cresciuto dai 4 ai 25 anni assieme ma dopo mi sono accorto che eravamo cresciuti diversamente e ad un tratto eravamo troppo differenti e mi sono accorto anche che non teneva all'amicizia come ci tenevo io. oppure ci teneva a modo suo ma non era un modo che condividevo per cui l'ho allontanato. adesso l'unica vera amica che ho è la mia compagna e incredibilmente soddisfa la mia "sete" di amicizia :wink:
siamo in tanti senza veri amici.. molti conoscenti ma amici veri pochi e credo sia una delle cose più brutte. O forse è cosa che non esiste proprio nella nostra società moderna.
Non aggiungo altro..... esattamente come la vedo io e non è facile da capire tale concetto e più difficile è spiegare agli altri come la si vuole per reputarla amicizia con la A maiuscola
ho passato anche io alcuni momenti pensando che la vera Amicizia non esista. Ho avuto diverse delusioni da chi ho reputato amico e si è dimostrato solo un opportunista. Grazie a Dio posso dire di avere Amici veri, pochi ma veri!
tranquillo, è l'età.. stai attraversando un momento di cambiamenti... seleziona bene le amicizie: quelle vere (e saranno poche, fidati) ti accompagneranno per tutta la vita..
Mi trovo nella tua stessa situazione con la differenza che non riesco ad allontanarlo perchè ho sempre un po' di speranza che qualcosa possa cambiare, anche se mi rendo conto che è praticamente impossibile, ma è più forte di me.
Che dire...?! ne avrei per dei giorni... Non so se confortarti Matte o essere d'accordo con te... molto probabilmente entrambi.