Sul City di Milano stamattina leggo un interessante e provocatorio sondaggio... "Secondo gli psicologi gli italiani sono rinunciatari, lamentosi e pigri!" Sinceramente non mi ci ritrovo. FOrse non siamo più un popolo di poeti, di navigatori e latin lover...ma trovo che, generalizzando un pò, siamo ancora un popolo che vive di passioni, assolutamente non pigri ma anzi vogliosi di fare, di creare, di vincere e di provarci. Diversi utenti di questo forum sono un esempio di ciò che penso. Conosco una marea di gente (giovani soprattutto) che si fa un mazzo cosi, con entusiasmo e motivazione. Lamentosi forse si, ma rinunciatari e pigri...non credo proprio. Voi che ne pensate?
Su questo sono d'accordo. Ma furbastro non lega con pigro:wink:. Per Alcuni esami dell'università ho investito più tempo per capire come fare a "passare" piuttosto che prepararmi all'esame. Pigrizia per non studiare, ma inventiva e motivazione per "portare a casa" il risultato sempre
Secondo me è così, ci hanno preso. Molto più inclini a lamentarsi che ad agire. Sono sempre stato ottimista, ma negli ultimi anni ha avvertito un declino del nostro paese. Svegliamoci, le qualità non ci mancano, ma occorre tirarle fuori, altrimenti non servono a nulla