allora.... esercizio numero uno...sdraiato in terra, gambe appoggiate al muro... innanzitutto, non strafare...se dietro le gambe/cosce tira troppo, piega un poco le ginocchia e mantieni i talloni poggiati al muro ed i piedi a "martello" (piede a martello: con la punta rivolta verso la tibia....). poi...braccia leggermente abdotte (allargate) con i palmi delle mani rivolti verso l'alto. Il torace ben aperto (anche qui senza esagerare) e con le scapole che toccano in terra... Mento verso il petto (non staccando la testa, ma ruotando....è un pò difficile da spiegare a parole...)... mantenendo questa posizione, respiri lentamente e cerchi di schiacciare la colonna lombare a terra SENZA perdere i punti fondamentali che sono: la testa con il mento verso il petto, le braccia ben schiacciate a terra e con i palmi delle mani verso l'alto e ben distesi, il bacino che tocca terra, l'allungamento delle gambe..
il principio è lo stesso anche per gli altri due....solo che è più difficile respirare e correggere la postura nelle altre due posture... se riesco (se trovo un collega disponibile) faccio un pò di foto..
Giobbe non ci siamo capiti: il senso della mia "invettiva" era "si alle due fette, no a spazzolarsela tutta" Sul "take it easy" quoto, non si finisce mai di imparare o meglio non si finisce mai di cominciare a scoprire nuove cose di se
da ricordare che in tutti e tre gli esercizi è di fondamentale importanza la respirazione. Inoltre, i piedi sono sempre ben appoggiati...quindi controlla di non inarcare la pianta....arricciare le dita...spostare troppo il peso sul tallone o sulla punta
non è un esercizio da palestra...nel senso....dipende da quanto sei "accorciato" posteriormente... puoi iniziare facendo una decina di minuti tutti i gg.....
senza fare le punte agli spilli nel tuo post a mio parere mescoli ottimi spunti (e risultati) ad alcune inesattezze A) ti piace mangiare: penso sia un bene, un approccio gioioso nei confronti dell'alimentazione aiuta quando l'alimentazione da scorretta diventa corretta, percorso che hai affrontato con successo; B) "se ci devo dare dentro ci do dentro": qui non serve Freud per leggere una conflittualità, a mio parere ancora presente (ed a mio parere necessaria di assunzione di consapevolezza) per quanto concerne il tuo approccio verso l'alimentazione. E' come una lotta con(tro) te stesso: ora sei "fit", sei "cambiato", non sei più sovrappeso, è come se "dovessi" provare che le abitudini passate non possono più inficiare i tuoi ottimi risultati. Sintomatico l'utilizzo del verbo "dovere" per giunta accompagnato dall'espressione "darci dentro". Mostra l'alimentazione come un imprecisato "obbligo" anzichè come una necessità/piacere C) "se la domenica voglio il bis di pasta me lo concedo senza problemi": occhio anche qua, nel senso anche qui i termini che utilizzi lasciano spazio ad interpretazioni diverse: "voglio" cosa significa? Intendo dire, se dopo il primo piatto di pasta hai ancora fame trovo che il bis ci stia e che non ci sia assolutamente nulla di sbagliato a riguardo, tutt'altro. Capita anche a me qualche domenica, con l'accorgimento serale di cenare, al sorgere dell'appetito, con un trionfo di verdure piuttosto che con una braciolata immane . Tornando a quel sinistro "voglio", ripeto: ti fai il primo giro e dopo che hai finito hai ancora fame, il secondo giro non è dannoso. Ti fai il primo giro e decidi di farti il secondo giro per qualsiasi motivo che esuli dalla fame (desiderio di non lasciare nulla di avanzato, desiderio di lasciarsi andare, etc etc etc): c'è qualcosa che non quadra D) "ormai ho un metabolismo che funziona meglio di 5 anni fa": vero, ma il metabolismo ti da per quanto riceve. Se hai ottenuto i risultati che hai ottenuto è perchè l'hai "usato" bene. Il fatto che tu possa "sporcarlo un pò" ora che sei in forma non deve comunque indurti nella madre di tutti i tranelli, ossia il pensare che "ormai è fatta". Non è così, e lo sai. La guardia se vorrai restare in forma andrà tenuta alta "a vita" E) "poi non so arrivato ad un età dove non riesco più a sostenere questo ritmo diminuisco": brutte notizie in arrivo (si fa per dire ): più si va avanti con gli anni meglio si deve mangiare e maggiormente tocca allenarsi per mantenere lo status quo della propria forma fisica. L'invito non è quello a diventare dei "talebani del fitness", bensì semplicemente a "non raccontare delle balle a se stessi". Se uno "molla" ci può stare, vivaddio siamo esseri umani. Ma sperare nella fallibilità dell'unica legge infallibile dell'universo, ossia quella di causa->effetto, è una pia illusione. Never forget
stasera uscita dopo il tramonto e rientro quasi al buio percorso 11,50 km tempo totale 1h 0m 45s in soglia 57m 55s bpm medio 156 bpm max 181 calorie bruciate 710 per 3km circa condizioni strane, dalle scivolate sul ghiaccio (che ogni tanto si rompeva con tanto di piedi a mollo nell'acqua ghiacciata ) agli sprofondamenti nel fango (sembrava di correre sulle sabbie mobili ) però è andata bene, media di 11,5km/h circa :wink: alla prox
ok andras ricevuto il messaggio... per la cronaca oggi spadde e triceps...non ho fatto cardio perchè i femorali tirano ancora da bestia... Spero domani vada meglio