Le norme che regolano le esplulsioni (è un termine abusato) sono, a dispetto dei proclami, parecchio più demenziali. Il primo "invito a lasciare il paese" (che è conseguenza del decreto di espulsione) viene attuato dal Questore. L'immigrato ha 5 giorni per lasciare il Paese. Ovviamente non lo farà. Se viene ripescato (cosa alquanto improbabile) può essere condannato da un mese ad un anno di carcere, a seguito di ciò un Giudice emette un nuovo decreto ed un nuovo invito ad andarsene. Siccome sicuramente non se ne andrà, se è completamente sfigato e viene fermato ancora, rischia da 1 a 4 anni e solo dopo sarà accompagnato alla frontiera. Ci sono delle variabili, la possibilità di ricorso ove non insista il trattenimento, ecc. Però atteniamoci a quanto ho scritto. Praticamente il clandestino in Italia ha la certezza di farla franca data la bassissima probabilità di essere controllato e quindi espulso. Ma seppure vivessimo in uno Stato molto vigile da questo punto di vista, con controlli a tappeto continui, prima di essere sicuri che questo lasci sicuramente il paese potrebbero passare con la Bossi-Fini tranquillamente 6/7 anni prima dell'effettiva espulsione. In realtà siamo allegramente sopra i 10. Poi ce la prendiamo con gli immigrati. Ma se noi sfruttiamo qualsiasi cavillo per contestare e non pagare una multa che non ci cambia la vita, perchè loro non dovrebbero tentarle tutte per migliorarsi l'esistenza? Io sono teoricamente molto rigido sull'immigrazione, ma stando ai fatti, più che dar fuoco agli immigrati (come spesso si legge) darei fuoco a chi fa queste leggi e poi si riempie la bocca di assurdità. E per questo viene pagato; ovviamente da noi.
la legge purtroppo fa ridere...e noi subiamo!!! hanno iniziato troppo tardi a pattugliare le coste della Libia..comunque meglio tardi che mai,nel 2009 c'è stato un netto miglioramento per quanto riguarda agli sbarchi,ma ormai le grandi città sono invase,Milano ai giorni d'oggi di sera non puoi più andare in giro il rischio di trovarsi in mezzo ai guai è dietro l'angolo.
Hai dimenticato anche un ulteriore problema.... lo straniero clandestino molte volte non ha i documenti e oggi si chiama mario domani giovanni...... e finche non vengono schedate almeno le impronte e' quindi anche difficile da identificare.
PROSTITUTE RAPINATE E STUPRATE: TRE ARRESTI AD ALESSANDRIA La polizia di Alessandria ha arrestato i componenti di una banda specializzata in rapine, sequestri di persona e stupri di gruppo ai danni di giovani prostitute del posto. In manette sono finiti un ecuadoregno, da poco maggiorenne, un marocchino e un brasiliano che non hanno ancora 18 anni. La banda si era specializzata nel compiere irruzioni in appartamenti utilizzati dalle prostitute: col pretesto di consumare rapporti sessuali, le privavano della loro liberta' sotto la minaccia di coltelli e si facevano consegnare pure danaro e altri oggetti di valore. . (18 febbraio 2010)
Io sono della provincia compaesano!:wink: Sarà un caso che i tre balordi siano uno marocchino, uno brasiliano e l'altro ecuadoregno? Non generalizzo, sia chiaro. Ho un dipendente ecuadoregno che lavora sodo e l'unica volta che è stato male, il giorno dopo è subito tornato. Quello che intendo dire è che, secondo me, una buona maggioranza è così.
Secondo me per fortuna ad essere cosi non e' la maggioranza ma una piccola minoranza solo che fa molto piu' rumore un clandestino che delinque di 10 regolari che lavorano sodo e non rompono le balle a nessuno. P.s anchio non sono proprio di alessandria ma della provincia.... la ormai quasi Ex citta' dell'oro.
Questo vergognoso commento da parte di uno che dice che ci ha anche vissuto, è un vero e proprio insulto a chi abita in quella zona realmente Vorrei prorpio vedere te se hai il coraggio di andarci a piedi con la tua ragazza/moglie, per esempio dalle 19 in avanti (anche se è più o meno uguale tutto il giorno)........ Vorrei vedere te se hai il coraggio di parcheggiare la tua macchina bella e pulita i mezzo ad una marea di incuranti del prossimo con macchine scassate pieni di alcool fino alle orecchie....... Se vuoi posso andare avanti all'infinito, ma è meglio, per me, che mi fermi qui. Ora come ora si sente parlare di via Padova per via del morto, ovviamente, ma con questo non si vuole di certo asserire che si tratti dell'unica zona con problemi seri. Stesso motivo per il quale si è iniziato a parlare della zone dei trans di Roma, per via della vicenda Marrazzo. Altro che ristrutturazione!! Non c'è proprio in bel niente da ristrutturare!! E non ho parlato solo da civile, ma anche come FdO..........
Il tutto va visto a monte. Mi spiego: la multa viene contestata perchè l'infrazione viene recipita come iniqua da tante persone. Tralasciamo per adesso i motivi. Bene, non credo che l'incendiare auto o spaccare le vetrine o fare guerriglia urbana siano infrazioni recepite allo stesso modo dal sentire comune. In altre parole credo che tranne qualche irriducibile anarchico, il 99.9% degli italiani ritenga questi comportamenti incivili. Detto terra a terra: sugli autovelox imboscati in punti strategici si può discutere, non penso si possa dire altrettanto di quanto successo in Via Padova.:wink: Ma vado oltre: in che modo spaccare tutto, specie se non c'entra una mazza col colpevole dell'omicidio, serve a migliorare la loro condizione? Intanto la vittima era pregiudicata, chissà che non arrivando da clandestino, lavorando seriamente, rigando dritto, pensando a farsi un futuro e una famiglia sarebbe vissuto qualche giorno in più?
Verissimo. Si fanno tanti discorsi e alla fine non si dice niente. Questo è quello che succede in Italia quando si solleva un qualunque problema. Vi ricordate il caso di qualche mese fa in cui un negoziante con il figlio, dopo essere stati rapinati più volte, hanno ucciso uno dei rapinatori(marocchino) dopo che quest'ultimo aveva tentato anche di colpirli con una bottiglia di vetro? Si è sollevata una marea di polemiche, xenofobia, razzismo ecc ecc. Bene signori andiamo oltre alla superficialità insita nei giornalisti sciacalli;come mai è successo proprio a quel ragazzo marocchino che guarda caso faceva il ladro di mestiere? Era poi un così tenero pezzo di pane? Le situazioni bisogna viverle da dentro o quanto meno affrontarle con un minimo di profondità prima di sparare sentenze, cosa che i giornalisti, ad esempio, non fanno.
Credo che sia facile puntare il dito contro gli extracomunitari quando invece la colpa è del fatto che in Italia non ci sono pene certe. Loro fanno quello che farebbe chiunque non ha nienete da perdere. Se in Italia avessimo una legislazione severa e delle pene certe le persone ci penserebbero 2 volte prima di commettere crimini (assassini, stupri, rapine, falsi in bilancio). Invece di stare in carcere i criminali son tutti a spasso. IMHO Solo IMHO sempre IMHO.:wink:
Il discorso di Acquaragia non fa una grinza. Ma voi avete mai sentito di gang di canadesi? Di guerriglia urbana ad opera di Svizzeri? Di furti in villa ad opera di cittadino americani o giapponesi? A pensar male si fa peccato, ma ci si indovina sempre.
certo è normale anche che le società più ricche creino meno delinquenza a cospetto di quelle povere.........la spiegazione sta tutta qui per questo tuo ultimo post...comunque nulla a difesa degli egiziani ,un paese di 77.000.000 milioni di abitanti ha avuto un impatto non evastante sul nostro paese con pochi episodi eclatanti visto la grandezza della popolazione di origine,se pensi invece all'Albania che con 3.600.000 di abitanti quasi più piccola di una regione italiana a costellato il nostro paese di episodi inquietanti.....a tutti noti alla cronache..
Continuo ad essere convinto che se uno straniero che arriva in Italia si comporta da persona corretta, con senso civico, lavora e non campa di espedienti, non abbia problemi ad integrarsi. Ho degli esempi che vivono qui da me. Gente che per strada saluta, se la trovi al bar ti offre il caffè, o altro. Sono piccole cose, ma si comincia da queste. Essere una persona limpida e corretta ti porta ad essere apprezzato anche dagli italiani, è più facile trovare un lavoro perchè sei referenziato e non famigerato, aumenta la tua autostima e così via. Certo, se arrivi in Italia con un pezzo di fumo cominci subito col piede sbagliato.
be non so se tu abbai risposto al mio commento sul tuo commento, ma su si parlava di cittadini delle grandi economie ed è normale che questi non vengano da noi per motivi di lavoro e con ciò commettano reati poi senza andare a cercare esempi lontani dei nostri discendenti emigrati negli Stati uniti Canada svizzera o Germania..basta guardare l'esodo da sud a nord italia negli anni 60 la maggior parte era brava gente ma non mi potrai dire che dopo quel grande esodo non sia aumentata la delinquenza nelle regioni settentrionali..
Sono tutti extracomunitari, se gli italiani fossero prevenuti su tutti lo sarebbero anche nei confronti degli americani. Se così non è, è perchè qualcuno si comporta in un certo modo.:wink:
siii ma certo un americano o un canadese non viene a cercare fortuna in italia hai capito il senso....
io resto del parere che il principale problema sia la mancanza di pene certe..... anzi la certezza della mancanza di pene che e' peggio. Perche' i deliquenti romeni son tutti qui? non e' che la romania sia un paese di soli delinquenti ma magari quelli onesti sono andati in germania dove si guadagna di piu' e qui sono venuti sopratutto i disonesti perche' han saputo che non si va praticamente mai in galera.....