Non lo dico per dire, a me s.valentino(volutamente scritto in minuscolo) porta sfiga... Qualsiasi vi giuro S.v. che ho passato essendo impegnato ecco che quel giorno PER FORZA deve succedere qualcosa che me lo rovina, cose allucinanti nonostante la voglia di avere una bella festa tra innamorati, direi che mi manca solo il terremoto e sarei quasi al completo per questo S.v. vorei regalare inaspettatamente un cuore di cioccolatini ad una ragazza dolcissima che sicuro non se lo aspetta, vuoi vedere che 1,almeno 1 S.v. non mi cade il masso sulla testa? Il 14 febbraio io mi sento il coyote del cartone animato e... lui non isegue l'amore,pero' facciamo la stessa fine cazzarola
...poi stringi troppo..ti prolunghi sui preliminari e quando vai al dunque te lo trovi anossico...e ormai in necrosi!!!!
Mai festeggiato un S.V. ....mai avuto la morosa in quel periodo.....Solo ora sono fidanzato...è il mio primo...ma non lo festeggeremo perchè non ne sentiamo il motivo....non la sentiamo come "festa".....
Autore: Paulo Coelho - LEGGETE - "In quel momento fu come se il tempo si fermasse, e l'Anima del Mondo sorgesse con tutta la sua forza davanti al ragazzo. Quando guardò gli occhi di lei, un paio di occhi neri, le labbra indecise fra un sorriso e il silenzio, egli comprese la parte più importante e più saggia del Linguaggio che parlava il mondo e che chiunque, sulla terra, era in grado di capire con il proprio cuore. E si chiamava Amore, una cosa più antica degli uomini e persino del deserto, che tuttavia risorgeva sempre con la stessa forza dovunque due sguardi si incrociassero come si incrociarono quei due davanti a un pozzo. Le labbra della giovane, infine, decisero di accennare un sorriso: era un segnale, il segnale che il ragazzo aveva atteso per tanto tempo nel corso della vita, che aveva ricercato nelle pecore e nei libri, nei cristalli e nel silenzio del deserto. Ed era là, il linguaggio puro del mondo, senza alcuna spiegazione, perché l'universo non aveva bisogno di spiegazioni per proseguire il proprio cammino nello spazio senza fine. Tutto ciò che il ragazzo capiva in quel momento era che si trovava di fronte alla donna della sua vita e anche lei, senza alcun bisogno di parole, doveva esserne consapevole. Ne era certa più di quanto lo fosse di ogni altra cosa al mondo, anche se i genitori, e i genitori dei genitori, le avevano sempre detto che, prima di sposarsi, bisognava frequentarsi, fidanzarsi, conoscersi, e avere del denaro. Ma, forse, chi lo affermava non aveva mai conosciuto il linguaggio universale: perché, una volta che vi si penetra, è facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. E quando questi due esseri si incontrano, e i loro sguardi si incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose sotto il sole sono state scritte dalla stessa Mano: la Mano che risveglia l'Amore e che ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole. Perché, se tutto ciò non esistesse, non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità."
Questa viene dalla rete... spero l'apprezzerete... Tu dormi e... ...scorre veloce sotto di me la lunga strada, scura e nera striscia di crudele asfalto, che mi porta via da te anche questa notte. La percorro senza guardarla ormai, tante volte l'ho fatta, tanto la conosco, da ricordarne ogni singola curva, ogni rettilineo prima di una galleria, ogni buca che mi tocca schivare. Tu stai dormendo mentre torno a casa, il dolce peso del piumone su di te, lo stesso che ho scostato per guardarti, per vedere le tue sinuose dolci forme, la tua candida pelle ancora calda al tatto, i tuoi capelli ricci, che adoro carezzare, profumati fili che ricadono sul cuscino, il tuo bel viso che ancora sorrideva. Me ne sono andato come un ladro, silenzioso nel profondo della Notte, cercando di non svegliarti, Piccola, per ammirare il tuo sereno sorriso. Tante volte sono scappato nella Notte, ma avrei voluto tanto restare con te, addormentarmi ascoltando il tuo respiro, svegliarmi con il tuo intenso profumo. La strada mi porta sempre verso casa ma la mia mente è ancora lì con te. Mentre tu dormi, io ti penso, Piccola, e capisco, guardando le alte stelle, che la più bella non è lì, non si scorge, perchè l'ho lasciata sotto dolci coperte. Fisso sul cielo lontano alla fine capisco: adesso so che ti voglio davvero bene. Federico :)
non vorrei fermare questo eccesso di zuccherima mi sta venendo il diabete! :-) il problema resta: cosa regalo???