roma 15-10-2011 guerriglia urbana

questo vale per i cittadini disarmati quando "litigano" tra di loro, per evitare che si risponda ad uno schiaffo con una pistolata...quando ci si trova in condizioni di guerra, con attacco armato, le forze dell'ordine sparano e basta.

secondariamente, quello che mi fa più indignare, tanto per usare un termine di moda, è soprattutto la reazione della sinistra: costoro che alla fine di OGNI loro manifestazione scaricano le colpe di tutto ciò sulle spalle delle Forze Armate, si ricordano che sono gli stessi che partono con denunce alle stesse FA appena riescono a mettere mano su un video dove si veda un poliziotto che malmena, a prescindere dalla ragione o dal cosa abbia fatto PRIMA, un qualsiasi manifestante?

Chi ha ROVINATO la vita al carabiniere Mario Placanica accusandolo di omicidio quando si è trattato di pura e semplice legittima difesa da un vero e proprio attacco armato? Facile, gli stessi che ORA accusano le FA di non riuscire a gestire un centinaio di persone violente.

E le stesse che adessi le accuserebbero se a Roma le FA fossero partite subito con decisione per prendere e rendere innocui quei violenti.

Per cui, altro che "indignati"...

 

Le armi da fuoco caricate con le munizioni in gomma hanno un enorme potere d'arresto eliminando quasi completamente il problema mortalita'. Un proiettile di gomma sparato alla media dei 250 - 300 km/h che ti centra in un qualsiasi punto del corpo, ti arresta seduta stante. Se fornire di taser gli agenti sarebbe un costo non leggerissimo da sostenere.....fornirli di munizioni in gomma per le armi che gia' hanno a disposizione invece sarebbe un costo abbastanza contenuto.

E fidati che uno che si becca una "sassata" di quel tipo, ci pensa 2 volte a rialzarsi per tornare a fare il pirla.

 

da reppare assolutamente

 

purtroppo si sa... ma mi dispiace fossi stato nelle condizioni di reagire perchè in reale pericolo di vita (vedi il CC fuggito dal blindato dato alle fiamme) me ne sarei altamente fregato e avrei sparato... So che non è facile sparare a una persona ma in quei momenti per non morire io meglio muore lui!!! Al diavolo la denuncia... Meglio in un tribunale che dentro una cassa da morto!

 

è chiaro che non vi è interesse a evitare tali guerriglie..anzi..

 

interessante visione del diritto...

l'ho capito e ti credo ma ad oggi non ne sono forniti, il problema non si pone perchè è politico.

condivisibile.

 

Devono poi stare attenti......perche' qua si innesca un meccanismo tanto strano quanto e' malato.

In presenza di una situazione tale......per quanto tempo credete la gente NORMALE sia disposta a subire danni di questo tipo?

Pensate ai proprietari delle macchine.

Sinceramente parlando......se mi affacciavo dalla finestra e vedevo la MIA macchina in fiamme......ti garantisco che a costo di finire in prigione per tutta la vita, barricavo la casa.....prendevo il fucile da caccia......mi appostavo sul tetto......e sparavo a ogni cosa vestita di nero, a volto coperto o con un casco in testa che si muoveva.

Devono stare attenti......perche' la gente gia' e' PARECCHIO provata dalla crisi.......lasciando correre situazioni tali, potrebbe essere l'ultima goccia che fa traboccare il vaso.

 

centomila manifestanti gli fanno un baffo..

una o 10 o100 persone stufe che reagiscono non le considerano nemmeno..

dovrebbero perdere la pazienza almeno 20 milioni di persone nello stesso istante..

giocano proprio su questo..

 

il "diritto" vale al 100% tra cittadini, ma nel caso di interventi delle forze dell'ordine in sommosse o guerriglie, valgono altre regole. E' criminale pensare di dare al singolo agente la responsabilità di giudicare il tipo di difesa da adottare contro il singolo aggressore nella singola azione! E' criminale e stupido: come fai a giudicare se chi ti sta assaltando con spranghe di ferro o estintori o qualsiasi altro strumento in grado di uccidere, si fermerà a 1m, si accontenterà di ferirti, o ti ammazzerà? E se sono 2 persone?

Ma anche ammettendo che valga l'assurdo di applicare il concetto di "legittima difesa" ad un agente impegnato in azione di guerra, nel momento in cui si possa temere di essere in pericolo di vita, la massima reazione nella legittima difesa è comunque ammessa come è ammessa per qualsiasi cittadino.

 

Non ti sbagli, basta leggere le ultime intercettazioni uscite fra il nano e lavitola e capisci tutto.

 

Non è per superficialità il mio messaggio di ottimismo; credo nella forza che noi Italiani sappiamo promulgare per uscire dalle situazioni + difficili, la storia ce lo insegna e aggiungo: non deve essere di certo la visione pessimistica della storia contemporanea a svilire il nostro spirito di reazione; chiaramente IMHO.

Onore alle nostre forze di ordine pubblico che si sono trovate per l'ennesima volta a fronteggiare situazioni difficili, in numero assai ridotto e senza aver creato vittime (condizione difficile in situazioni così estreme); condivido anche che in futuro andrebbe stabilito un protocollo di azione + risolutivo ma non repressivo.

 

Non capisco perchè invece di spaccare tutto non hanno cercato di andare a prendere i nostri governanti (tutti) per gettarli in strada dalle finestre più alte, quello sarebbe stato un esempio utile alla comunità.

Sacrificarne uno per educarne cento!!!

 

forse perchè non si butta dalla finestra il proprio capo?

 

Appunto!

 

ottima sintesi.

purtroppo è così

e risulta chiaro che non vi è molto da fare..(nè da sperare)

 

certo che la valutazione è rimessa all'operatore!

non capisco se questo è il tuo pensiero personale su un sistema da te auspicabile o se credi davvero che funzioni così. se è il secondo caso, mi sento in dovere di dirti che non funziona così, in Italia.

una precisazione: "legittima difesa" e "uso legittimo delle armi", sono due concetti distinti.

non è facile cambiare certe leggi. si rischia molto. è più facile cambiare l'approccio a certi fatti della magistratura.

 

L'immobilismo degli italiani è la più grande causa del loro male.

 

Sono convinto Claudio che al giorno d'oggi avere un'attività in proprio è difficile, purtoppo si sommano tanti fattori non trascurabili tuttavia occorre pensare che spesso in quelle che sono le scelte politiche giuste o sbagliate che siano la gente non si presenta alle votazioni e fa zoccolo duro nei confronti della politica che gioco forza gli si ritorce contro, è giusto secondo te?

La crisi è mondiale; è crisi anche in quei paesi che hanno economie + forti della nostra, ma questo non deve demotivarci, occorre stringere i denti se serve anche la cinghia e andare avanti, il momento passerà.