Dire che spies vincerà il mondiale delle moto elettriche, cioè intendendo il mondiale, se mai lo vincerà, sarà fra una decina di anni o più quando vuoi per il petrolio che finisce o norme antiinquinamento ci saranno solo veicoli elettrici, è secondo te avere una bruttissima considerazione del pilota in questione ? O pensare non possa vincere un mondiale in motogp per te è un'uscita meschina da parte mia ? Sarei molto tentato di dire che meschino mi sembra un po' troppo forte e duro come aggettivo per descrivere la mia uscita, e quindi indirettamente anche me, ma probabilmente non ne conosco bene il significato, quindi vado a riguardarmelo.... Se poi pensi che un pilota debba avermi ucciso il gatto atterrandoci sopra in impennata per il semplice fatto che io non lo ritengo in grado di vincere un mondiale, allora forse Lorenzo noi due la vediamo in maniera diversa la libertà di parola e di opinione all'interno di un forum, naturalmente come moderatore hai ragione tu visto che cosa si può dire e non dire qua dentro lo sai meglio di me, quindi non mi resta che togliere il disturbo da questo thread non mancando però di ringraziarti per la sincerità e schiettezza dimostrate e ripromettendomi di non pensare mai più che un pilota non può vincere il mondiale onde evitare, per quanto possibile, di trovarmi anche con il cane morto ammazzato dal pilota stesso.
Aaaaaaaaalt! Ferma tutto Luca. Stai travisando completamente le mie parole. First of all, se ti sei sentito "maltrattato" dalle mie parole ti chiedo scusa pubblicamente immediatamente. Non era mia intenzione farlo e vorrei semplicemente che tu avessi la certezza che stavamo tranquillamente disquisendo su un argomento ove è naturale (e spesso auspicabile!) avere punti di vista differenti. La mia ironia circa "l'accanimento su Spies" era da leggere come l'uscita nel film di Aldo Giovanni e Giacomo dove Ajeje Brazov rinfaccia al controllore dei biglietti una eccessiva severità. Ritengo Spies un grandissimo pilota e semplicemente dissento quando tu ti senti di escludere a priori una sua possibilità di successo. Tale discriminazione infatti sembra figlia di un percorso differente da parte di Spies rispetto ai piloti della MotoGp: i secondi arrivano dalle classi inferiori (125 e 250) lui invece dal campionato SBK. Questo probabilmente è un elemento "di impaccio" poichè le formule inferiori del campionato massimo sono "propedeutiche" e ti preparano in stile di guida e qualità delle moto alla guida delle moto della massima serie. Probabilmente la SBK ti lascia qualche "difficoltà" legata alla diversità dei mezzi. Infine, l'uso di "meschino" è stata una forzatura da parte mia e torno a scusarmi se è stata una nota stonata nel mio intervento. Ho ritenuto "meschino" precludere a priori le possibilità per Spies per il grande successo. Tutto qui. Ti rinnovo la mia stima sincera e mi spiace per il fraintendimento. Lorenzo.
Non penso che Luca sia affatto così poco intelligente da non capire le mie metafore ed i miei paralleli, non penso neppure sia così poco avveduto da non intendere la tua ironia, Lore. Diciamo, forse, ch'è più semplice attaccarsi alla forma e salutare, invece che controbattere i contenuti. Mi sembra un discorso da bambini delle elementari, star lì a dire s'è più bravo il mio beniamino o il tuo. Ci sono piloti di GP bravissimi e piloti mediocri, piloti di SBK fortissimi e piloti mediocri; cosìccome rallisti sovrumani e F1nisti poco più che decenti. Succede in ogni sport. Semplicemente, qui stiamo parlando di due modi d'intendere la moto così diversi da non essere quasi paragonabili. Perchè chi sa fare supercross non è detto che sia un mostro di endurista, chi sa fare il superman a testa in giù durante gli X-Fighters non è detto che vincerebbe la Dakar, chi sa spingere al limite una MotoGP non è implicito che sappia lottare con quelle bestie che infiammano le gare di SBK. Mi pare evidente che Luca non abbia travisato il mio parallelo fra la guida dei piloti delle formula e quelli delle ruote coperte o ancorpiù dei rallies, davvero non posso credere sia così ottuso. Smentisco puntualmente e sinteticamente il suo delirante commento. No. Invece non è affatto così. Le differenze di guida che ci sono fra le due specialità sono almeno pari a quelle che intercorrono fra una GT2 ed una LMP1. E non è affatto detto che un prototipo sia più difficile da guidare, anzi. E' chiaro che il paragone di Ibrahimovic cestista sia una forzatura, non fare lo struzzo. Io cadrei alla prima curva sia con una che con l'altra. Ma avendo circa la stessa potenza, essendo più agili, avendo freni migliori e ciclistiche più raffinate, teoricamente una GP è molto più semplice da portare di una SBK. Ma non è un discorso fattibile: c'è chi sa fare le capriole su una fune e magari non si sa cucinare da solo la pasta. O forse, dico forse, siccome i team si crescono e coltivano i piloti fin dalle 125cc, è chiaro che puntino sulla loro crescita e futura carriera già da prima, invece che prendersi uno che guidava tutto un altro genere di moto? Non è questo il parallelo da fare. La Serie B è solo una serie diversa del medesimo campionato. MotoGP e SBK sono come la Serie A di calcio a 11 e la Serie A di calcetto. Non è affatto detto che, benchè il calcetto abbia molto meno risalto mediatico rispetto al calcio tradizionale, non ci siano campioni di calcio a 5 in grado di dribblare con due finte anche il più bravo dei calciatori strapagati di Serie A, Premier o Liga. Semplicemente, ancora: sono due sport diversi! Grazie dei complimenti. Chi vede solo SBK non credo possa parlare, io dicevo di aver scritto in fronte "Cadalora" (che poi non so manco perchè ero così fissato da dire sta cosa!?) quando non facevo nemmeno le elementari. E da lì ho sempre coltivato la mia passione per i motori, equamente divisa fra l'allora Motomondiale, il trial, il cross outdoor, il supercross, la SBK. Continuo a vedere sia MotoGP e SBK, e la differenza la conosco bene. La F1 invece no, non la guardo più; se con la MotoGP già faccio fatica a stare sveglio, l'F1 non la reggo proprio. Sarà che tutti questi grandi campioni sono troppo forti per fare gare da mocciosi come Donington la settimana scorsa. Pensa che Gilles Villeneuve, un mondiale, non l'ha mai vinto. Gilles Villeneuve! Il papà di Rossi ha la stessa attendibilità ed autorevolezza che abbiamo io, tu, il mio panettiere o il tuo gommista. Quindi, tipo Bayliss a Valencia 2006? Infatti. Curioso che qualcuno se lo domandi ancora. Se lo domandava anche Carlos Checa, quando ha pubblicamente gettato il guanto di sfida a Rossi, dicendogli di andare a fare una gara in SBK ad Imola dell'anno scorso. Rossi non ha accettato. Forse perchè era troppo certo di vincere con eccessivo distacco. Eh... i rischi! Penso che nessuno abbia il diritto di tirarsela. Forse se fai la modella, si. Se fai il pilota, devi correre, gareggiare, combattere; non fare le sfilate in moto. Sull'andare veloci come loro non saprei. Effettivamente, capita che vadano anche più veloci. Silverstone 2011: Valentino Rossi, mille volte campione del mondo, con la Desmosedici da GP (mica con il Phantom 50cc): 2'05"781 Carlos Checa, l'età di mio nonno, con una moto derivata dalla serie, più pesante e meno potente: 2'05"103 Buon sabato a te!
Una bella iniziativa che dimostra che per lo meno si sono resi conto della grossa figuraccia che ha fatto la Sbk quel giorno. Altri magari avrebbero potuto dire "che possiamo farci noi se piove?". Però come giustamente ha fatto notare uno che ha commentato su motoblog: quanti di quelli che sono andati a Monza hanno ancora il biglietto, dato che sono passate due settimane?
beh io nel dubbio, vista la situazione lo avrei senza dubbio tenuto, anche perchè oltre che attendere, avrei fatto io richiesta di rimborso per primo.... ma si sa, io sono rompicollioni di mio.... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Chiedo subito scusa essendo OT, solo che non so dove postarlo e merita di esser sia visto il video che letto l'articolo: http://www.moto.it/sport/road-race-si-rischia-vita-per-diventare-immortali.html
Bell'articolo. Che stima immensa e che rispetto che provo verso questi eroi. Uomini coraggiosi che vivono per una passione ch'è la più vicina possibile al vero e più autentico motociclismo.