Quoto al 100%. Per Arabba, ti chiedo una curiosità...ci vai diretto o arrivi a Malga Ciapela?? Eventualmente, varrebbe la pena arrivare fin lì e poi prendere gl'impianti per raggingere Arabba e poi da essa agganciarsi alla Sella Ronda??
Ho visto dalle mappe che ci sono degli skilift. Si usano quelli o si sale con la funivia della Marmolada??
direi entrambi: https://www.dolomitisuperski.com/documents/cartine/06 Arabba Marmolada_mit_Legende_web.pdf
Per andare ad Arabba io parto sempre dalla Val Badia, quindi da quella parte arrivo con gli impianti per il Passo Campolongo A mio avviso, ti conviene arrivare in auto fino ad Arabba, se vuoi guadagnare tempo per il Giro dei 4 Passi.
Si, le volte che non ero stanziale in qualche struttura in Val Gardena (Ortisei o Selva) quando ho fatto la Sella Ronda in giornata sono arrivato fino ad Arabba. Era per capire se poteva essere un'esperienza fattibile.
A proposito: l'altro giorno ho perso l'occasione per provare allo stand Nordica i relativi sci...da quando Nordica li produce? Ho ha assorbito qualche marchio in decaenza per avere anche questo accessorio a corollario degli articoli invernali per lo sci??
Questo la dice lunga sul disinteresse che nutro sull'attrezzatura sciistica. Mi tengo strstti i miei Atomic GS9 che vanno alla grande...e gli scarponi (riesumati) Nordica che quest'anno -mi pare- compiranno 16 anni a dicembre. Ma, onestamente, in questi giorni, osservando le attrezzature altrui, non ne ho visti. Tanto Atomic, Volkl (o come si scrive), Elan e Fisher. Ho visto anche Salomon.
se ti trovi bene..meglio! però se son tanto "vecchi" saranno sicuramente ormai molto rigidi e obsoleti.. io ho sentito davvero tanto la differenza dei miei vecchi salomon rc, ormai delle tavole di marmo rispetto agli atomic GS nuovi, che in confronto sono enormemente più controllabili (e veloci, pure troppo..in curva sulle lamine accelerano da paura). non parliamo degli scarponi
Beh, i GS9 sono del 2009...e vanno ancora benissimo. Gli scarponi ho dovuto riprendere per mano i vecchi, in quanto gli Atomic che avevo preso in saldo un paio d'anni fa alla lunga mi fanno parecchio male al mignolo destro...è incredibile, appena messi sono ottimi, dopo un paio d'ore vedo le stelle. Vediamo domani, che li dovrei piazzare ad un collega
Le attrezzature secondo me vanno provate.. io sbavavo per degli Atomic che dal pdf mi parevano eccezionali. Invece facendo uno SKI test ho avuto modo di provarli e non mi sono piaciuti... ho comprato invece degli HEAD Supershape che per il mio modo di sciare mi sono piaciuti tantissimo. Per gli scarponi ricordo di averne provati diversi e il mio metro di valutazione è stato quelli più comodi .
mi sarebbe sempre piaciuto provarli ma non ho mai trovato gli ski test. a meno di una volta, ma erano ormai le 15:40
15.40? Troppa polenta nello stomaco mi sa... Ho fatto ogni santo giorno per 7gg la chiusura alle 16.30... mio figlio di 7 anni dopo essersi fatto il corso Full Immersion della durata di 3 ore ogni mattina voleva che lo portassi a sciare fino alla chiusura
Purtroppo la scelta degli scarponi, che solitamente avviene con cadenze temporali molto lunghe, implicherebbe una prova preventiva che difficilmente si riesce a fare. Puoi infatti provarli finché vuoi in negozio, adattare la scarpetta con il phon o usare quelle più specifiche ad iniezione, ma quando poi li testi in pista emergono problemi che i negozio manco avevi sospettato. L'anno scorso ho preso dei Lange RX 120 che in negozio mi parevano perfetti, ma che ora considero quasi alla stregua di "ciabatte": troppo grandi e troppo morbidi. Ma soprattutto troppo grandi. Purtroppo ho un piede con pianta normale, ma ho una caviglia molto magra, quindi è in quel punto che troppo spesso mi trovo troppo "lasco" e me ne rendo conto solo sui campi da sci, quando, rispetto al negozio, scarpetta e scarpone hanno inevitabilmente ceduto un pò... Ho ovviato, ma solo in parte, con degli spoiler in plastica applicati sulla parte posteriore, dietro ai gemelli.
Ho un amico che scia come un maestro di sci e lascia gli scarponi talmente laschi che si riesce ad infilare una mano dietro la caviglia. Io non riesco a sciare così a me fa senso solo a guardarlo... in realtà la teoria dice che ha ragione lui. Il peso va in avanti e ci si deve costantemente "appoggiare" alla parte anteriore dello scarpone con il peso del corpo. Comunque senza andare su quegli estremi trovo che lo scarpone non debba essere stretto (sopratutto sulle caviglie) a meno che non si sia professionisti alla ricerca della miglior performance possibile intorno ai pali.
Scarponi ne ho cambiati pochi, ma questi atomic sarebbero i quarti, gli unici con cui ho effettivamente avuto problemi. C'è qualche sistema per migliorare la calzata?? Ho provato anche col phon, ma senza esito...
Perdonami, ma, dopo 42 anni di sci e 20/25 giorni l’anno in media passati a sciare, so bene come devo sentire lo scarpone per impartire i giusti movimenti allo sci e per me lo scarpone va necessariamente stretto a livello delle caviglie Con tutto il rispetto per il tuo amico, trovo un po’ curioso che si riesca a scendere in campo aperto a certi livelli e a certe velocità con gli scarponi talmente laschi da infilarci la mano dietro la caviglia, comunque tutto è possibile, per carità. Ovvio che - su pista battuta - il peso vada in avanti, premendo sulle tibie (i miei calli ossei lo testimoniano ), ma la caviglia non può certo avere eccessivo “gioco”. Dopo essermi fracassato il ginocchio nel 2009, non ho fatto più un solo palo e sono passato a sci meno estremi, quindi giocoforza ho dovuto adottare soluzioni più morbide; tuttavia, l’ultimo acquisto l’ho sbagliato, perché non sento il tallone adeguatamente serrato e ti assicuro che se tiri curvoni in conduzione a 60/65kmh tutto il piede deve essere ben saldo
Se non hai centrato l’acquisto non è facile “recuperare”. Mettere una soletta è sconsigliabile perché peggiori la sensibilità. Tuttavia, potresti sentire uno Ski service per vedere se possono inserire degli spessori che consentano di bloccare meglio il piede. Io, come detto sopra, ho inserito uno spoiler posteriore che ho fissato con dello scotch americano (soluzione non bella esteticamente, ma efficace) e ho serrato meglio la tibia, ma ciò non mi ha risolto il problema sul tallone, che resta troppo “lasco” per i miei gusti.