Rimpatriata post ferie (320d vs 330i)

Stasera dopo un mese di latitanza per ferie e impegni familiari, solita reunion tra vecchi amici senza il peso di mogli e fidanzate.
Sei persone distribuite tra il mio 330i E91 e una 320d E90 (con Rapid e distanziali). Destinazione: cena a base di specialità toscane, grandi vini a fiumi e sigaro per proseguire la serata.
Prima di stasera io avevo guidato spesso il 320d del mio amico e lo stesso lui la mia 330i, ma mai le avevamo messe di fronte una all'altra senza esclusione di colpi.
Mi si presenta all'appuntamento con delle schifosissime Marangoni al posto delle superbe Toyo R888 semislick: dice che ha voglia di fare un po' di circo.
All'andata passo sostenuto ma ancora "umano" con io dietro il 320d. Noto che appena rischiacciamo il gas in qualunque marcia all'inizio mi coglie quasi impreparato, poi tengo botta fino a 5000-5500rpm e poi fino a 7000 lo massacro. La cosa buffa è che la sua progressione si arresta quasi di colpo e non in modo progressivo. Comunque tanto di cappello, devo stare concentrato per non farmi fregare, il che vuol dire che nell'uso quotidiano senza forzare la spinta sul dritto è grosso modo la stessa. Ho validi motivi di credere che un 330d col Rapid o rimappato mi possa mettere in crisi se vado veloce ma non impiccato.
Il ritorno invece è stato un po' come giochi senza frontiere: sfida all'ultimo sangue con escalation di manovre sporche e trucchetti da figli di buona donna.
La cosa divertente è state vedere che nelle esse o nei lunghi curvoni in appoggio vuoi per le mie 255 al posteriore contro le sue 225, vuoi per le Marangoni plasticose contro le mie tutto sommato oneste PS2, ma come spettacolo nel senso letterale del termine non c'è paragone: io giravo pulito scivolando appena sulle quattro ruote, lui metteva la macchina perpendicolare alla strada con grande facilità.
Per pareggiare i conti devo dire che in 10Km di misto alternato da allunghi (sui 220 la velocità di punta ) avevo margine sia come allungo puro in fondo ai rettilinei, sia in frenata, sia a livello di percorrenza curva e maneggevolezza.

Alcune considerazioni.
Queste ***** di macchine per essere auto relativamente comuni e a 4 posti viaggiano a livelli fino a pochi anni fa da sportiva pura. Si tengono dei passi nel misto con possibilità di correggere o fare un po' di circo impensabili con un'Audi o una Mercedes.
Un 320d messo giù bene e guidato al top è supercazzuto. A livello di 2.0 diesel credo proprio che non ce ne sia per nessuno. Quindi messa a contatto diretto con la mia, la differenza è minore di quella che i numeri possano far pensare, specie in condizioni di utilizzo sportivo ma non estremo.
Se invece si finisce a guidare sopra le righe, cambiando sempre a 7000 e non facendosi mai beccare con la marcia sbagliata, sfruttando i freni al 100% il 330i garantisce ancora un certo margine prestazionale.
Piacere di guida: avendole guidate entrambe dico che è l'unico settore in cui il 330i fa 6-0, 6-0, 6-0 sul 320d: vuoi per gli ultimi 1500rpm indemoniati, vuoi per il suono, ma non cambierei mai la mia per una turbodiesel.

Se qualcuno aveva qualche dubbio....

 

Per come conosco io a questo punto le E90/91 mi sento di dire che tra i diesel sia più sensato il 320d: con piccoli ritocchi va veramente forte pur mantenendo consumi molto ridotti. Il 330d sicuramente è un po' più veloce e molto più piacevole grazie ai 6 cilindri e alla cubatura superiore. Se però si opta per una scelta RAZIONALE e si fanno molti Km (normale approccio di chi compra un diesel) la forbice costi è molto più ampia di quella prestazioni.
Onestamente, chi ha in mente un 330d e punta molto sul divertimento può benissimo pensare alle 325i/330i perchè credo che il risparmio sia veramente ridotto e fatto 30 si può fare anche 31. A mio avviso. Con tutti i vantaggi sensoriali del benzina.

 

Peccato che tutti i rettilinei prima o poi debbano finire. Sono convinto anche io che un 330d tipo quello di Andrew mi possa stare davanti di motore puro sul dritto.
Però rimane sempre la miglior guidabilità nel misto del benzina, il che vuol dire che avere più potenza non vuol dire automaticamente miglior efficenza.:wink:
E comunque ieri sera eravamo io con una macchina stock addirittura con le runflat contro una macchina da 200CV (quindi 40 in più del modello di serie) e mettiamoci anche i distanziali.
Ma perchè il confronto deve essere sempre benzina di serie contro diesel dopato?
Se il 330d ha la mappa io pretendo di usare 4 Bilstein PSS9 e le DS3000, poi te lo faccio vedere io come vanno!

Lo ripeto per l'ennesima volta: il motore è la cosa che modificherei per ultima. Meglio 258CV spalmati bene che 300 erogati tipo diesel.
Per il resto c'è Mastercard.:wink:

 

Ha detto originale!

 

Di norma non esplodono, perchè dovrebbe farlo proprio la tua?
Nel frattempo comunque cerca di diventare amico del responsabile del Service!
Che vadano bene è indubbio, ho avuto la possibilità di provare due diesel 2.0 sui 200CV e cioè 320d e Golf TDI e posso affermare che non c'è proprio paragone. Quando la Golf ha finito di pattinare in prima, con la BMW hai già messo la terza e fatto molti più metri in avanti: power is nothing without control!
Magari in autostrada questa diversità si riduce ma nel misto col 320d riesci a scaricare a terra, con la Golf sono nuvole di fumo bianco in continuazione. E non credo neanche che la trasmissione goda.

 

La ragione principale credo vada ricercate nelle emissioni inquinanti.
Il consumo di solito migliora, tant'è che rimappano anche i camion.
Affidabilità: rimappando non aumenta, solo che dipende molto dalla testa di chi la guida, deve sempre ricordarsi che si va su di temperature, che la trasmissione è più sollecitata, ecc.