E' un concetto innovativo (almeno nel ramo automotive), che però non hanno sviluppato più Siemens-VDO (VDO ora fa parte del gruppo Continental). Era il 2005 quando è stato annunciato e nel 2007 è stato "fermato", ma questi freni elettromagnetici promettevano di sostituire in toto gli attuali sistemi basati sul principio di Pascal. Il colosso Siemens VDO ha realizzato un innovativo sistema brake by wire denominato "Electronic Wedge Brake" - abbreviato "EWB"- , una tecnologia direttamente basata su studi, realizzazioni e applicazioni frutto della moderna ingegneria aerospaziale. Il sistema Electronic Wedge Brake è completamente privo di qualsivoglia circuito e componente idraulico. L'EWB funziona con impianti elettrici del veicolo a 12 Volt e quindi sarà facilmente applicabile sull'attuale produzione di automobili senza costose e radicali modifiche. Il sistema ha inoltre un rapido tempo di reazione: si "lavora" circa un terzo più velocemente die sistemi frenianti "convenzionali"; sono sufficenti infatti solo 100ms per raggiungere la piena potenza di frenata, rispetto ai 170ms necessari in un sistema frenante (idraulico) tradizionale. "Cuore" del sistema (ECU di gestione a parte) sono le pinze: fondamentalmente, una delle due pastiglie dei freni è "collegata" ad un cuneo. L'azione frenante avviene mediante l'utilizzo di motori elettrici. Inutile dire che l'impianto integra anche la funzione di freno di stazionamento. I motori elettrici girarno e e spingono le pastiglie freno sul disco. L'uso di un "cuneo" consente di "moltiplicare" la potenza frenante con una spesa minima di energia (circa un decimo rispetto ai freni idraulici), grazie al principio funzionale di "auto-energizzazione". La visione del video è -in tal senso- abbastanza esplicativa. La mancanza di un collegamento fisico tra il pedale del freno ed i freni identifica la definizione di "brake by wire", ovvero di frenare mediante fili elettrici. Appositi sensori misurano la velocità angolare delle ruote un centinaio di volte al secondo : questo consente la regolazione della "pressione" di frenata (modulabilità) in maniera precisa e accurata. I risultati dei test sono stati sorprendenti finora. I test hanno impiegato una Audi A6, dotata del sistema di Electronic Wedge Brake, e un'altra A6 avente impianto frenante tradizionale: la distanza di frenata necessaria per passare da 100 Km/h a 0 Km/ h è stata drasticamente ridotta nella A6 equipaggiata di EWB. Cito l'estratto della pagina stampa di Siemens: Ma l'impianto è davvero sicuro? Tutti i sistemi freni che si affidano interamente e cavi elettrici e centraline sono legate -per forza di cose- alla assoluta necessità di un'alimentazione elettrica stabile e "sicura". L' EWB è collegato a due distinte fonti di alimentazioni: una "principale" e una di "backup" / "emergenza" assicurata da una specifica batteria secondaria. Inoltre la sicurezza dell'impianto è affidata anche a logiche di controllo e di verifica del tipo "rindondante". La prima auto con EWD era prevista al debutto entro il 2010, ma la storia ha preso altre pieghe. Altre immagini del sistema [video=youtube;6KMdT3iaFdQ]http://www.youtube.com/watch?v=6KMdT3iaFdQ&feature=player_embedded[/video] Immagini e video by Siemens