:wink: sai cosa mi preoccupa? che negli ultimi 10 anni la scuola è stata cambiata 200 volte.... basti pensare alla maturità... una mia collega ha la figlia che si è diplomata due anni fa....e quando stava in quarto liceo, cambiarono nuovamente la maturità...e lei era terrorizzata da dover ricambiare tutto... ma può essere una scuola decente questa? Che inizi il liceo sapendo che alla fine avrai un tipo di esame e a metà corsa ti cambiano il tracciato?
E' condivisibile l'obiettivo di una riduzione del personale e di una riorganizzazione della rete delle scuole. E probabilmente ragionevole una revisione degli orari di insegnamento almeno negli istituti professionali. Nel piano del governo manca un progetto educativo e non c'è alcuna valutazione delle conseguenze dei provvedimenti decisi: emerge solo la necessità di far cassa rapidamente. Gli stessi risultati si potevano ottenere con interventi alternativi, che non avrebbero colpito altrettanto pesantemente e casualmente l'offerta didattica.
secondo me...o i conti sono talmente rossi da far sembrare i pomodori ad agosto sbiaditi..... oppure in passato ci si era preoccupati solo degli aspetti educativi, senza badare a spese.. esisterà una via di mezzo..?
Non sto confrontando il passato con oggi e non sto facendo confronti politici: è meglio quello o quell'altro... La retribuzione degli insegnanti è inferiore alla media ocse, mentre il numero di alunni per insegnante è superiore alla media ocse. insegnano meno ore e sono pagati meno degli altri paesi. Sto semplicemente dicendo che questa riforma "zoppica".
Io dico NO al maestro unico per un semplice motivo: già gran parte degli insegnanti attuali ha alcune lacune medio/grandi, figuriamoci se diventano maestri unici che branco di ignoranti sforneranno. P.S: Interessante il fatto che poi qualcuno parli di riduzione dei costi, quando l'Italia dedica alla scuola e alla ricerca il 0.9% del PIL, contro il 2% della media europea
la retribuzione andrebbe confrontata anche alle ore lavorate.... che questa riforma zoppichi, non ci sono dubbi...ma allora invece di fare la megamanifestazione il 30 ottobre (proprio il giorno prima di sabato 1 novembre...), perchè non si fanno controproposte? io, e forse non sarò stato attento, ma non ho sentito controproposte costruttive... ripeto...mi sembra la fotocopia della vicenda Alitalia...
le lacuen ci sono perchè i maestri si sono ritrovati a dover insegnare una cosa sola e, come tutti noi italiani, si sono adagiati su questa cosa... tu prendi un qualunque impiegato (e mi ci metto anche io in mezzo) che da 15 anni fa sempre lo stesso lavoro, anche se ha studiato per fare mille altre cose....non ricorderà quasi nulla o avrà difficoltà gigantesche nel momento in cui gli chiedi di tirare fuori ciò che ha studiato anni prima....
Uppo ed aggiungo che nessuno si sta preoccupando della sparizione del tempo pieno prevista nella riforma. Se già si fa fatica a gestire bambini e lavoro sarà una salassata ulteriore in baby sitter. L'insegnante di sostegno che fine farà per i "meno fortunati"? L'insegnante di lingua col maestro unico sarà abilitato dal cosiddetto "modulo" che consentirà a chi ha fatto anche 1 sola ora di lezione di insegnare una lingua straniera. E secondo voi una classe da 25/30 alunni è gestibile da una sola persona? Vogliamo che il nostro futuro sia frutto del risparmio oppure che sia un investimento studiato, mirato e concertato? Se dovessi votare per questa riforma direi assolutamente NO ma è evidente che la scuola va riformata e allineata all'Europa.
Infatti ho scritto che insegnano meno ore e sono pagati meno... Il problema non è il maestro unico o il grembiule, ma il livello di qualità e professionalità delle scuole rispetto ad altri paesi industrializzati. Non conosco la manifestazione quindi sto zitto. Alitalia? che c'entra scusa?
...i costi per la ricerca non centrano perchè come tu ben sai non è quanto si spende ma i risultati ottenuti e li ci battono in pochi, nonostante la penuria di risorse
la porto come esempio di come noi italiani spesso rifiutiamo un cucchiaio di medicina amara....salvo poi dover prendere dopo due gg un flacone intero, senza nemmeno avere la certezza della guarigione. è successo nella sanità...la sanità è stata munta come una vacca senza fine...fin quando regioni, province e asl hanno finito i soldi e hanno creato due problemi: - carta bianca al privato - negazione delle cose più elementari anche a chi ne ha bisogno. temo, IMHO, che per la scuola potrebbe avvenire lo stesso...
La sporca vicenda di alitalia condotta dal governo&Cai più che medicina è una grossa inculata e presa per il culo. Si spende denaro nella sanità senza risultati: è tutto un magna magna, tangenti, appalti truccati, spese inutili, stipendi d'oro... Ma questo è un altro discorso. La scuola, come altri settori, ha bisogno di interventi mirati e programmi certi per ottimizzare i costi e raggiungere obiettivi di professionalità e qualità: non è certo tagliando random un pò qua e là gli insegnanti e mettendo il grembiulino che si risolve il problema...
nella vicenda Alitalia, se si fosse accettata la medicina AirFrance..penso che le cose sarebbero state diverse... nella sanità, basterebbe pochissimo per raddrizzare tutto...basterebbe vietare la doppia attività.... nella scuola, posso concordare che gli interventi proposti siano affrettati...ma non vedo nemmeno proposte alternative....
Alitalia: quoto. Sanità: il ministero della sanità deve vigilare e verificare che gli investimenti siano ok e garantiscano su tutto il territorio una buona assistenza sanitaria. P.S. La moglie di sacconi era direttrice di farmindustria, quindi un palese coflitto di interesse; sicuramente darà il meglio per sistemare il magna-magna nella sanità... Scuola: proposte alternative? Non è mica un quiz, il ministro delle istruzioni e il suo staff viene pagato proprio per trovare soluzioni ai problemi da risolvere.
Tutto vero, ma ti assicuro che io ho fatto il Classico Brocca (6 ore al giorno) e col tempo sono contentissimo di aver fatto qualche sacrificio in più (la matematica proprio non la volevo, ed invece ne ho dovuta fare il doppio del classico tradizionale) ma ritrovarmi con una infarinatura anche di materie che non credo avrò mai il tempo di approfondire. SOno contento di aver imparato a formulare discorsi in latino (oddio, che si avvicinano al latino) e non aver fatto solo versioni come al classico tradizionale; perchè oggi, senza rispolverarlo da anni, non sbaglio tempi e modi nelle citazioni (per dirne una) Insomma, è vero che se ne sono inventati di tutti i colori pur di aumentare gli insegnanti, ma fino a che lo si fa per studiare di più, IMHO, ben venga.
Beh, che ci sia qualche riforma nella scuola, non va male... Siamo ancora abbastanza indietro rispetto ad altri paesi in questo campo:wink: Per quanto riguarda la seconda lingua, finchè è fatta così non serve ad un emerita mi...a! Più che le lacune, sottolinerei il loro modo di comunicare con gli alunni e mi sento male.... Persone che sovrebbero essere (insieme ai genitori eh) i comunicatori per eccellenza non fanno altro che limitare gli alunni in tutto quello che fanno.... Almeno, certi inseganti sanno solo dire "non fare questo, non fare quello, fai quello che dico io perchè io comando". Forse generalizzo un po', anche se, che io sappia, gli insegnanti non vengono formati dal punto di vista della comunicazione... e di inseganti bravi, che siano anche bravi comunicatori, ce ne sono davvero pochi
io dico soltanto che la società moderna si fonda sul criterio di specializzazione. se facciamo una cosa sola siamo più efficienti che se ne facciamo 10. tornare al maestro unico significa fare un po' di tutto, senza fare niente. quello che mi lascia sconcertato è che ad ogni nuovo governo si associa una riforma della scuola. è davvero incredibile. si continuano ad attaccare gli insegnanti quando, nonostante gli stipendi oggettivamente bassi (e lo ammettono tutti), il sistema scolastico sforna ragazzi preparati. a questo proposito io vorrei, almeno per la mia esperienza, sfatare il luogo comune che in Italia la scuola non funziona. ho avuto la fortuna di relazionarmi con ragazzi di tutti i Paesi occidentali negli ultimi 10 anni e a me pare che gli altri siano messi mooolto peggio di noi. saranno anche preparati dal punto di vista professionale ma a livello culturale, mediamente, sono pochi i popoli preparati quanto noi. e in questo ho notato che i popoli latini sono superiori a quelli anglosassoni.