Tanto peggio di così. Comunque sono già tutti corrotti. A questo punto l' importante è poter avere più soldi nelle tasche da poter spendere e non solo per campare ma anche per togliersi qualche sfizio.
facile e bello per tutti ,ma significherebbe aumentare ulteriormente le differenze di costo del lavoro tra italia e altri paesi europei (in primis spagna e Est europa) IMHO c'e un unica via: diminuzione della spesa pubblica (drastica) e moderato aumento dei salari per i prossimi 5 anni...ovvero lacrime e sangue solo cosi' si milgiora la competitivita' (non a parole) del sistema italia...e poi finalmente qualche politica seria per attrarre capitali e investimenti esteri...non per spaventarli come si e' fatto negli ultimi 30 anni
non avrei potuto dirlo meglio con mie parole :wink: ci rendiamo conto o no che una moltitudine di aziende italiane produce all'estero perche' il costo del lavoro e ' + basso e perche' ottengono sostanziali benefici fiscali non sarebbe ora di giocare questa partita essendo noi quelli che offrono vantaggi fiscali a chi impianta produzioni in Italia ? ...come dice giustamente Brian, con il terziario (servizi), non si va avanti ...o vogliamo diventare il paese dei 1000 call center, negozi di occhiali , coiffeur , compravendita case, pizza da asporto e compagnia bella ?
guarda, non me lo so spiegare Il fatto e' che non basta dire 'agevolazioni fiscali', bisogna fare un lavoro serio e coordinato tra poteri centrali (ministero delle finanze) e regioni. Nonche' bisognerebbe anche offrire determinate infrastrutture (sicurezza, semplificazione delle procedure legali/fiscali per operare con tali societa', trasporti, uffici e disponibilita' di personale qualificato...). fatto cio ...bisogna andare a 'vendere' questa idee alle corporation.. ...ora ti vedi tu il 'cugino di' o 'l'amico dell'amico'... o il nipote scemo del parlamentare pincopallino (che notoriamente occupano tali posizioni nelgi enti pubblici, che al max sanno parlare il dialetto di dove son nati e hanno al max una laurea presa per raccomandazioni) preparare una presentazione, salire su un aereo, e visitare a raffica societa' medio grosse in America / Giappone / germania / Inghilterra, etc. e tenere tali meeting in inglese /tedesco / francese /spagnolo, etc. ??? ... fantascienza pura... al massimo atterrano a NY e si imboscano a cercare pizza e pasta a Little Italy e dopo li trovi in qualche lap dance bar che gli ha consigliato il cuggino emigrato 30 anni prima ...poi ci si lamenta che L'italia va male ...
....con l'euro cosi forte cosa pensate di poter attrarre?ora come ora la politica deve essere interna...e stavolta il consumatore puo fare la differenza
il land tedesco Lo fanno regolarmente da anni: - i cantoni svizzeri - il regno unito - gli olandesi - alcuni land tedesci - gli spagnoli - gli irlandesi - gli ungheresi (poi ti racconto in pvt cosa usano per convincere il top management delle corporation ) Solo per citare l'Europa .... puo' bastare per dimostrare che siamo una banda di perecottari noi invece...il tesoretto...la triplice sindacale ...il ponte sullo stretto ...
io comincerei ad attrarre ogni societa' che ha interessi di qualunque tipo nel bacino del mediterraneo :wink:
se te lo ricordi , fammelo sapero, mi interessa la materia:wink: Non ho dati precisi sulla Germania, so solo che , nonostante i numerosi tentativi e leggi fatti dal governo federale, la Germania soffre di una flusso migratorio notevole di aziende che lasciano il suolo teutonico per stabilirsi in sfizzera (motivi fiscali) e all'Est europa (costo del lavoro). ..non riescono a cavare il ragno dal buco...hanno problemi simili di costo del lavoro e pressione fiscale
no, non me ne sono dimenticato:wink: 1) L'talia potrebbe essere il paese dove si mettono le societa' centrali (finanziare e gestionali) delle unita' produttive basate nell'est europa... 2) l'italia, specie nel centro/nord potrebbe ancora essere molto competitiva per la produzione, anche nei confronti dell'est europa, specie se si parla di lavorazioni a medio/alta automazione (ovvero dove i costi di infrasgtruttura sono predominanti rispetto al costo del lavoro A nostro vantaggio vi sarebbe una produttivita' molto + alta e dei costi logistici inferiori rispetto all'est... non dico che l'italia sarebbe lowest cost, ma son sicuro che se la giocherebbe + o meno alla pari...
+ o - alla pari con i paesi dell'est????? puoi fare solo una politica di grosse immobilizzazioni abbassando al minimo il costo variabile del lavoro...ma c'è una politica fiscale cosi pressante che cmq non conviene. Perchè mettere in italia le "società centrali" quando all'est si spende meno? L'Italia deve risollevare il made in italy, il primario e il turismo...tutto il resto è troppo lontano
....anche abbassando la pressione fiscale la competitività è bassa....è una condizione che in questo momento non porta a nulla
:wink: il mio quasi figlio ha spiegato per bene se si facesse una politica fiscale per cui il corporate tax di aziende straniere che stabiliscono in italia le societa' centrali sia attorno al 25/30% , vedi come arrivano :wink: e lo stato italiano non perderebbe neache un euro per tagli ...questi soldi in tasse oggi non esistono in italia...vengono spesi in altre nazioni