una migliore politica interna, una lotta all'inflazione da parte dei consumatori e una tutela per i migliori prodotti italiani
...ovvero intendi stimolare i consumi interni. cmq entrambe le politiche possono essere portate avanti in // comunque io ho questo credo : le migliori 'tutele' per prodotti italiani (o prodotti in Italia :wink:) e la competitivita' del Sistema italia.. sono le quantita' prodotte e l'innovazione l'innovazione meriterebbe un 3d a parte... per quanto riguarda le quantita' , va bene stimolare la domanda interna, ma con 60 mil di persone di mercato interno si va solo fino a un certo punto. quindi tagliare le tasse sul costo del lavoro a + non posso in modo da rendere + economici i prodotti italiani e quindi aumentarne le quantita' prodotte, favorire la produzione in italia per prodotti a medio alta automazione, favorire le infrastrutture logistiche per fare dell'italia la porta sud dell'europa per transito (in/out) delle merci, strafavorire gli investimenti stranieri in italia, perche' portano occupazione, know-how e entrate fiscali a costo addizionale nullo
A me pare che nessuno abbia ragguagliato le persone sull'esagerazione indiscussa dei prezzi sugli immobili. Mi sembra inoltre che nessuno ha fatto presente che, se la gente trattasse i prezzi, solo sugli affiti (regolarizzati da un equilibrio % rispetto la rata di un mutuo), i prezzi delle case in vendita scenderebbero. Per contro però, se vero, credo esistano mutui di durate che si avvicinano a 2 generazioni, e che sfruttano la buonafede conservatrice di chi crede di risparmiare FORSE avendo una casa sua tra 40 anni (se riesce a finire di pagarla, dato che costa 2 volte il suo prezzo). Potrebbe esserci troppa ipocrisia sulla analisi del paniere istat. Presumibilmente, il raffronto lo si dovrebbe fare nn tanto sull'innalzamento progressivo mensile o annuale dei prezzi, ma sui dati consuntivi di ogni anno, rispetto il 2000 per esempio. Comparato allo stipendio medio di ogni categoria. Potremmo notare che i beni di prima necessità sono incrementati di circa il 100%. A me nn frega se il latte aumenta del 10%, mi frega quanto un litro di latte impatta sullo stipendio medio (clusterizzato) della mia categoria. Mi chiedo ogni giorno se gli stipendi della classe politica dirigente siano veramente elevati come si dice. Oltre a domandarmi, dato l'incentivazione che ricevono da anni, a che ora inizieranno a lavorare. Magari sviluppando un progetto ridicolo come quello che ho citato, che con le loro 1000 personcine sponsorizzate si dovrebbe concludere in 6 mesi, da domani.:wink:
ora come ora una tutela dei prezzi è impossibile, sono d'accordo però sugli immobili. La lotta la puo fare il consumatore comprando al prezzo piu basso. Sarò banale ma carne e verdura in campagna generi alimentari in supermercati con prezzi bassi(auchan è uno di questi) plastica, roba per la casa, buste dell'immondizia da Lidl se tutti facessero cosi ci sarebbe un riadeguamento dei prezzi. ma visto che vanno tutti a comprare al negozietto sotto casa o al piccolo conad il crudo a 27€/kg non c'è da stupirsi Fare la spesa dove costa meno anche spendendoci 5€ in piu per la benzina porta una progressiva diminuzione dei prezzi per chi non lavora sulle grosse quantita. che il paniere fosse ridicolo è cosa certa...fino a qualche tempo fa c'era dentro il mercuriocromo...e inoltre a far abbassare il valore c'è la teconologia che diminuisce giornalmente, ma che non da da mangiare.
si vabbe', nel 3050 con questo approccio siam pronti tanto gli stranieri ci conoscono gia' fin troppo bene incominciamo a fare le cose evidenti che costano relativamente pochi sforzi, va :wink:
perdonami ma nn sono d'accordo. Condivido nel dettaglio il pensiero del risparmio ma non condivido il risparmio al auchan a scapito dello splendido negozietto sottocasa che rende viva e vivibile una città. Il negozietto anzitutto è ricco di prodotti tipici, particolari e in molti casi migliori nella scelta. Chiaramente non si può competere con la grossa distribuzione, ma serve capire che il paragone nn va eseguito. Serve un equilibrio in tutto. La grossa distibuzione deve poter offrire una scleta differente e meno mirata, nn il monopolio del mercato a scapito di chi è l'esperto del settore, ed ha reso bella e piacevole una zona o una città magari da generazioni. E poi vuoi mettere l'umanità, la cordialità e le specifiche che ti offre un gerente sottocasa? E vero che le cose costano maggiomente, ma potrebbero offrire qualità superiore, sia nel gusto, che nel complessivo modo di abitare. Le scelte al risparmio vanno fatte, ma senza "distruggerci" tra noi imho. :wink:
il negozio sottocasa ha dei prezzi "FOLLI"....Pensa a chi vive con 500euro di pensione e non puo spostarsi... sulle cose tipiche non si discute...ma il tonno riomare non credo sia cosi tipico da costare anche un 40% in piu
sono d'accordo cesabas, e come ti ho già detto nn si compete per gli alimenti standart con la grossa dist. Ma un negozietto nn ha solo questo. Certamente deve avere una serie standar di alimenti che possano offrirti il vantaggio di poter avere tutto sottomano ad un prezzo ovviamente più altino, ma deve attrarti per la sua particolarità. Ma qui però il discorso è differente..Il prezzo del riomare è aumentato cmq molto dall'introduzione dell'euro, anche all'auchan.
hai perfettamente ragione, ma contro il caro prezzi si puo solo comprare dove costa meno per riaccendere la concorrenza...il negozio sotto casa, almeno da noi, ha al 90% prodotti generici, come i piccoli conad margherita, sidis ecc ecc..il problema è che la spesa li costa veramente il doppio.. vi faccio un esempio stupido che vivo...100piatti di plastica auchan 2,50...a Margherita su per giu lo stesso, all'alimentari 3,80. adesso pensate a chi non puo spostasi e va a fare la spesa all'alimentari. invece di spendere 40€ la settimana ne spende 60€..e tutto questo perchè a loro fa comodo massimizzare il guadagno con l'aumento dei prezzi, perche c'è chi(spesso le fasce piu deboli) non puo permettersi di spostarsi. Stesso discorso per l'edicola sotto casa che vende un quadernone a 90cent...al supermercato lo paghi la metà.. che tutti i prodotti siano aumentati è vero, ragion maggiore per cui bisognerebbe saper comprare. ad auchan trovi 200gr di pancetta ad 1€ ed è buona..in giro non la trovi sotto i 2€..i cereali fitness & fruits stanno a 2,20€, prezzo esagerato, ma da un'altra parte non scendono sotto i 2,50 per toccare punte di 3,10. ed auchan produce anche prodotti suoi a prezzi bassi...io personalmente prendo il tonno al naturale auchan 80gx3 1,50€...ottimo sapore.. sommate tutte le differenze e mesilmente ci sarà un risparmio di 50, ma anche 100€ mensili che per una famiglia che fa fatica ad arrivare alla fine del mese sono tanti. non faccio confronti con eurospin e lidl perchè li è la qualità a risentirme, anche se alcuni prodotti sono buoni al pari dei blasonati. l'italiano medio è proprio questo che non vuole capire...ora come ora il risparmio di 10/20€ la settimana può fare la differenza. tutte le grandi rivoluzioni partono dal piccolo, non è semplice, ma deve essere cosi. prima di pensare in grande torniamo a dare da mangiare a chi vive con 500€ al mese, gli altri possono aspettare