Salzsburgring

Ogni volta che metto le gomme in pista provo una piacevole sensazione, un misto tra adrenalina ed eccitazione,

Questo mix di eccitazione ed adrenalina varia a seconda della paura che riesce ad infondermi il tracciato.

Il Salzburgring è una pista da pelo, poche curve tutte ben raccordate, lunghi rettilinei dove si raggiungono velocità da cardiopalma ma soprattutto una curva, di quelle che ogni volta che affronti, non sai se esser vinto dalla paura di osare o dalla voglia di farla sempre più veloce, fino a sentire e...scoprire il vero limite del telaio.

Così è iniziata l'avventura al Salzburgring, un timore reverenziale che si è via via trasformato in un'esaltazione della guida personale e non sono l'unico ad averne subito questo effetto.

Quando ti trovi a scrivere sui forum con altri ragazzi non sai mai cosa aspettarti da chi poi ti trovi in RL, così è stata per me la conoscenza di Marco Legnano, ci incontriamo ai box, mi viene incontro sorridente con fare quasi ossequioso, in punta di piedi, poi me lo trovo dietro in pista con la sua M3e92, argento con gli ottimi pzero e la macchina completamente stock (non è nemmeno
slimitata) e le tue certezze in fatto di guida vacillano.

E' vero, è arrivato prima di me e non so quanti giri aveva fatto, Blacky aveva i cerchi stock e le due batterie che quasi annullano il vantaggio di peso, anzi togliamo il quasi perchè io peso parecchio di più di Marco ma....io avevo le Toyo R888.


I primi giri mi dico: va beh andiamo pianino altrimenti me lo perdo e giustamente lo avevo sempre incollato allo specchietto, man mano che passano i giri forzo sempre di più l'andatura a passiamo dall1:41 all'1:40, poi all'1:39 e lui sempre lì dietro di me, certo è sempre più al limite le sue linee non sono più pulite, tanto che anch'io inizio a forzare nel curvone fino ad arrivare a farlo a 200km/h in derapata con 1/4 di giro di controsterzo in pieno sovrasterzo di potenza... con le Toyo...CHE LIBIDINE.

Solo quando inizio a scendere sotto l'1:39 inizio lentamente a distanziarlo, ma roba che in due giri gli prendevo un 100io di metri.


Man mano che i giri passano prendo sempre più confidenza con Blacky e soprattutto con le Toyo, la differenza di grip tra queste ed i pzero e le stesse sportcup+ è notevole, il sottosterzo con il camber a -2,5° si è ridotto molto ma in appoggio nei lunghi tornanti da III°, ancora si sente, poi scopri che quando il muso sembra non reggere devi solo metter giù il gas e lasciare che il retrotreno porti nuovamente in equilibrio neutro la macchina, così anticipo sempre di più il gas, fino a percepire il limite del retrotreno e gli effetti sui tempi si sento, il passo si fa costante sull'1:37 fino ad arrivare in uno dei pochi giri buoni, senza traffico, ad 1'36"8.

Pensavo di aver fatto un tempone, salvo poi scoprire che le GT3 di T4F, quelle buone girano in 1'35"6 e l'unico Porschista che andava veramente forte tra tutti quelli che c'erano (c'era tutto il Club Porsche) ha girato con la sua GT3 997 con i Pzero corsa in 1'34"6.

Ora non so se quei 2" siano tutto merito della GT3, forse il Pzero corsa è più performante anche perchè era nella misura da 19 e con i 305 posteriori, forse 1" lo potevo levare anch'io prendendo sempre più confidenza ma la 997 devo ammettere che è ancora lontana.

Dal fiume di parole che avete letto fino ad adesso, avrete capito che è stato uno di quei TD memorabilli, tanto più che il Nonno ha provato Blacky e se ne avrà voglia vi racconterà lui le sue impressioni, per me posso solo dire che è stato un grande onore e soprattutto sono compiaciuto del fatto che sia il Nonno che Carlo (un attempato conoscitore di automobili che ne ha posseduto fra le più belle ed attuale possessore di una xbow) hanno entrambi detto: chi denigra questa macchina non capisce assolutamente un ca@@o di macchine, certo non è emozionale come una GT3 messa giù bene ma se hai famiglia e la vuoi portare in pista vi assicuro che non c'è concorrente...chissà forse proprio la GT-R sarà l'unica.

PS: ha sorpeso tutti i passeggeri proprio per quello che è ritenuto il peggior difetto: la FRENATA.

Blacky mi consentiva di fare delle staccate da 240-60 in 170 metri senza colpo ferire per più di 10 giri consecutivi ed a fermarmi non erano i freni ma le Toyo che dopo 10 giri andavano in crisi.

Poi vi racconterò del viaggio di ritorno con una punta in Autobahn di 334km/h di tachimetro, in pianura, con 8km di lancio, senza traffico, su tre corsie e della Serravalle con le Toyo...a presto il video in pista con tanto di sverniciata a Darietto con la XBow.

PS: c'era una 335i e diverse 997S, beh...sia io che Marco gli abbiamo strappato gli specchietti e sverniciato le fiancate

 

E non sei l'unico, forse presto mi ingarellerò con il Nonno a parità di mezzo e non sarò io a comprare una Porsche.