Porto la mia solita testimonianza di pistaiolo convinto con 2 ruote in meno. Nella totalità delle piste provate (quindi Monza, Franciacorta, Adria, Misano, Varano), mi sono reso conto che dopo un certo numero di giri solitari, i tempi si livellavano ed il passo diventava costante. I miglioramenti erano così infinitesimi. Avendo mio fratello davanti invece a fare l'andatura, sono sempre riuscito a migliorare notevolmente (1-2 secondi al giro). Seguendo lui infatti, mi disinteresso totalmente di quello che sto facendo e replico il suo stile. L'idea di fondo è: "se lo fa lui, ci posso riuscire anche io". Sicuramente è un concetto molto delicato, perchè se chi stai seguendo non sa quello che fa, si rischia di sdraiarsi in due.
Premetto che io di moto ne so meno di zero. Mi viene da pensare però che in moto l'osare conti più che in auto. Magari quello che tu da solo non osi fare, invece provi a farlo seguendo uno di cui ti fidi. Questo perchè nella mia testa la moto incute più timore della macchina oltre al fatto che ha mediamente più spinta di un'auto e meno aderenza. In macchina parlando di gente che un minimo guida, non esiste di migliorare di 1-2 secondi a giro solo seguendo un altro, se è qualche decimo è tanto. E' un concetto astratto che mi viene difficile spiegarvi, provo con un esempio pratico. Un conto è fare in A1 un Bologna-Arezzo dietro ad uno bravo e di cui mi fido, posso anche migliorare a andare più forte che da solo. Questo perchè in pratica non si è mai al 100% del mezzo, ma è un'interpretazione a braccio. Su 100 curve potrà capitarne di farne 1 veramente in modo perfetto facendo scorrere e scivolare la macchina, nelle altre 99 si guida molto al di sotto della soglia di aderenza, oppure si frena presto e si apre in ritardo. In un giro di pista al Mugello l'interpretazione diventa insignificante, conta la guida, la tecnica, la sensibilità. Sei sempre in equilibrio precario cercando di non fare impuntare la macchina: o lo sai fare oppure non lo sai fare. Punto. Magari un'altro ti suggerisce un'idea, una linea leggermente diversa oppure ti fa capire che in quel punto perdi parecchio e allora ci lavori per capire come migliorare. Ma il 99.9% del lavoro devi farlo da solo.
immagino siano piste riferite alla MGP, la mia preferita è il MUGELLO, ma il circuito più spettacolare al mondo ( ovviamente dove si corre attualmente ) è SPA FRACORSHAMP
No è in generale. Ho messo le prime ke mi sono venute in mente e, infatti, mi sono scordato SPA e Monza
beh, Monza mi sa che non beccava manco 1/2 voto /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Non penso, se non sbaglio già 2 utenti han lamentato la mancanza, quindi qualcosa avrebbe raccolto. Certamente più di quel cacchio di Barhein!!
Monza è una pista stupenda, oltre ad essere la storia dell'automobilismo italiano. Certo è una pista che fa selezione, non puoi andare con una golf Gti. Devi avere mandrie di cavalli, ma quando ci sono diventa tutto entusiasmante. Le due di lesmo, l'Ascari, la parabolica, e soprattutto le staccate che ti permette Monza son uniche ormai al mondo. E' l'unico tracciato veramente veloce con Spa. Viva Monza e speriamo che rimanga così per sempre, alla faccia della povera Hockenheim ormai sfigurata.
sarà, ma a me Monza fa letteralmente cacare , la trovo di una banalità pazzesca... pare una pista per gare d'accellerazione con qualche curva (nemmeno troppo entusiasmante) Una pista "bella" imho non sarà mai piana :wink: Per i miei gusti, la staccata della rivazza o del tamburello sono divertenti e "selettive"
Rivazza si, fa la differenza. Il tamburello invece dipende solo dalla macchina: se frena e ci sta giri forte, se non frena e non ci sta non ti inventi nulla.:wink: Piuttosto allora il Carro a Misano da quando si gira al contrario.
Che è peggiorato incredibilmente, mentre prima era un favoloso susseguirsi di curve a sinistra in accelerazione. Invece adesso è una curva da kamikaze pericolosa come poche altre. Per non parlare della ex-bellissima staccata del tramonto.. Eh, ma ci dovevano per forza girare i fighetti della MotoGP...
Fidati che su 2 ruote, la Biassono con l'acceleratore spalancato è una curva che ci vanno gli attributi che stanno a malapena nello zaino dell'Invicta..
Le curve a sinistra in accelerazione con una macchina come la mia (ci ho girato con roba simile più di 10 anni fa) erano un... rettilineo storto. Nel senso che una volta uscito di seconda dal tornantino poi mettevi tutte le marce col gas in fondo, bastava girare lo sterzo dalla parte giusta. Ci vuole una macchina supercavallata per farle diventare curve vere. Probabilmente tu hai i riferimenti della moto, ma con la macchina è diverso perchè ha meno motore e più grip. Adesso girando al rovescio invece arrivare a staccare forte e storto fa la differenza. Stesse considerazioni probabilmente valgono per Monza dove con una macchina media sei quasi sempre col gas in fondo mentre con una moto c'è molto più da guidare.
Eeeehh Biassono, Lesmo e parabolica sono qualcosa di unico!!! Molti diranno ke ci vuole solo i cavalli x andare a Monza, ma se non hai 2 sfere enormi e un gran maniko non vai...
Rep+. Bravo!! E' facile dire Monza è un rettilineone facile, e noioso. Per andare forte, veramente forte oltre ad essere una pista unica, ci vuole esperienza e tanti attributi. Anche io quando andavo da turista per divertirmi senza fare troppo sul serio la consideravo terribilmente noiosa, poi quando ho iniziato ad avere varie esperienza di guida ho iniziato a girar forte, con dei discreti tempi e li ho capito la vera magia di Monza. Sembra una pista dove andar forte e facile, invece è tutto il contrario.
Andar forte ed essere il migliore è difficile quasi ovunque parlando di piste vere. Solo che Monza fatta con una Golf GTI è da spararsi, Misano con la stessa Golf è piacevole. Io Monza la conosco da spettatore: tra una curva e l'altra puoi mettere anche il pilota automatico mi pare, altrove no.
Infatti a Monza il tempo si fa con le percorrenze centro curva/uscita di curva. Se sbagli ad esempio la parabolica, ti servono almeno un centinaio di cavalli per rimediare all'errore. I rettilinei lunghi dopo le curve non perdonano e rendono impietoso il riscontro cronometrico. Ma anche Misano nuova è così: puoi fare benissimo il tratto lento del circuito, ma se sbagli la sequenza del carro, ti mangi il giro in un baleno.