sicilia bloccata...sciopero selvaggio...

anche il non voto è un bel segnale. se alle prossime elezioni amministrative ci fosse un bel 30% di votanti, il segnale di insofferenza verso il sistema sarebbe chiaro, chi ne esce vincitore sa di non avere il consenso popolare e risulta delegittimato. poi alle elezioni successive si potrebbe presentare qualche homo novus che avrebbe l'appoggio della maggioranza stanca dei soliti politicanti.

ovviamente tutto in teoria, perchè in alcune regioni d'Italia il voto è di scambio. inutile girarci intorno. e si promette in cambio di qualcosa. nel 90% dei casi, almeno.

 

E' giusto, ma tutti quelli che si presentano a Palermo sono, in una maniera o nell'altra, legati alla mafia.

Appunto...........

Infatti.

Avete visto Presa diretta ieri in TV?

Parlavano di tutti i loschi affari di Alemanno per la metropolitana.

Se eravamo in Sicilia si chiamava mafia, dato che è a Roma si chiama corruzione, malaffare, appalti truccati.

Alla fine, sempre mafia è.

Oggi alle 18,30 incontro a Modica del Movimento.

Invece di un volantino si vorrebbe fare un opuscolo, con la storia del Movimento, gli scopi, ecc.

 

Me la sono persa questa, invece so di corposi affaarucci della moglie di Rutelli con i Sightseen Bus (i bus scoperti da turismo) a Roma... Maaagna maaaagnaaaa... Maledetti

 

Da lunedì occupazione (civile) del Comune. Il Sindaco è favorevole. Ha dato una stanza ampia e addirittura riscaldata.

Sabato mattina ci sarà un consiglio comunale aperto, dove dovrebbero intervenire i nostri deputati, perchè è una settimana che fanno tavoli tecnici e vogliamo risposte.

In tutta la Sicilia ci si sta organizzando per occupare i Comuni, molti sono già occupati.

Il volantino è diventato (sta diventando) un libretto, un signore si è offerto di farlo a sue spese, perchè la gente deve capire e poter scegliere liberamente.

C'è anche la comparsa di gruppetti, invero modesti, di gente che ha un politico alle spalle, che si organizzano separatamente e dicono: noi abbiamo le stesse idee e le stesse esigenze, ma non siamo Forconi.

Ma se avete le stesse idee e le stesse esigenze, perchè avete un altro simbolo?? Perchè un politico ha "circuito" alcune persone, dicendo: se non avete un rappresentante, chi parlerà per voi a Palazzo?

NO! E' quello che si è fatto fin ora, basta politici!

Noi possiamo parlare con loro, confrontarci, ma non sono accettati nel Movimento.

 

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-08/quasi-siciliano-vive-pensione-191845.shtml?uuid=AaDmwzoE

Una domanda ai siciliani, cosa ne pensate di questo articolo pubblicato su sole 24 ore?

 

Non sono siciliano ma per rispondere non basterebbero tre forum. Si chiama questione meridionale.

 

Della serie aggiriamo il sistema che tanto qualcun'altro paga! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

No, non era questo il senso. E la faccina a mio parere non è in tema perché è una cosa dannatamente seria.

Il regno delle due sicilie era uno degli stati economicamente più avanzati dell'Ottocento. Poi sono arrivati i conquistatori...

 

Piano piano piano.

Indubbiamente l'unità d'Italia è costata carissima al Sud: ha dovuto accollarsi parte dell'immenso debito pubblico Piemontese (d'altra parte, tale debito pubblico si era creato per finanziare le guerre, indi ragion per cui sembra giusto spalmarlo anche sulle regioni conquistate e/o annesse per plebiscito), ed ha visto polverizzarsi il pallido tessuto preindustriale o propriamente industriale che aveva: aboliti i dazi doganali, le industrie del sud non hanno potuto competere con quelle del nord (dunque evidentemente già allora superiori), e invece che aiutarle lo Stato le ha abbandonate.

La mazzata finale è stata la svolta protezionista dela Sinistra storica: per proteggere le nostre industrie (ormai tutte o quasi al Nord) dalla concorrenza europea, si sono innalzate barriere doganali, e per ritorsione altrettanti dazi sono stati posti sulle derrate agricole d'eccellenza del Sud Italia, che non ha più potuto esportare.

Aggiungiamo che le decine di migliaia di contadini in armi che si unirono ai Mille vennero attirate con la speranza di una riforma agraria ("terra ai contadini" è sempre un bello slogan per raccogliere volontari) che non venne mai attuata, creando così ad Unità conclusa un esercito di masse imbestialite in armi, che sono stati indubbiamente una degli inneschi più forti per la Malavita e il banditismo del Sud.

Tuttavia, uno Stato non si valuta solo sulla posizione finanziaria: il Regno delle Due Sicilie non era tanto in rosso perché non entrava in una guerra da decenni, se non secoli.

Non facciamoci illudere da "L'oro di Napoli" o quant'altro: uno stato privo di ferrovie (escludendo la Napoli-Portici, prima della storia italiana ma pressoché unico esempio ferroviario), con porti dismessi, strade sterrate, agricoltura basata sul latifondo etc NON è uno stato ricco.

Uno stato ricco non si sarebbe fatto sconfiggere da Mille disperati (eroici, ma sempre disperati a paragone di un esercito regolare di uno stato ricco) con le masse popolari che li hanno seguiti.

Chiudo il post, e spero anche l'OT storico (che magari avrà pure annoiato qualcuno), con questo dettaglio: alla conferenza di pace dopo la Guerra di Crimea (lo stratagemma di Cavour per portare agli occhi europei la "Questione Italiana", e cercare alleati), sia la Francia ma soprattutto l'Inghilterra portarono rapporti sulla devastante arretratezza economica delle regioni del Sud.

Pertanto: no, il regno delle due Sicilie non era ricco, era arretrato da paura. La successiva gestione politica ha indubbiamente aggravato la situazione, ma questo è un altro paio di maniche... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

se inverti i fattori, il risultato in questo caso cambia molto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> io direi "lo Stato (piemontese, visto che la lingua che si usava nel primo parlamento d'Italia era il francese) ha abbandonato le industrie del sud. queste ultime, quindi, non hanno potuto competere con quelle del nord /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

ho una mappa a casa delle ferrovie "italiane" nel 1860 e non è vero che al sud non ce n'erano. peccato che non possa scannerizzarla ora.

vivo a Palermo, vicino casa mia c'è un posto che si chiama Ponte dell'Ammiraglio, famoso per essere stato il luogo della "finta battaglia" tra i mille e l'esercito borbonico. è ormai storia che la conquista del sud è stata fatta con i soldi degli inglesi. altro che mille disperati.

 

L'abbandono è stato una colpa dello Stato, certo, ma le industrie del Nord hanno potuto estromettere quelle del Sud nel mercato libero, in quanto producevano di più, meglio e a meno prezzo. La densità di capitale per addetto era ben maggiore al nord, come il livello tecnologico e di comunicazione.

La destra Storica Cavouriana era terribilmente liberista, non aiutava le industrie del Nord e nemmeno quelle del Sud. Al massimo aiutava le imprese agricole del Piemonte, visto che Camillino questo faceva, prima di dientare primo ministro... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Il Sud aveva manifatture di assoluta eccellenza, ma non vere e proprie industrie in grado di competere.

Si sarebbero potute aiutare e far sviluppare, senza dubbio, ma partivano da subito in (leggero) svantaggio.

Appena puoi mettila, o meglio in mp se vuoi, così non inquiniamo il 3d. Sono estremamente interessato, te ne sarei grato!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Forse invadere la contea di Nelson (Horatio) è stata un po' una caxxata... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Scherzi a parte, uno stato ricco trova alleati alla svelta. Contro i soldi inglesi puoi schierare capitali francesi, austriaci o prussiani, se sei uno stato ricco e progredito... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

è tutto giusto, per carità, e come al solito la verità sta nel mezzo però c'erano anche industrie di pregio, non solo manifatture. considera che all'epoca le imprese veramente grandi nel mondo si contavano sulle dita di una mano.

la mancanza di alleati è sempre stato un difetto dei Borbone, dovuto principalmente al loro lassismo. non imputabile alle popolazioni meridionali, di certo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

gli interessi del Conte li conosco bene. la mia ragazza è di Santena /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Sicuro!! Ma credo che anche il più accidioso dei lassisti, quando si trova Garibaldi sullo Stretto, con le proprie guarnigioni ammutinate (o comprate) e diecimila contadini incaxxati alle spalle, fa 2+2 e trova un modo di sterminarlo, se ne ha uno!! E uno il capo di uno stato ricco trova sempre un modo... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Le popolazioni meridionali, così come quelle settentrionali, dopo l'Unità, tra analfabetismo e soglie di reddito, votavano nella misura del 4% forse, e prima dell'unità era pure peggio... quindi non è loro imputabile alcunché!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Guarda, io non ti so dire, mi sembra un pochino esagerato, perchè le persone che conosco percepiscono la pensione in quanto anziani, alcuni perchè invalidi.

So che c'è la piaga delle pensioni date a persone che non ne avrebbero il diritto, i falsi ciechi, ecc. ma questo penso sia un problema di tutta l'Italia.

Invece posso dirti che molto spesso, giovani senza lavoro (non parlo di chi non vuole lavorare) e coppie in difficoltà vanno avanti grazie alla pensione del o dei vecchietti di casa.

Giusto. In piccolo è come il Brasile, il Venezuela, o l'Africa.

Sono paesi con ricchezze immense, ma la popolazione è molto povera e ci sono problemi di corruzione enormi.

Io non avrei potuto dir meglio, hai fotografato la questione in maniera mirabile! Bravo!

 

Grazie mille , spero solo di non avervi inquinato l'attualissimo 3d con questa parentesi non esattemente contemporanea... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Continuate a tenerci aggiornati su modalità ed esiti della protesta (o rivolta, non saprei bene come definirla)!!

 

No, non hai inquinato nulla! E' solo studiando il passato che possiamo renderci conto del perchè delle nostre PIETOSE ED INDEGNE condizioni!

Noi la chiamiamo rivolta.

Grazie ancora.

 

E' stata fatta l'unità d'italia e non gli italiani.

 

Certo, hanno unito insieme dei territori, ma la storia di ogni territorio è profondamente diversa. Per fare gli italiani si dovrebbe puntare a ciò che ci unisce, e non a ciò che ci divide.

Piuttosto: stasera riunione dei PROFESSIONISTI (quindi non straccioni) e delle loro associazioni di categoria presso la Camera di Commercio, per decidere se aderire in massa ai Forconi.

In sostanza:

le ass di categoria non hanno fatto nulla in questi anni (parlo della Sicilia, delle altre zone di Italia non so), se non magnare con le quote degli associati........ Ora gli associati stanno lanciando un ultimatum: ho si fanno immediatamente dei tavoli tecnici che entro pochi giorni portino un programma utile a Palermo, oppure si stracciano le tessere.

Vediamo dove porta.

Anche questa cosa è LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO CHE CAPITA!

 

Non ho capito molto il discorso delle tessere, comunque hai davvero una bella auto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">!

 

cosa lamentano i professionisti siciliani, in pratica?