In effetti il rischio è che la curva che cerchi d'incidere con la pianta del piede non segua il tallone con un evidente diassamento piede-scarpone/sci...
Niente, alla prossima uscita me li riporto via e li riprovo, cercando di capire dove si può intervenire. E' un peccato perchè è un prodotto qualitativamente validissimo...
Non solo: se non hai il tallone ben bloccato pregiudichi anche la rapidità d’inversione degli spigoli, sia sulle curve strette che sul veloce (dove perdi anche di precisione).
Ti capisco. Non sentirsi al 100% dentro lo scarpone non è il massimo, anche perché, come noto, sono attrezzi che, a differenza degli sci, durano parecchio nel tempo.
Sul fronte sci, invece, dopo aver avuto il modello della generazione precedente (GS Master), l’anno scorso ho preso i Rossignol Hero Master M-18 (175cm): praticamente uno sci da gigante con la struttura (rigidissima) di un gara, ma la sciancratura di un modello commerciale (18 metri per quello da 175cm appunto). Per chi è dotato di una tecnica avanzata, lo consiglio vivamente: per me è fantastico! Su neve dura è straordinario e ti permette conduzioni perfette in velocità, con una reattività nei cambi tanto impegnativa quanto appagante. Sullo stretto, complice il corto raggio, è comunque molto maneggevole e rapido. Diventa più difficile e faticoso su neve non battuta o a gobbe, dove la rigidezza e pesantezza lo rende un po’ meno gestibile, ma nulla di trascendentale. Certo va “lavorato” di continuo. Notte
Certo per te .... anche io lo credevo dopo 30 anni di sci. Fino a quando mi é stato dimostrato il contrario... Ripeto parlo di gente che sugli sci non ci sta 15/20 gg l'anno come noi ma 4 mesi... All'inizio della stagione a lui esce il sangue e si formano le croste sulle tibie. Quando me le ha fatte vedere non ci credevo. Poi gli passa e restano i calli. Battuta...fresca, cumoli di neve fino al bordo della pista dove scia a cavallo del dosso che delimita la pista non fa differenza. Strettissimo, larghissimo e velocissimo fa ciò che vuole. Non é questione di peso avanti ma di appoggio costante sulla parte anteriore dello scarpone. Sulla posteriore non ci va mai. Comunque in effetti anche io che sugli sci faccio quello che voglio con lo scarpone così non ci scierei mai.
Oddio, ma non è che blocchi la tibia per poterti appoggiare sulla parte posteriore dello scarpone: ovvio che non ci vai mai (fatte salve certe condizioni di neve fresca, dove si arretra il baricentro)! Vabbè, a parole ci si comprende poco, quando vieni su in val badia magari avvisami, così mi fai vedere
quindi impegna molto le cosce. lo sento molto anche sui miei più modesti gs, che vanno portati proprio di muscolo quando si accelera sulle lamine: le piste più lunghe si sentono
e motivo per cui, se riesco, preferisco essere in pista prestissimo e godermi almeno le prime due ore e mezza
Perdonami, ma non sono molto d'accordo. In Val Badia, quando le condizioni climatiche lo permettono (vale a dire quando non nevica), preparano le piste in modo ineguagliabile: sono ottime anche ad Arabba, in Val di Fassa, in Val Gardena e sul Plan, ma, potendo frequentare con assiduità tutte quelle valli, ritengo quelle badiote le meglio preparate in assoluto. Non considero nemmeno Cortina, perché mi sono sempre lamentato della qualità mediocre della preparazione delle loro poste, oggi come 30 anni fa... Spero solo che cambi qualcosa essendoci i Mondiali (quasi) alle porte. Tuttavia, in questo periodo le continue precipitazioni nevose, unite ad un'umidità piuttosto elevata e a temperature mediamente miti per il periodo, ha reso impossibile quell'opera di compattazione della neve che rende le piste dure e resistenti ai passaggi degli sciatori, con la conseguenza che già a metà mattina i cumuli erano presenti un pò ovunque. Vabbè, che ci volete fare?
E hai perfettamente ragione: non c'è nulla di meglio di qualche "sparo" su manti nevosi vergini, con ancora visibili le righe dei gatti! Nel mio caso, però, con due nani da portarmi appresso, muovermi prima delle 9 la mattina è praticamente impossibile, quindi arrivo sulle piste da sci quando già il manto è segnato...
Io fortunatamente sono in ottima forma, grazie alla boxe, e a livello muscolare non sento alcun affaticamento, anche dopo lunghi tratti tirati. Il mio problema sono le ginocchia, oramai prive di cartilagine (condrosi rotulea di 4° grado), che scandiscono ahimè il conto alla rovescia rispetto al momento in cui dovrò appendere gli sci al chiodo. Per ora i dolori sono sopportabili, ma crescono, crescono, di anno in anno...
io nonostante bici e corsa d'estate (e nuoto tutto l'anno) qualche stress muscolare lo sento. c'è da dire che a ottobre sono stato fermo un mese per problemi al tendine rotuleo (incapace di camminare per due settimane..!)
Tra qualche anno temo di non poterne sfuggire, ma spero di tirare avanti il più possibile. Nel frattempo, vedo don mantenere l’amore muscolatura al massimo!
sciatoriiiiiiiiiiiii dove siete quest'anno?? neve poca qui in veneto ma quella sparata sembra tenere.. Uscita di sabato 5/01 skicivetta: tanto vento in quota, 1 cabinovia rotta alle 9:00 che mi ha bloccato ai piani di pezzé per 40min dove mi son scaldato facendo la pista di rientro ad Alleghe (praticamente mi sono subito ammazzato le gambe )