Ripetitori telefonia mobile e salute | BMWpassion forum e blog

Ripetitori telefonia mobile e salute

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da tamb, 23 Marzo 2011.

  1. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Ad un mio amico hanno installato un ripetitore di telefonia mobile alto 10 metri vicinissimo al confine della sua abitazione (1 metro dalla recinzione, circa 20 metri dalla casa).
    In giro per la rete c'è il marasma in merito, con abbondanza di castronerie pseudoscientifiche scritte da ignoranti in materia, però abbiamo letto in più occasioni un concetto: pare che chi staziona nelle immediate prossimità del ripetitore non patisca conseguenze a causa del cosiddetto "effetto ombrello".
    Informandosi da chi di dovere gli è stato detto che le onde producono un "cono" che ricade a terra a circa 500 metri di distanza dal ripetitore, e che quindi lui può stare assolutamente tranquillo.

    Qualcuno di voi mi sa dare qualche delucidazione in più?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Marzo 2011
  2. Fla92

    Fla92 Direttore Corse

    2.031
    479
    18 Aprile 2009
    Reputazione:
    125.865
    ex Audi A3 2.0, Audi A5 MY '12
    Guarda, io so che l'effetto ombrello si ha quando si vive sotto un ripetitore (se ad esempio è stato installato sul tetto dell'immobile).

    Seguo. ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  3. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Ma questo "ombrello" com'è fatto ?

    Non sono riuscito a trovare nulla in merito :-k
     
  4. Fla92

    Fla92 Direttore Corse

    2.031
    479
    18 Aprile 2009
    Reputazione:
    125.865
    ex Audi A3 2.0, Audi A5 MY '12
    Praticamente il ripetitore è l'ombrello, tu trovandotici sotto non vieni esposto alle onde elettromagnetiche.
     
  5. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Ma allora questa cosa del fatto che il ventaglio di onde "cade" a terra a circa 500 metri dal ripetitore sarebbe una balla ?

    Questa notizia parrebbe venire da addetti ai lavori :-k
     
  6. Fla92

    Fla92 Direttore Corse

    2.031
    479
    18 Aprile 2009
    Reputazione:
    125.865
    ex Audi A3 2.0, Audi A5 MY '12
    Se quanto afferma il sito dove ho preso quel quote è vero sì... ma imho la cosa migliore per il tuo amico è contattare un'agenzia che faccia le misurazioni del caso e certifichi il tutto, in modo che possa ricorrere e far spostare il ripetitore altrove qualora fossero rilevati valori superiori al massimo consentito dalla legge.
     
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  7. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Il problema a quanto abbiamo letto in giro per la rete è che questi ripetitori trasmettono ben al di sotto dei limiti di legge, e quando vengono piantati c'è ben poco da fare se non cambiare casa, se si crede opportuno farlo.

    Ma chi garantisce che dopo 10 anni non ci si becchi la leucemia od un tumore ?
     
  8. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    le misure non sono necessarie (almeno in campania).

    per realizzare una SRB o cmq una antenna, il gestore chiede una autorizzazione (provincia o regione a seconda del tipo/potenza) che è subordinata al parere dell'agenzia per l'ambiente, la quale verificato il progetto, con tanto di valutazione previsionale (calcolo) e valori di fondo (misure in campo) a campione verificati personalmente, rilascia il parere favorevole solo se non vi è alcun recettore all'interno delle zone con campi elettrici superiori ai valori limite.

    ma non è finita, ad impianto ultimato l'agenzia deve esere avvisata e, sempre a campione, effetua i suoi rilievi per verificare quanto indicato in progetto.

    inoltre ancora, il gestore deve, ogni sei mesi, fornire una assicurazione che i valori di campo da esso generati non abbiano subito alterazioni, alcuni lo fanno fornendo misure dirette, altri semplicemente autocertificando che nulla è cambiato riguardo quanto presentato in progetto.

    qualsiasi modifica o aggiunta (anche la semplice sostituzione di una antenna con una identica) va sottoposta al parere ARPA.

    inoltre, per esperienza pesonale, i valori di campo reali sono sempre inferiori a quelli indicati dai gestori, in quanto loro (giustamente) devono eseguire il calcolo previsionale inserendo i valori massimi teorici di potenza e non quelli poi reali di utilizzo.

    spero di essere stato abbastanza chiaro, ho cercato di non scendere troppo nel particolare :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    se poi da eventuali misure risultassero valori superiori al consentito, non è necessario spostare il ripetitore, basta prescrivere una riduzione di potenza, alla quale il gestore DEVE attenersi, pena revoca della autorizzazione.

    la garanzia ovviamente non c'è, ma giusto per tranuillizzare, in italia vi sono dei limiti (stabiliti sicuramente per errore ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />) bassissimi, veramente al limite della operatività, ed è l'unico caso al mondo!

    inoltre ancora:

    un gestore di telefonia mobile, affonta le spese di costruire e mantenere un ripetitore per un unico motivo: il profitto.

    se c'è un ripetitore vuol dire che ci sono pesone che utilizeranno la sua rete, vuol dire soldi che entrano.

    se nel campo di azione del ripetitore vi si trova una costruzione (che si becca quindi belle radiazioni), questa fa "ombra", cioè chi si trova in ombra non riesce a telefonare con quella scheda e passa ad altro gestore ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    per cui se vi è una casa in pieno fascio, non verrà autorizzata, ma ammesso pure che ne sia scappata qualcuna, è lo stesso gestore che accortosi dell'errore, vi pone rimedio, in quanto ne ha un danno reale.

    è una situazione diversa dagli altri tipi di inquinamento. una fabrica con un refluo fetente, se ne frega di metterlo sotto il naso mio o vostro, l'interesse è smalire il refluo.

    per le antenne è l'opposto, immaginate che siano dei fari e che l'interesse sia illuminare il più possibile, ogni fonte di "ombra" è un nemico, non c'è alcun interesse a bombardare una casa di radiazioni e lasciare il resto al buio ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
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  9. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    @chent, vedo che sei preparato sulla questione, posso aprofittare della tua pazienza per approfondire gli aspetti tecnici?

    Riporto due grafici trovati online:

    [​IMG]

    [​IMG]

    A vedere questi due grafici sembrerebbe che per chi vive in una abitazione di dimensioni canoniche (8 metri di altezza) non ci siano problemi di irradiazione diretta entro gli 80 metri dalla SRB...

    Ora, quel che non capisco io, al di fuori della fascia di emissione di 2 V/m, ce n'è una non riportata nel grafico, da 1 V/M (per esempio) che arriva fino a terra, o l'irradiazione è esattamente come riportata nell'immagine e quindi si azzera fuori della fascia dei 2 V/m?

    Mi spiego meglio: nella prima immagine, al di sotto della zona rosa, ipotizziamo 5 metri sotto il fascio rosa e 45 metri di distanza dalla SRB, le radiazioni elettromagnetiche sono ASSENTI o vanno scemando dal valore di 2 V/m in giù ?

    Ho sentito parlare di radiazioni spurie che vanno in aumento all'aumentare dei moduli di emissione installati sul palo della SRB, e che andrebbero a ricadere entro i 50 metri, ne sai qualcosa ?

    Inoltre, hai per caso idea di a quanti watt di potenza trasmettano le SRB canoniche? (a me leggendo online risulta 20W)

    Infine, domanda terra-terra: se ne piantassero uno al confine di casa tua, tu ti sentiresti tranquillo riguardo la salute tua e dei tuoi familiari?
     
  10. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
  11. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    edito giusto un attimo,,, ho fatto casini con ctrl c e ctrl v :mrgreen:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 26 Marzo 2011
  12. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
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    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    in primo luogo questa pagina può essere utile anche per un facile consulto arpacampania-campi elettromagnetici

    nelle prime 10 pagine vi è tutto ciò che può interessare a livello normativo, le definizioni ed i limiti, con una comparazione ai limiti stabiliti in altri paesi (almeno una volta ne usciamo vincitori :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />)

    qui invece tutto il volume (gratisse ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />)

    valori limite, di attenzione e di qualità sono indicati nell'allegato B del DPCM 8/07/03,

    non riesco a fare copia/incolla per cui prendo a prestito la pagina dei Cugini leghisti :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />:D

    da arpa veneto

    come vedi nel primo grafico, non c'è recettore (stabile), all'interno delle isolinee da 6 V/m, e nemmeno in quelle da 3 V/m, se si eccettua lo spigolo superiore del fabbricato il terrazzo in pratica, che cmq non è abitualmente abitato (permanenza >4h) e che comunque non è interessato dai 6 V/m.

    sono indicate anche le isolinee a 2 V/m a mio avviso inutili, anche perchè spesso, almeno in ambito urbano siamo a valori di fondo prossimi a 2.

    ad ogni modo quel grafico è stato scelto bene, è un esempio di ciò che dicevo nel post precedente, quell'edificio "fa ombra". in genere si tende ad evitare tali situazioni.

    la seconda che hai detto, sono isolinee, del tutto simili alle quote che trovi sulle cartine geografiche, l'andamento decrese in modo uniforme con la distanza (la potenza decresce col quadrato della distanza, cioè raddoppiando la distanza la potenza è 4 volte inferiore), in maniera in qualche moro identificabile dalle stesse isolinee
    boh... saranno le figure di interferenza, che in genere si annullano a vivcenda, potrebbero pure sommarsi, ma credo che siamo molto in prossimità dell'antenna (pochi metri).
    nel link dei dei Cugini leghisti vi sono riportati i valori riferiti alle specifiche potenze, puoi farti una idea delle potenze in gioco per i trasmettitori, tutti non solo quelli per telefonia cellulare.

    se abbastanza in alto (come normalmente avviene) si, in ogni caso il parere definitivo ha bisogno della mia firma :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> (anche se non è il mio camp di attività principale), per cui potrei farmi passare i grafici come quelli che hai postato tu, dai quali si rileverebbe che esposizione avrebbe casa mia.se noti bene nel primo grafico da te postato, l'antenna è a 20 m, già a 15m siamo sotto i 3V/m ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    Ultima modifica di un moderatore: 26 Marzo 2011
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  13. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    ah... volete sapere il perchè ci si concentra anche sulle isolinee da 3 V/m, anche se il valore da rispettare (per permanenze supeiori a 4h) è 6 V/m?

    fatevi una risata: in sede di controllo strumentale lo strumento (tutti) ha un errore che arriva anche al 60% (si, avete letto bene!!), per cui una misura che restituisce il valore di 3 V/m, ha in realtà il valore che è egualmente probabile che ricada nell'intervallo 3 + 1,8 (il 60% di 3), cioè la misura da un valore compreso tra 1,2 e 4,8 V/m, 4,8 è quasi 5, cioè quasi 6 (si lo so sto approssimando ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />) che è il valore di qualità e di attenzione.

    per cui un valore di 3 previsto, alla misura, volendo ammettere un errore in eccesso, potrà al massimo restituire 4,8.

    già riferendosi ad un valore di 4 V/m arriveremo sperimentalmente a: 4 + 2,4(il 60% di 4), che potrebbe portare ad una misura che supera il valore di 6 V/m.

    in parole povere se io col mio strimento leggo 3, ho la sicurezza di stare dentro (al max è 4,8), ma se leggo 4 non ho più questa certezza (potrebbe essere anche 6,4).

    per cui in sede di progetto, i gestori, per farci stare tranquilli, evidenziano le isolinee da 3 V/m.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 26 Marzo 2011
  14. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    bello, molto bello il commento musicale...

    se non fosse che al minuto 1:55 fa la sua bella apparizione uno splendido treppiede in metallo...](*,)](*,)](*,)](*,)

    per cui non sono andato oltre la visione del filmato ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> le misure si fanno con treppiedi in legno o materiale isolante e cristiani lontani almeno 2m...
     
  15. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    E' per questo che sto cercando di vederci chiaro...

    C'è una gran varietà di informazioni in rete che spaziano dal catastrofismo alla minimizzazione, e guardacaso TUTTE le fonti che danno per certo il morire di leucemia vivendo sotto una SRB hanno nello stesso sito articoli sul complottismo del 9/11 o sul signoraggio :-k

    I tecnici come te dicono che non c'è pericolo; gli studi epidemiologici dicono che il pericolo c'è in riferimento ai campi magnetici in generale, ma nulla di specifico sulle stazioni radio base (e questo lo trovo strano, dato che ci sono da anni ed anni e su tutto il territorio).

    Intendo dire, un ripetitore TV irradia ad un livello di potenza, una SRB a ben altra :-k

    Ad ogni modo sul sito ARPA della mia regione (ARPAV) ho scoperto che c'è la mappa con tutte le SRB installate nel Veneto, con dati tecnici riguardo il tipo di trasmettitore e l'altezza di installazione (mancano però le potenze trasmesse).

    E poi sopratutto c'è per ogni SRB il relativo link con simulazione attraverso il loro software, che crea un grafico dell'area irradiata nei vari livelli:

    [​IMG]

    Domanda: "storicamente" in merito alle misurazioni l'ARPA è organo indipendente ed affidabile o c'è pure qui in ballo il fattore mazzetta ?

    Dalle mie parti smartellano le balle a lalla a chiunque, per quanto riguarda aria,terra ed acqua, riguardo i CEM non so, ad ogni modo che si possa stare tranquilli in tutta Italia che questi grafici siano veritieri e non inclini a compiacere qualcuno "a monte" ?
     
  16. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    con i "Cugini leghisti" (che poi tutti quelli che ho conosciuto erano comunisti o giù di li) ci ho avuto a che fare per una intera settimana a fine dell'anno scorso... posso dirti che siete veramente in buone mani ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    veneto, toscana ed emilia sono le arpa "guida" in italia, non necessariamente le migliori in tutto, ma sono quelle che sono corse avanti per prime.

    il problema "mazzetta" è sempre presente, anche in veneto, ma non devi preoccuparti di ciò che si fa, delle misure ad esempio, ma di quello che non arriva proprio agli operatori ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />quello che viene fatto, potrebbe pure essere "ritoccato", ma è rischioso, in quanto il valore reale resta li, a disposizione di chi voglia misurarlo in proprio: privato, associazione di consumatori, striscia la notizia, carabinieri ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />...

    e non parlo solo di CEM, ma tutte le misure su tutte le matrici (aria, acqua, suolo, rifiuti).

    il modo migliore per evitare casini è bloccare alla fonte il processo, e questo può essere fatto solo ai "piani alti", vedi problema dei rifiuti in campania.

    una volta che la pratica è nelle mani di un operatore, questo (di norma) non si mette a rischiare su qualcosa di facilmente dimostrabile.
     
  17. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Capisco.

    Altra cosa, riprendendo il tuo ultimo post: le misurazioni in proprio.

    Secondo te, con uno strumento del genere è possibile farne di credibili, lasciando perdere il range del 60% di errore del quale parlavi prima ?

    http://www.tes-meter.com/tes92.htm

    Viene commercializzato a circa 350-400€ al pubblico qui in Italia.

    Se funzionasse, a scopi didattici sarebbe un bel giocattolo :-k
     
  18. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    non c'è scritto (o non ho letto) a quale norma tecnica di misurazione sono riferiti:

    se lo strumento risponde a quanto previsto neile norme di cui sopra, allora sono soldi spesi bene, altrimenti, sappi che resta un giocattolino, ma senza nessuna speranza di poter usare in maniera ufficiale o legale i valori ricavati ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  19. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.072
    136
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Ho visto che questo strumento è stato utilizzato in questa attività di un ITIS per delle misurazioni preliminari :-k

    Guarda, ho visto che lo stesso identico prodotto (che è di fabbricazione cinese) viene commercializzato qui negli store specializzati dai 300 ai 400€, mentre si trova direttamente da Hong Kong identico a 140-150 spedito =P~

    Sarebbe un oggetto interessante per misurare sorgenti varie, dall'access point wifi al cellulare :-k
     
    Ultima modifica di un moderatore: 27 Marzo 2011
  20. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.767
    1.400
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    se proprio ti avanzano 150€ :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />...

    allora potrai sfiziarti a vedere come si alza il campo elettrico se provi a fare una telefonata.

    in pratica, se non ci sono conversazioni in corso le srb stanno al minimo della potenza, quando chiami (o ti chiamano) aumentano la potenza.

    tutto normale/legale, in pratica se non ce ne è bisogno non ci irradiano inutilmente, non per motivi filantropici (è ovvio), ma perchè così risparmiano in elettricità ed usura ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    in questo campo la tutela ambientale è affidata alla necessità di guadagno delle ditte, che (credo sia l'unico esempio) viaggiano di pari paso :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     

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