Francamente non capisco il senso di partecipare ad un 3d celebrativo (visti i 15 anni che ahinoi è morto) per poi parlarne male......
Si, il thread è celebrativo, ma la sua bravura assoluta andò di pari passo con la sua antipatia... Con il suo essere al di sopra di tutto e di tutti, tanto che ad un certo punto, parlava solo con LUI....(freccia su) Ricordarlo come un Campione con la C maiuscola scorre assieme con il ricordarlo come un "gran antipaticone" (per usare un eufemismo)... Io me lo sono sorbito per anni, come molti di noi, e credimi, ad un certo punto non era più questione di ferrarista o altro, cioè, ti usciva fuori come un santone indiano, come uno sciamano.... C'è chi ha affermato che la sua morte se l'è cercata, a furia di rompere per la scomodità dell'abitacolo, costringendo il Team ad accorciare il maledetto piantone dello sterzo...
Forse ero troppo ragazzino e io lo ricordo con simpatia...ma non mi sembra comunque il caso di esternarne antipatie qui... (ma è sempre e solo un opinione):wink:
...Siamo a posto! Se Senna era antipatico Schumi è direttamente da sedia elettrica.... Senna è stato un grand'uomo imho, ha fatto tanto per questo sport, e ha fatto tanto per la sua gente disagiata. E cmq il suo essere al di sopra non era innalzarsi al di sopra di altri (per me), era semplicemente la consapevolezza di essere più bravo nel suo mestiere di tutti i suoi "colleghi".... Imho. :wink:
Eh, mi ripeto, chi se lo è cibbato per anni ed anni, non può fare a meno di ricordare anche il suo lato, diciamo così, esoterico... Comunque hai ragione, io la finisco qui, ribadendo che al volante era di più che un Campione... Ed a proposito, nel fattaccio di Suzuka con Prost dell'89, guardatevi quanto ci mise a recuperare il gap con Nannini ed a passarlo e staccarlo in pochi giri e con l'ala anteriore rotta... E ad andare ad involarsi (per me) Primo !
certo, perchè secondo te se uno è più bravo degli altri, in uno sport, l'atteggiamento a semidio viene automaticamente... !!!
No. Ma mi pare inutile parlare della presunta antipatia di Senna quando altri piloti non al suo livello (Schumi, preso solo come esempio :wink:) han manifestato ben di più quell'aria di superiorità. Ripeto: per quello che ne so Ayrton è stato un grande, sia in pista che fuori, sia da pilota che dal lato umano.... E credo che siano stati più gli altri a farlo un "semidio" che non lui stesso. Non dimentichiamo che per l'intero Brasile era l'eroe nazionale.... :wink:
Mi sembrava un topic per ricordare Ayrton, non per fare polemica. Quello che secondo me si dovrebbe capire è che più ci avviciniamo ai nostri giorni e più il regolamento è restrittivo. Dopo la censura di Hamilton a Spa l'anno scorso su Kimi ne abbiamo avuto la prova definitiva.:wink: Una volta erano (anche) botte da orbi e ciascuno le dava e le prendeva. Ma te ci pensi a Villeneuve e Arnoux che a Digione stanno a ragionare se l'altro ha tagliato la variante e quindi non deve tentare il sorpasso fino alla curva successiva oppure restituire la posizione? Con i presupposti di oggi quel duello non si sarebbe visto. Se mettessi Felipe e Kimi in mezzo a gente tipo Ayrton, Gilles, Mansaell, Patrese o Rosberg sarebbero carne da macello. Questo non vuol dire che non sarebbero veloci, solo che la primo volta che lasciano la porta mezza aperta se gli va bene subiscono il sorpasso altrimenti ti spediscono contro le gomme. Questa è la mia opinione.
Senna per il Brasile (e non solo) è stato ciò che Maradona è stato a Napoli: solo un calciatore?:wink: Platini a Torino godeva o gode della stessa venerazione di Diego a Napoli?:wink:
Anche oggi ci sono quelli che si credono miracolati o che pensano di parlarci, poi se crederci o meno lo valuta ognuno. Sta di fatto che 'ste sparate son comuni, e non giuduco Ayrton per una mezza frase, per quanto assurda e inutile sia. Ci sono molte più persone che predicano bene ma razzolano male, io preferisco alla lunga quelle che ogni tanto sparano una scemata ma si comportano correttamente in pista e nella vita. Ayrton che dir si voglia è stato anche un benefattore, essendo d'esempio nel mostrare anche un'umanità che a molti è mancata. Imho :wink: No magari sarebbero veloci (anche se dubito...) ma prima gli servirebbe un corso di guida sportiva per capire da che parte iniziare con le monoposto da 1.000 CV, cambio manuale, serbatoio da 200lt. e aerodinamica approssimativa...
La F1 non è uno sport per signorine . Vorrei vedere una di queste fighette di oggi fare mezza gara utilizzando una chiave inglese al posto dello sterzo , come Nuvolari , od ustionarsi con l'olio bollente un piede per non staccare il piede dall'acceleratore . E quelle auto non erano cero lente , perche' sul dritto passavano gia' i 300 all'ora . Altra gente , altri tempi . Con Senna si è chiusa un epoca , gente che le dava e che le prendeva senza rompere troppo la balle .
No questo no. Il piede ce l'hanno non diciamo eresie. Dovrebbero imparare a conoscere un altro tipo di macchina, ma se uno è bravo e talentuoso va forte con tutto. Più o meno potenza, cambio manuale, ecc.
Non credo che non siano motivati oggi. Cambiano le regole e cambiano le macchine. Dovrebbero solo imparare a difendersi in pista piuttosto che a suon di ricorsi. Ma col tempo ci si abituerebbero presumo, ci sono altre categorie molto dure frequentate da giovani quindi non è un discorso generazionale, piuttosto essere preparati al corpo a corpo. Gente tipo Farfus o Priaulx non credo che non sappiano combattere col coltello tra i denti, eppure potrebbero essere i figli di quelli che noi riteniamo caxxuti.:wink: Del resto Hamilton è uno duro nel corpo a corpo, solo che lo perseguitano quindi non può sfruttare questa sua attitudine, probabilmente avrebbe vinto ancora di più se non corresse con la spada di Damocle del ricorso, della squalifica, ecc. E' uno che entrerebbe cattivo, fidati. E' Kimi che non può lasciare le porte aperte e lamentarsi se qualcuno poi ci passa dentro.
Quoto! Boh... Sarà un'impressione mia, ma la qualità dei piloti d'oggi non sfiora nemeno quella di 15-20 anni fa. Magari sbaglio, però guarda solo l'età dei piloti. Oggi anche un ragazzino di 18-20 anni praticamente al primo giorno in F1 è in grado di guidare una monoposto. E se la vettura è competitiva può anche vincere (Vettel, Hamilton). Una volta sulle F1 ci metteva il posteriore solo gente di una certa età, con un notevole bagaglio di esperienza che era in grado di sviluppare l'auto, non c'erano fior fiore di ingegneri che ti mettevano tutto a puntino e ti dicevano anche che ritmo tenere in gara. Insomma, o avevi esperienza o non andavi, ti prendevi i minuti dai piloti al top. Se Senna veniva chiamato "magico", e Prost "professore" un motivo c'era. E (imho) è che oltre alle doti di guida avevano una sensibilità tale nel capire e interpretare una monoposto molto diversa e lontana da quelle d'oggi che per me li rendeva unici. Una tale attitudine o capacità che oggi non c'è secondo me, ma non per denigrare i piloti d'oggi, ma semplicemente perchè con lo sviluppo del XXI secolo non serve affatto. Imho eh... :wink:
Un 20enne tipo Vettel o Hamilton corre già da più di 10 anni. Al ragazzo, oggi come allora, può mancare la visione globale per vincere un titolo o per sviluppare la macchina, ma sul giro secco va quanto e come un 30enne.
Il punto è che il buon senso insegna che quando una persona non c'è più sono le grandi gesta che ha fatto in vita a dover essere ricordate. E' assolutamente inutile e anche un po' meschino ricordare gli aspetti negativi.
il TREADH non voleva essere buttato sulla polemica....anzi io scrissi solo che qunado morì SENNA per me fu una tragedia...e stetti anche parecchio male per quella tragedia vissuta in diretta.... tuttavia ho ricordato anche che pur considerando SENNA un VERO CAMPIONE non ho nascosto il fatto che a SUZUKA 1990 gli bestemmia il mondo dietro per la manovra su PROST....ma era un qualcosa che doveva finire li....non serviva che se ne facesse una polemicona cmq SENNA come disse anche un certo GUIDO SCHITTONE (che non è l'ultimo mona del mondo delle corse) con cui parlai di persona e che conosceva bene SENNA....mi confermò che AYRTON per riuscire a guidare quella WILLIAMS troppo stretta richiese e pretese lui stesso la modifica del piantone imponendosi anche contro alcuni ingegneri che non volevano fare tale modifica....del resto SENNA era SENNA anche per queste cose tuttavia ripeto...è stato uno dei più grandi di ogni tempo....anche se ripeto...non nego di essermi spesso incazzato con lui...del resto son pur sempre FERRARISTA e all'epoca mi esaltavo anche per NIGEL MANSELL :wink:
