Se ne è parlato a più riprese, ma non mi pare che si sia raggiunta una conclusione. Chi lo disattiva è preoccupato dell'usura dei componenti elettrici, e/o temuti danni alla turbina, e/o antipatia per la funzione in se'. Gli altri confidano che la funzione sia implementata senza rischi per l'affidabilità e apprezzano la riduzione dell'inquinamento (anche quello acustico) e dei consumi. Peraltro la logica di funzionamento sembra alquanto complessa e non è legata semplicemente alla temperatura del motore o all'accensione del condizionatore. Vi sono entrambi i partiti anche fra meccanici e venditori. Ho pensato che poteva essere utile sondare gli utenti. Spesso (non sempre) l'opinione prevalente è quella più corretta.
Che bello essere il primo votante. Personalmente lo trovo molto utile, sia come rispsrmi di carburante sia come dispositivo anti inquinamento, tantè che molte case automobilistiche si stanno adeguando allo start-stop. Tra l'altro è in grado di disinserissi in particolari condizioni per non compromettere la funzionalità dell'auto, meglio di così. E poi parliamoci chiaro voi pensate che gli ingegneri che progettano questo lo fanno per rovinare l'auto, oltre che per rientrare in stardard europei?
Si vede quanto è utile, visto che sulle mini non lo installano più Personalmente lo disattivo ogni volta che accendo l'auto, avrei preferito non averlo proprio.
Io non ce l'ho però ho "avuto l'ebrezza di provarlo" su un'auto di cortesia, ai tempi dell'X5, in occasione di un tagliando (sì perché con la Belva Nera non sono ancora arrivato a 30000.....) E come da voto, l'ho subito disinserito.
a milano, un semaforo ogni 50-100 metri, è una gran rottura.... sulle statali e tangenziali ci può anche stare cmq io lo disattivo quasi sempre, anche x non affaticare troppo la puleggia ormai nota....
In effetti anch'io trovo che nel traffico cittadino continui start-stop di pochi secondi abbiano poco senso e finiscano col sollecitare inutilmente il motore. Diverso il caso di soste più lunghe e meno frequenti più tipiche dell'extraurbano. Tuttavia anche oggi ho notato che dopo lunghi tratti a velocità sostenuta il sistema entra in funzione senza alcun cooling-down, per cui delle due l'una: o questo cooling-down raccomandato per la turbina non serve o lo start-stop rappresenta un rischio.
Confermo, lavorando in ambito automotive, la poca efficienza del sistema e il fatto che sia un logorio per i componenti a lungo andare... Primo di tutti il motorino d'avviamento, costretto a molteplici accensioni ravvicinate (contate quante volte in città effettua l'avviamento con lo S&S rispetto al fatto di non averlo...) Per non parlare di puleggia, batteria, turbina, sostegni motore,attuatori vari, centraline... Non so se alla fine il gioco vale la candela...purtroppo è stato imposto per il discorso di risparmio energetico e tutela ambientale, ma fortunatamente non è ancora diventato obbligo per le nuove autovetture che dovranno essere fabbricate...
bel sondaggio ! io lo uso sempre, e devo dire che , dopo le prime perplessità, mi ci trovo bene. Penso che se però mi dovessi trovare in situazioni particolari (semafori ravvicinati, lunghe code parti-e-rifermati...) lo disattiverei; fin'ora però (sei mesi circa di utilizzo dell'auto) non l'ho mai fatto.
Su questo sono pienamente d'accordo, anche se basta non alzare la frizione ogni secondo e hai risolto.
Grazie a tutti i partecipanti. Si profila una preferenza per lo start-stop, ma di stretta misura. Secondo me c'è anche il fatto che se uno non ha una preclusione netta finisce col non farci caso per cui rimane nella posizione di default, cioè acceso. Comunque spero vi siano altri votanti, la statistica è ancora piuttosto limitata.
Nella sezione Serie 1 ne abbiamo parlato molto (anche io ho votato pur avendo una serie 1 e non una serie 3), là avrebbe molto rilievo un sondaggio del genere :wink:
Io lo utilizzo, ma con parsimonia. Spiego: in città non spengo il motore a ogni semaforo, ma solo quando il semaforo è appena diventato rosso e comunque non a tutti i semafori (se sono ravvicinati) e non dopo una tirata in cui la turbina è stata sollecitata... Lo tengo attivo, ma decido io quando farlo entrare in funzione a seconda delle condizioni...sicuramente in coda nel traffico non spengo, perché non posso sapere quando la coda riparte. Ricordo che, da manuale, le soste con lo S&S devono essere maggiori di 4 secondi per avere benefici sui consumi. Cmq sono molto preoccupato anche io sulla tenuta dei componenti meccanici sollecitati dallo S&S, ma fino ad ora non ci sono stati problemi, o sbaglio?
Ufficialmente no, ufficiosamente rotture di pulegge e volani vengono attribuiti ANCHE all'utilizzo dello start-stop, ma non è niente di certo. Cmq se le soste sono molto lunghe (es. passaggi a livello o altro) l'auto la spengo e la riaccendo io col tasto, ma questo lo farei indipendentemente dal fatto che la mia auto abbia o meno lo start/stop
l'avevo sulla 118D di cortesia.. beh.. reattivo è reattivo, schiacci frizione e l'auto p accesa prima di mettere la prima:-D se è sosta breve.. tieni giu frizione e prima inserita, l'auto nn si spegne. non so. x il mio uso vedo poca utilità. i componenti, avevo letto, che erano diversi rispetto el versione SENZA S&S...tipa batteria e motorino avviamento. però..non mi convince lo stesso..dovresti beccare il semaforo appnea scattato rosso x usarlo... voto no, non mi servirebbe
come direbbe padre maronno "e se poi te ne penti.." :wink: ma tipo, se mi faccio 300 km di autostrada, ai 130 di media, mi accosto e metto folle, la macchina si spegnerebbe? non è dannosa x il raffreddamento?