Qui si esagera con i conti... ma effettivamente molte pizzerie rendono piu' di uno studio notarile..... Ho passato un periodo in cui ero molto in confidenza con molti "pizzaioli" e diversi di loro spendevano senza problemi dai 300 euro a notte a salire in locali per soli uomini..... E a proposito se non fosse per i probabilmente inevitabili legami con criminalita' organizzata ecc..... penso non esista attivita' piu' redditizia di un Night Club come si deve.
ci sono? sicuri che ci siano sempre gli straordinari? o è una cosa che pensate voi? :wink: no perché da me non ci sono, dove lavoravo prima non c'erano, dove lavoravo prima ancora non c'erano. ci sono però le pacche sulle spalle e la gloria. ma io non vivo di gloria eh
...e dopo aver letto tutto d'un fiato le 6 pagine che mi ero perso sulla "nuova lotta di classe" penso di poter emettere sentenza: http://www.youtube.com/watch?v=Tj15xMNKolM http://www.youtube.com/watch?v=_fGRiJmY9hU
Ripeto, puoi parlare per la tua situazione, non per tutti i datori di lavoro. Evidentemente è insensibile da questo punto di vista (stupidamente dico io) oppure siete voi che non sapete vendervi bene.
3 io e 2 la mia ragazza, tutti nello stesso ambito ma anche in province diverse. colleghi con le stesse condizioni, sempre nello stesso ambito. è un caso? lo sai che in tutti gli studi non assumono ma ci obbligano a fare partita iva? con ciò che ne consegue: niente contratto, oppure contratto capestro, niente straordinari pagati, tutto dovuto, pranzo a mio carico, niente contributi pagati, ovvero il misero stipendio che ti danno è al lordo delle spese e dei contributi, niente 13sima, niente premi produzione o vaccate del genere. prima di parlare di ste cose, bisognerebbe viverle. poi io non dò colpa al mio datore di lavoro. perché lui lo fa perché il sistema glielo permette, quindi è il sistema ad essere sbagliato
Il discorso di non essere assunto ha i suoi lati postivi, l'importante è pattuire una cifra ragionevole. In cui rientrino eventuali straordinari, pasti o altro se decidete un compenso forfettario. Altrimenti quello che fai glielo metti in fattura.
ovvio e mute anke se no ... io li dò i soldi extra...poi se nel tuo ambito non succede posso solo dispiacermi... bè come ingegniere credo sia quasi normale farsi ina P.I....poi se non si è pronti è un'altro discorso... ovvio ke cosi non ti danno gli straordinari ma ,almeno io faccio cosi :wink:,gli fatturo le ore fatte...quindi meglio anke fare 1 ora in più al giorno ke son tutti soldi presi...no? sei più incentivato a lavorare/cercarti lavoro...se fossi un dipendente fatto il tuo scappi via... nemmeno io ho 13 e vaccate varie e non sono mica morto...anke a me in questo lavoro mi hanno "obbligato" a farmi P.I. e son felicissimo di dove sono arrivato e di quello ke ho fatto...e nessuno da dietro mi ha mai aiutato :wink:
Se sei un professionista puoi pattuire un compenso a progetto: che poi uno ci metta 5 ore o 50 sono affari tuoi. Se finisci prima fai festa oppure puoi dedicarti ad un altro progetto, se ci vuole di più sarai stato competitivo nel prezzo oppure la volta dopo devi aggiustare il tiro per rientrare nei costi.
Purtroppo questo accade solo in teoria..La realtà è ben più triste. La flessibilità è praticata da molti pseudoimprenditori come abuso, la crisi ne ha aumentato il ricorso e spesso il rischio di stipulare cattivi contratti ( laeggasi forme contrattuali inidonee o parautonome) paga che li usa.
come detto, finché non vivi questo tipo di realtà non puoi capirla. la cifra non si pattuisce. la cifra è quella che ti offrono, se vuoi, altrimenti vai a casa. la cifra è di 1040 euro al mese al netto dell'iva, a cui vanno sottratti i contributi inarcassa, eventuali tasse ecc. ecc.. il mio reddito netto per 8 mesi di lavoro a partita iva nel 2008 è stato di euro 5450. calcolato dal mio commercialista. e tieni conto del fatto che questo è il posto di lavoro dove, sino ad ora, ho avuto il guadagno maggiore. e, ripeto, non faccio l'uomo delle pulizie part time. progetto sottopassi carrabili e grandi opere viarie. ed è per questo che mi girano i c.oglioni quando sono costretto a stare a lavoro oltre l'orario "pattuito a voce". il che significa arrivare a casa, spesso, alle 9 di sera. in cambio di una pacca sulla spalla
benvenuto nel mondo del praticantato!! E sei fortunato che ti pagano: io per 3 anni prendevo delle gran pacche sulla spalla!!! ringrazia poi che l'Inarcassa la paghi alla metà. Curiosità: hai optato per il regime dei minimi?
non so se si chiami così, ma suppongo di si, mi son fatto consigliare da mia cugina, che è ragioniera presso uno studio di commercialista e mi tiene la contabilità.. so che l'iva me la versa il datore di lavoro, quindi fattura con ritenuta d'acconto, e ho agevolazioni per i primi 3 anni (fortunatamente anche con inarcassa..)
volentieri, ma quando? mediamente sono libero dalle 21:30 alle 7 di mattina, il sabato mattina sono costretto a fare tutto quello che non riesco a fare durante la settimana, essendo in ufficio: eventuali pagamenti, spesa ecc. il weekend in generale ho la casa da sistemare, eventuali lavoretti, vivo un pò qualcosa ho fatto ma alla fine oltre al fatto che comunque ti pagano quando vogliono e non quando vuoi tu, per fare na roba da 5 ore ci metto 2 settimane
E' un problema del vostro ordine allora. Il nostro non è che sia chissà cosa ma a parte lo stipendio base più alto gli straordinari si pagano dal primo all'ultimo, si paga il giorno del patrono, i notturni e i festivi. Ma neanche viene in mente che sia diversamente. Chi fa diciamo la libera professione fa le sostituzioni: dipende quante ne trovi da fare, ma sei pagato più del collaboratore dipendente.
Ma infatti secondo me questa "tutela" e' uno dei pochi motivi, oltre alla passione, che ancora spinge tanti ragazzi ad iscriversi a farmacia nonostante la casta dei titolari di farmacie.
Diciamo che a questo punto un ingegnere gli anni di praticantato dovrebbere considerarli quasi come anni di scuola con una piccola borsa di studio per le spese. Mi auguro che passati questi anni i ricavi crescano in modo esponenziale perche' altrimenti conviene di piu' andare a pulire le scale a ore.
Il nostro mondo ha un sacco di difetti, però se ce n'è uno che fa da fil rouge a tutta la categoria è la correttezza e l'etica professionale. Questo non evita che ci possa essere lo stronxo, ma è l'eccezione. Da noi non si sente mai parlare ad esempio di insoluti. Non fa parte del nostro modus vivendi. E credo che anche i rapporti coi collaboratori siano mediamente buoni, ci si rivolge tra noi come collghi prima e come datore di lavoro e dipendente poi.:wink: Sarà che è tutta gente che ha studiato, che storicamente è di origine borghese e con taglio conservatore per cui chi ci arriva da fuori si adegua. Da noi l'arricchito stile Ranzani non esiste, si guadagna meno ma quanto basta per onorare gli impegni presi.
Sull'etica dell'ordine dei farmacisti io non ho mai avuto dubbi, e infatti neanche l'ho citato :wink: