Scontri di Roma...

Non penserai mica che in Iran la gente sia sempre in piazza a bruciare bandiere USA come fanno vedere per televisione? :wink:

 

No, assolutamente non è così.

In Iran non c'è libertà di stampa, di parola, ecc.

Non hai capito che a me non da fastidio l'opinione diversa o cose del genere. Per me puoi anche inneggiare a Bin Laden, basta che non rompi le scatole al prossimo, non danneggi nulla o non sei un pericolo per la sicurezza. Poi mi posso fare un giudizio di uno che inneggia a Bin Laden, ma rientra diciamo nella sfera morale e non in quella civica o penale.:wink:

Nello specifico ho un pessimo giudizio morale degli studenti, ma se non avessero commesso barbarie finirebbe qui. Come posso avere un pessimo giudizio morale del maleducato, dell'approfittatore, ecc. Ma la maleducazione mica è reato.

Io sto bene in Italia, però per certe cose penso che mi troverei bene in Svizzera o in Israele. Non ci sono dittature, puoi pensare e dire ciò che vuoi, solo che non si sgarra.

 

Io c'ho gusto per gli iraniani: fecero la rivoluzione contro lo Scià e l'occidente cacciando a pedate anche i diplomatici. Ora pagherebbero per riavere lo Scià. Chi è causa dei propri mali pianga se stesso.

 

Ah sii??? prova a farti il segno della croce mentre passeggi per strada e sei fortunato se non ti impiccano subito! Trova un'altro esempio, questo è sbagliato.

ma dico io...! Prima hai detto giustamente che i violenti vanno presi processati e giudicati. Bbene ! Bravo! Giusto!! Anzi giustissimo!! Una 40ntina di questi studiosissimi ed esemplari studenti li hanno presi, li hanno portati in tribunale a Piazzale Clodio in tribunale per giudicarli per direttissima.TUTTI FUORI!! Con tante scuse!!

Bella soddisfazione per gli onesti cittadini, per le forze dell'ordine, per i danneggiati!

E non ti dico chi c'era ad aspettarli fuori a fare il tifo per loro, c'erano molti appartenenti ai centri sociali di Roma e non solo, per non parlare dei loro genitori!! Questa gente non va protetta, finchè avremo la maggior parte della stampa e dei magistrati che ragionano come rivoluzionari ma gestiscono queste situazioni stremo sempre lì, e prima o poi a qualcuno gireranno i cogxxxni e succederà l'inevitabile.

 

Simo non hai capito il senso del mio intervento che era un'iperbole.

In Iran i manifestanti, quando non arrestati prima, vengono attaccati con fucilate alzo zero e con manganelli, cosa che mi pare Marco voglia si faccia anche qui da noi. Se lo facessimo cancelleremmo lo stato di diritto che abbiamo faticosamente costruito in 60 anni.

Quello che invece dobbiamo fare è lottare perché i delinquenti riconosciuti colpevoli non escano dal carcere senza aver scontato la pena.

 

Sono le parole che ho evidenziato in grassetto la falla della giustizia italiana, sembra quasi impossibile vedere studenti o chi per esso che spaccano vetrine e appiccano incendi e quant'altro e non si è verificato neanche un morto.

Non dico che dovevano esserci, però o le forze dell'ordine sono state talmente determinate da arginare il pericolo senza uccidere nessuno o sono talmente sottomesse alla nostra giudizia che piuttosto si facevano picchiare loro che riempire di sangue i manifestanti.

Lo scontro di Roma, è esempio di inefficienza del nostro stato italiano di fronte ai problemi che si possono creare. Forse se ci fossero stati dei manifestanti feriti gravemente o magari in coma, non necessariamente morti, la prossima volta alcune "menti" ci penserebbero due se non tre volte a organizzare una manifestazione di questo tipo.

Inoltre, le persone arrestate dovrebbero mandarle nelle prigioni dei paesi dell'est altro che qua in italia con la televisione in camera e lasciarli dentro anche per 5-6 anni giusto da farli passare la botta di testa /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

E la cosa che meno tollero è che quei 20 milioni di euro che andranno a essere spesi per il restauro li prendono dalle nostre tasse.

 

Lo stato di diritto lo si costruisce anche facendo si che il cittadino o i suoi averi non corrano rischi. E quindi già da questo sappiamo che in Italia non esiste stato di diritto. La giustizia, ammesso e non concesso che sia imparziale, è assente perchè appunto viene meno al significato del termine: non è giusta. Quindi di cosa parliamo? Di aria fritta?:wink:

Poi ci tengo a ribadirlo di nuovo: sembra che io ambisca a terrorizzare la gente. Non è vero, dipende da cosa hanno fatto.

Se sei cittadino modello non hai nulla da temere da un sistema come quello che auspico io, solo i delinquenti sarebbero penalizzati. Ergo se critichi vuol dire che non hai la coscienza apposto, oppure qualche altro meccanismo che mi sfugge, dico sul serio. Sono amici nostri i dimostranti? Nostri parenti? Abbiamo un vantaggio pratico a difenderli? Per quanto mi riguarda la risposta è no.

Con i tuoi principi Costantino i reparti speciali non potrebbero intervenire neanche di fronte ad un attentato con ostaggi, ad un dirottamento. Perchè il pericolo concreto che qualche attentatore muoia esiste. Eppure si sceglie il male minore, cioè eliminare la mela marcia non il frutto maturo.

Io dico che il bene del cittadino onesto, lavoratore, il bene del padre di famiglia e di chi ama questo Paese debba venire prima di tutto il resto e a qualsiasi costo. E un proiettile costa 2€, il danno economico di queste sommosse sarà qualche milione di €.

 

Io mi trovo d'accordo con te 996GT, parlando per me stesso, non ho amici dimostranti o manifestanti e a dire il vero fuori dai miei cari mi interessa poco o niente quello che accade in giro per l'Italia\paese che sia.

Bisognerebbe educare in maniera anche severa, questi individui che delinquono in maniera grave o meno grave. Ma qui forse si potrebbe parlare di un male remoto, ossia i genitori o i nonni di questi figli che hanno trasmesso la loro educazione che non risponde a quella del cittadino modello scatenando così situazioni come a Roma. Forse lo stato dalla sua dovrebbe inasprire le pene come deterrente ma chiaramente non sono problemi miei.