Ayrton Mi spiace non averlo mai amato quanto meritava di essere amato a causa del fatto che non arrivò mai in Ferrari. Ci furono degli "abboccamenti", i più concreti durante la gestione Fiorio 1989/1991. In seguito Ayrton strizzava periodicamente l'occhio al Cavallino quando c'era da strizzare le palle a Dennis per un rinnovo contrattuale o per spremere più soldi possibile a Williams e Patrick Head per quello che fu il suo ultimo contratto. Morì in un incidente che non fu neppure il peggiore della sua carriera, si pensi a Le Castellet 1985 quando uscì di strada a Signes ossia al termine del rettilineo del Mistral che sul tracciato di allora misurava 2km pieni, Signes era una curva da pelo che gente come lui faceva in pieno. O il capotamento al GP del Mexico 1991 durante le prove, dove rischiò alla grande l'osso del collo. Finì ucciso da un pezzo divelto della sospensione anteriore destra della sua Williams che staccatosi nell'impatto finì per diventare una sorta di proiettile che lo uccise appunto. Impattò a 168kmh contro il muro del Tamburello, spesso (troppo spesso) si son sentite cazzate colossali del tipo "fu ucciso dalla decelerazione" etc. Cazzate appunto, a quella velocità (inferiore a quella dell'impatto nello stesso punto del povero Michele Alboreto con la Footwork Porsche nel 1992, che impattò più di muso e ben oltre i 200kmh) la decelerazione non uccide un pilota di F1. Un frammento che diventa un proiettile purtroppo si. Adeus, Ayrton
Senna correva coi kart a 4 anni. Quindi ne ha corsi penso un 20-25 prima della F1. Lo stesso Lauda ha detto che le F1 di oggi le può guidare pure una scimmia in confronto, e io fondamentalmente gli credo, perchè lo dice un pilota anni '70 non un giornalista. Poi che oggi su una F1 ci sia il meglio in circolazione non ne dubito, ma la crescita della carriera imho è molto più facile e agevolata nel capire e nel guidare monoposto più semplici, meno potenti, più performanti, precise ecc ecc. e quindi il "piede" di oggi è molto meno di allora. Sarei curioso di vedere un Hamilton contro un Prost ad es, per me non ci sarebbe storia; non nel fatto che non battaglierebbero, ma per il fatto che una McLaren del'90 non la prepari e guidi come una del 2009. Imho :wink: Nessuno dice che era perfetto. Ma rispetto a Schumi IMHO un bel pezzo meglio. Quoto! :wink: Infatti non imputo la colpa ai piloti. Se oggi ci fossero ancora tali vetture i piloti si adeguerebbero a guidare quelle, e col tempo e l'esperienza imparerebbero a guidarle veloci come i piloti di allora, o magari di più, chi lo sa... Il punto imho è che tali vetture non ci sono più, ora il pilota fa un mestiere molto più "facile" e non sviluppa certe doti che una volta invece erano essenziali per condurre una F1. Quindi per colpa dei regolamenti, o delle Federazioni, di chi vuoi, sta di fatto che confrontandoli con i colleghi di 20 anni fa prenderebbero un pagone cosmico... Quoto tutto, a parte il fatto della decelerazione :wink: Anche se Senna morì come appurato per il pezzo di sospensione che si infilò nel casco, al corpo umano basta anche una decelerazione di 100km/h o meno in uno spazio praticamente nullo per morire (vedi Loris Roggia purtroppo )
Adesso è anche colpa sua se si è schiantato perchè ha chiesto di modificare l'auto. La verità è che gli uomini piccoli sono in difficoltà di fronte ai grandi uomini, anche quando questi ultimi se ne vanno... :wink:
non è stato detto così :wink: .....la colpa resta cmq in buona dose a chi ha fatto quella modifica che poi ha ceduto....ma certo SENNA pretese con insistenza che tale modifica sia fatta!!! se ne vuoi conferma...chiedi a GUIDO SCHITTONE che con SENNA ci parlò in privato in quel tragico weekend
The Stig: Senna aveva 24 al debutto in F1, non era vecchio ma va detto che le corse erano diverse a quei tempi. Oggi un ragazzino di 15 anni può già essere in orbita di un team ufficiale che lo fa correre presso uno junior team e lo fa debuttare prestissimo. Prima c'erano delle tappe obbligate: F.Ford 1.6 e poi 2.0, F.3, F3000 (o F.2 prima ancora) e poi F.1. Quanto a Lauda non si riferiva ad una scimmia come possibile campione del mondo, diceva che portare in giro una F.1, che è diverso dal saperci andare forte, è alla portata anche dell'uomo della strada o quasi. Lo stesso Schumacher, che non mi pare sia un fermo o uno tecnicamente poco dotato, quando provò la Ferrari di Tambay a Fiorano commentò che il cambio fosse poco manovrabile e intuitivo, Tambay replicò dicendo che quello era il miglior cambio mai usato in carriera. Ma io non ho dubbi sul fatto che un Tambay non valga uno Schumacher, eppure anche da portare in giro senza guardare il cronometro erano macchine ostiche quelle di un tempo. Oggi per cambiare premi un tasto, ma oggi come un tempo ci sono i più dotati e veloci come i piloti più scarsi. Tanto si confrontano tutti con lo stesso tipo di materiale o comunque sempre con macchine della stessa generazione, quindi le difficoltà o le agevolazioni sono per tutti uguali. Una volta per chi non era pratico era difficile partire senza seccare la frizione o spengere il motore, oggi questo aspetto è semplificato ma ce ne sono altri più complessi. Credi che un pilota degli anni '70 fosse atleticamente preparato come uno di oggi? Oggi i g laterali e longitudinali sono molti di più, se non sei una roccia dopo due giri ti fermi. Oppure tutti i manettini con la ripartizione della frenata che variano durante il giro, oppue azionare il KERS. Dimenticavo: hai mai girato in pista anche con una macchina stradale? Magari col bagnato? Se la risposta è si ti chiedo se ti è sembrata la cosa più semplice del mondo. A questo punto considera cosa possa voler dire girare con una F.1, in mezzo a 20 scalmanati che di certo non fanno complimenti e a dover andare anche necessariamente forte perchè trattasi di gare e non di trackday. A me vengono i brividi a pensare che ci sia gente che abbia girato in gruppo a Montecarlo, sul bagnato e con macchine dal rapporto peso/potenza assurdo: ho provato a fare qualche pezzo col 330i e ti dico che con l'asciutto nel cambio di direzione da St.Devote al Casinò in salita qualche problema di motricità c'è. Non dico altro.
se non ricordo male, Lauda era alla Jaguar ai tempi dell'uscita sulla scimmia. E provando la macchina ecco quel che successe... [YOUTUBE]8YfUbgPQ3Eg[/YOUTUBE]
Quindi se chiedi di modificare la tua auto perchè non ti trovi bene e nelle modifica non collegano i freni e ti ammazzi, la colpa è tua che hai preteso di avere un'auto che ti si adattasse. Non meritano neppure repliche certe affermazioni, chiudo qui.
Caro 996, in generale possodire di essere d'accordo con te :wink: Ma come ammetti anche tu le auto di allora erano più ostiche di quelle odierne, ragion per cui mi vien naturale dire che eran più difficili da guidare e portare al limite... Oggi devono controllare potenze minori e con l'ausilio dell'elettronica, che ha reso imho molto più facile condurre il mezzo.... Gran parte del lavoro vien fatto dagli ingegneri di macchina, la strategia permette di regolare l'andatura spesso senza dover tirare a tutta in certi frangenti della gara, i rifornimenti evitano al pilota di dover controllare alla partenza una vettura 2-300 chili più pesante e abituarsi allo scarico... I manettini sul volante... Penso che tutti i piloti ringrazino il cielo che ci siano, una volta ti arrangiavi senza e dovevi staccare sempre al limite anche se la frenata non era bilanciata bene per quel tipo di staccata; oggi il pilota sceglie esattamente ciò che vuole fare e imho questo è un vantaggio, un guadagno e una diminuzione del rischio... La preparazione.... Chiaro che una volta non eran preparati, non c'erano fior fiore di fisioterapisti che si prendevan cura dei piloti...Oggi un pilota arriva a fine GP un po' sudato perde 2-3 chili, ma ricordi quando Senna arrivò sul podio e non aveva la forza di alzare il trofeo al cielo? O quando Mansell scese a spingere la vettura che lo lasciò a piedi? O quando a Monaco scese dal podio e si sedette in terra per la stanchezza? Ovvio che le forze G son maggiori oggi e serve "il fisico", ma a paragone dello stress psicologico, dello sforzo per le battaglie in pista e della maggior difficoltà a gestire una vettura più difficile che si aveva 20 anni fa la "passan meglio" ancora quelli di adesso... Imho ovviamente :wink: P.S. Non ho mai avuto la fortuna di andare in pista, spero di provare presto ma posso immaginare di quanto difficile possa essere... Io credo sicuramente che anche i piloti d'oggi abbiano un gran piede e un gran pelo sullo stomaco per girare sul bagnato a Montecarlo in gruppo, ma non dimentico neanche che la stessa cosa la facevano 20 anni fa, con il doppio dei cavalli, senza il TC, con più tante auto nel gruppo e senza paura di fare "a sportellate"... :wink: Quotone! Perchè secondo voi Schumi non ha chiesto nessuna modifica alla Ferrari nel '96???... O che Rossi si sia fatto andare bene la Yamaha esattamente com'era??? E' naturale che ciascun pilota voglia personalizzare la propria vettura al meglio....
semplicemente lui era conscio che la modifica essendo fatta praticamente in circuito sarebbe stata una cosa di fortuna e fatta alla meno peggio....quindi doveva pensarci anche lui che magari era pericoloso per la sua incolumità..mentre lui insistette perchè quella modifica sia fatta visto che dentro quella williams lui praticamente quasi non ci stava fisicamente.
non si tratta di far mnodificare una parte cion i dovuti crisimi...ma si tratta di chiedere che ti taglino il piantone dello sterzo e te lo risaldino.... ha sbagliato sia chi ha costruito il pezzo....chi ha autorizzato che venga fatto....e SENNA che ha messo la sua vita in pericolo con una modifica fatta alla meno peggio...e non diciamo che non aveva visto il lavoro fatto cmq resta il fatto che per me SENNA è stato uno dei più grandi...e forse se non fosse stato tanto testardo nelle sue scelte...non sarebbe mai diventato SENNA
lo so benissimo quali erano i problemi di SENNA con la WILLIAMS del 94...era come sempre un progetto di NEWEY che prima pensa alle prestazioni....e in secondo tempo se ci sta o meno il pilota....(la LEYTON HOUSE del 1990 era un suo progetto e i piloti per entrarvi facevano le contorsioni e guidavano con i piedi storti) però magari si poteva anche risolvere mrglio il problema...e non insistere di avere una modifica posticcia a imola...e magari aspettare una gara per avere un piantone nuovo fatto con i dovuti crismi ovvio poi che con i se e con i ma non si fa storia :wink:
Stig: ostica o non ostica corrono tutti con lo stesso tipo di macchina, quindi ciascun pilota parte dal solito punto. Ma come sempre ci sono i bravi e meno bravi. In ogni epoca è stato così. Ieri potevi sbagliare una cambiata e piegare le valvole, oggi se l'elettronica comincia a fare le bizze ti tocca fermarti allo stesso modo in cui il danno meccanico fosse stato di pilotaggio.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bemeS7dpgzc[/youtube] [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=MHojuZZOD_I&feature=channel_page[/YOUTUBE]
L'ho capito questo! :wink: Chiaro che ci sono i bravi e i meno bravi in ogni epoca! Il fatto imho è che (per restare sul tuo esempio) una volta dovevi stare attento alle scalate per evitare di danneggiare il motore, quindi TU pilota avevi un "grattacapo" in più a cui badare... Oggi manco quello dato che se ti fermi per noie di motore non è per colpa tua ma della macchina o dell'elettronica! Poi è chiaro che come ti fermavi una volta ti fermi anche oggi, nessuno lo discute, ma un conto imho è fermarsi per colpa di un tuo errore un conto per colpa della vettura, dato che anche volendo non puoi danneggiare il motore con una scalata... Imho è più semplice giudare così non trovi? Come poter sempre cambiare senza staccare le mani dal volante e invece gestire un controsterzo di una F1 da 1000 CV senza TC con una mano sola perchè l'altra impegnata.... Per me non è la stessa cosa... :wink:
....pretendere una modifica posticcia? Detto cosi' sembra che passasse' di li uno con mola e saldatore e che lo abbiano fermato.."oh me lo faresti un lavoretto.."....la modifica e' stat fatta valutandone la rischiosita', il fatto che il pezzo abbia ceduto e' un'altra cosa......a volte cedono le sospenzioni, a volte scoppiano i dischi dei freni, si stacca un alettone etc..... ogni pilota quando sale su una f1 sa che rischi corre e se oggi le F1 sono piu' sicure parecchio e' dovuto alle lotte dei piloti primo fra tutti proprio Ayrton......percui figuratevi se lui avrebbe preteso una modifica ritenuta insicura.....e' stata una valutazione errata,,
infatti un piantone nato per essere di 22 mm di diametro...viene allungato con un tubo da 18 mm è una classica modifica calcolata ed ottimamente ponderata!!! http://www.ayrtondasilva.net/processo/html/piantone.html