diciamo anche che per molte categorie c'è stata un'inflazione di laureati..... quando ho preso il diploma di liceo io (1992) i laureati in ingegneria facevano il bello ed il cattivo tempo...i medici andavano alla grande e così per molte categorie. Adesso...a 17 anni di distanza, cominciano anche in certi campi gli esuberi. Io so di moltissimi laureati in ingegneria (5 aa) che guadagnano poco più di 1000 euro e che lavorano dalla mattina alla sera. Il fratello di un nostro tirocinante aveva accettato (per arrotondare e arrivare a 1300/1400) di andare due/tre volte al mese nello stabilimento cinese della ditta per cui lavorava a fare controlli di qualità. Dove lavora Anto, i medici sono TUTTI a contratto con P.I. e tutti contratti max di 6 mesi...
il punto è esattamente questo. se uno vale, accadrà certamente. poi, inutile negarlo, a chi ha anche un pizzico di fortuna nel trovare le opportunità giuste accadrà prima... :wink:
per come la vedo io e per come conosco gli studi che fanno, i farmacisti sono stati sempre sottovalutati.
Ma gli ingegneri saranno altrettanto preparati, anzi di più. Ma se il datore di lavoro è lex operaio gretto che si è fatto l'aziendina mettendosi in proprio, sempre gretto rimane. Grettezza vuol dire in questo caso prepotenza.
i farmacisti sono persone che si fanno un notevole mazzo di esami universitari...e fino a qualche anno fa, e con la scomparsa delle preparazioni galeniche, relegati al ruolo di commessi di scatoline....
Questa credo che sia la cosa più frustrante per loro, mia sorella era indecisa tra biologia e farmacia, ha fatto la prima ed ora fa ricerca in ambito universitario (pur con tutti i problemi che ci sono, in particolare di budget, lavoro stragratificante), le sue amiche che hanno fatto farmacia sono invece altamente insoddisfatte
Ma la questione di correttezza secondo me non deriva proprio dal corso di studi. Semplificando: di norma i farmacisti sono figli d'arte. Oggi no, ma due o tre generazioni fa l'università la facevano gli appartenenti alla medio/alta borghesia. Mio nonno era del 1912, a sua volta figlio di un laureato (medico): capisci che ai tempi studiare era per pochi, parlo di gente nata nella seconda metà dell'800. Diciamo che sono stati tramandati certi principi che hanno resistito anche perchè è un mondo abbastanza chiuso e chi ci è arrivato poi si è adeguato al modus vivendi. Questo secondo me è il motivo per cui lo sfruttamento del dipendente o il ricatto da noi non esiste.
Come in tutto il mondo del lavoro ci sono datori giusti e dipendenti onesti cosi come datori incapaci e dipendenti idioti. Se poi vogliamo dire che invece fare il commesso in una farmacia non propria sia il paradiso lavorativo (ovviamente solo dopo fare il meccanico), allora diciamolo. Ma non credo che sia vero. Coinm qualsiasi ambito lavorativo...
Quello era un modo per fare pressione su altre questioni da parte di pochissimi titolari, sciopero con adesione pari a zero.:wink:
più che dell'ordine, è "il sistema" in senso largo che permette questo regime. beninteso, io non colpevolizzo il mio datore di lavoro: se ha la possibilità legale di farlo, alla fine fa bene..
oltretutto sarebbe mestiere anche più tranquillo.. certe volte non dormo la notte quando mi assalgono dubbi su un dimensionamento. per gli anni di praticandato sono anche d'accordo, ma solo con il punto di vista. mi urta parecchio dovere aspettare i 40 anni per pensare ad un figlio. e che ho c.ulo che ho già una mia casa di proprietà, ma come sicuramente sa chi ce l'ha anche in queste condizioni ho tante di quelle spese.. però vi giuro, i sacrifici che sto facendo ora li faccio col sorriso sulle labbra, essere indipendenti, sebbene "poveri", non ha prezzo
Posso immaginare.... per questo dico che se passati gli anni di praticantatato dove non dico assolutamente che sia giusto ma posso anche capire uno lavori a stipendi da fame dopo le cose devono per forza cambiare. Perche' se no non ha proprio senso che uno si faccia anni di universita' di praticantatato ecc si prenda delle responsabilita' notevoli quando firma un progetto ecc e il tutto per guadagnare meno di un lavapiatti......
potrei anche condividerlo se questa fosse vera pratica; se ti vengono assegnati progetti completi però non è più pratica
Guarda che io sono il primo a dire che non e' giusto. Dovresti vedere gli Stagisti nei negozi della grande distribuzione....... pagati quando va bene sui 300-350 euro al mese e dopo una settimana li mettono a lavorare anche da soli come normali dipendenti..... solo che non hanno ferie non hanno 13-14a non hanno niente semplicemente lavorano 38 ore alla settimana per 350 euro al mese.circa 2 eruro all'ora. Quella del praticantato mi sembra piu' o meno la stessa cosa, praticamente e' come dire se vuoi fare l'ingegnere o l'avvocato devi lavorare quasi gratis se non gratis per qualche anno.... prendere o lasciare. E non oso immaginare cosa si facciano pagare i titolare di studio i progetti fatti dal praticante di turno su cui loro poi immagino mettano giusto la firma.
il punto è che non non abbiamo alcun praticandato, è lavoro e basta. comunque a quanto vedo, chi è lì da più di me (e intendo 3-5 anni) non ha condizioni tanto diverse, ed è questo che mi fa riflettere molto..
cmq ho un proposta societaria che ci sistema tutti: una bella officina autorizzata Bmw, naturalmente con angolo pizzeria al taglio e al piano di sopra privé per intrattenere i clienti per il tempo del tagliando...
Se le cose stanno cosi..... confesso la mia ignoranza piu' totale in materia..... ma non posso credere che per un ingegnere laureato che fa l'ingegnere, progetta strutture in c.a. sottopassi ecc..... normalmente guadagni 1000 euro al mese scarsi..... perche' se cosi fosse mi chiedo chi glie lo fa fare.....anche perche' ho un amico geometra lavora nei cantieri..... e non e' titolare di impresa edile sia chiaro.... ma mi sembra se la passi molto bene, single si cambia macchina ogni 2 o 3 anni e non parlo di panda....., esce e spende e spande..... (tavoli in disco, vestiti firmati ecc..) e conosco la famiglia sono impiegato il padre maestra la madre..... quindi i soldi sono tutta opera sua...
secondo me, c'è stata un'inflazione di ingegneri negli ultimi anni. Per questo, le ditte/aziende possono permettersi di fare il bello e il cattivo tempo... inoltre, l'avvento di contratti atipici ha generato questi paradossi per cui un OSS che fa le notti a fine mese guadagna più di un ingegnere...
è vero, ma aggiungerei anche che sperare di trovare il lavoro perfetto e ben pagato sotto casa è un'utopia. Magari al nord c'è anche qualche probabilità in più, ma io in quelle condizioni, specie quando ci sono anche qualifiche e titoli di un certo rispetto, mi metterei a mandare curriculum a destra e manca, anche all'estero, finchè non spunta fuori qualcosa di decente. E purtroppo almeno all'inizio bisogna essere flessibili e disposti ad andare fuori sede...