Ok, se è così neanche cerco che prestazioni ha. Sai com'è, quando sogno sogno in grande ed il mio cervello ha attinto da li!
Forse non mi sono spiegato (anche se ho scritto bene), ha una 695 Tributo Ferrari (del resto questo è il tread della 595 competizione, non della Ferrari F8). Come ti viene in mente che possa paragonare una Ferrari F8 ad una X3M?
Era la classica versione limitata fatta pagare cara solo perchè era limitata. Ma a parte la livrea e forse i cerchi che all'epoca erano specifici, ma poi sono diventati optional anche per le altre, non aveva nulla di particolare.
Se non ricordo male, c'era anche manuale. Il costo era (molto) importante, però ora vale ancora di più. (sempre al netto di trovare qualcuno che te li dà)
Quella con il cambio ad innesti frontali e' mai davvero "esistita" su strada, o e' stato solo un esercizio di stile ufficiale?
Fighissima. E chi se ne frega se la posizione di guida e' quella dell'essere sul cesso con il Corriere in mano.
A casa dei miei quello si comprava, e quello leggevo sul cesso se non avevo auto o quattroruote. I flaconi a portata di mano li conoscevo a memoria.
La cosa mi console perché così mi sento meno solo, dato che facevo le stesse cose, tranne che per il quotidiano.
Il titanio non diventa marroncino. Tutto al più se rimane "grezzo" tende al violaceo. L'akrapovic che monto ha solo i fondelli in titanio e sono un capolavoro! RP Garage sicuramente lo fa in acciaio, ed il fondello sarà rivestito penso con alluminio verniciato di nero. Puoi visitare il loro sito e chiedere una info in merito. L'akra:
Rispetto alle 500 Abarth normali, le “Tributo Ferrari” si riconoscono per gli esclusivi cerchi in lega da 17 pollici che "calzano" pneumatici 205/40, le pinze freno in tinta con la carrozzeria, i fari allo xeno, gli specchietti laterali con guscio stile fibra di carbonio, le due strisce grigie che corrono dal cofano motore fino alla coda, ispirate a quelle della Ferrari 430 Scuderia, e l'impianto di scarico con quattro terminali. Il 1.4 turbo è stato “elaborato” per erogare 180 CV e 230 Nm di coppia a 3.000 giri (diventano 250 nella modalità “sport”) ed è abbinato al cambio robotizzato a cinque rapporti con comandi al volante. In abitacolo, invece, oltre alle finiture in simil carbonio come per la fascia centrale della plancia e un nuovo quadro strumenti, ci sono nuovi sedili con guscio in carbonio realizzati dalla Sabelt: rispetto a quelli del modello di serie pesano 10 kg in meno l'uno, offrono un miglior contenimento del busto e un piano di seduta più basso. Da nuova costava 46.000 di listino, su AS24 adesso si trova a 30.000
Che ti aspettavi da una 500 Abarth? La tributo ha un valore affettivo per gli appassionati del marchio. La configurazione si poteva fare in 4 varianti colore: Blu Abu Dhabi, Giallo Modena, Rosso Corsa e Grigio Titanio. Solo automatiche con le palettine al volante, l'allestimento degli interni/esterni veniva arricchito con dettagli a tema cavallino di Maranello. Anche questa nella mega bolla del "troiaio a caro prezzo". Le trovi inserzionate allo stesso prezzo di listino di quando uscirono.
Esercizio di stile secondo me. Di fatto le biposto in vendita ad innesti frontali credo abbiano mediamente 1.000 km a tachimetro. Io me lo immagino pure legnoso da usare nella jungla urbana di tutti i giorni. Il cambio ad innesti frontali non era l'optional più estremo sulla biposto, basti pensare ad i vetri fissi in policarbonato del "pack racing windows" ed il "Kit Pista" con un vero e proprio data logger da corsa e cinture a 4 punti. Cerchi Oz da 18" (che sulla 500 trovo estremi e poco utili), di serie.
Esiste, ne incontravo una quasi tutte le sere in epoca pre covid. Però anche visto il costo e il tipo di auto la quasi totalità degli acquirenti la userà solo nel weekend.
Non ho afferrato il nesso tra costo e prestazioni. Solitamente un allestimento tributo Ferrari non viene paciugato. Fa piacere conservarlo per chi ha la passione del marchio. Per altro hanno tutte un MTA, cambio pessimo che mortifica la guida e le prestazioni. Nelle mie zone girano Abarth forgiate da quattro soldi che vanno come 911.
Il nesso, a mio avviso, è che nella versione sportiva di un’auto, quella che costa una cifra spropositata in più rispetto alle altre, dovrebbe andare parecchio di più, se compro un GT3RS, non può andare come o poco più di un GT3 liscio, altrimenti ha poco senso, a meno che non nasca sotto la specifica esigenza di una competizione motoristica (pronto gara).
