Guarda.. quest'estate un mio amico ha organizzato una cena per 10 persone a casa. E' uno fissatissimo sia di gran vini che a far da mangiare. Tra l'altro veramente ad un livello esagerato, molto meglio di tanti professionisti celebrati. Insomma.. ha preso due giorni di ferie per preparare tutto da solo. Aperitivo e cena da paura.. crostacei freschissimi fatti arrivare dalla Sicilia, porcini come se piovessero, ecc ecc. Non ti dico bischerate, tra champagne per l'aperitivo, 4 chrdonnay e 7 pinot neri di Borgogna grand cru avrà speso a star bassi 3.000€. Anche perchè minimo avevano 10 anni. A fine serata con commensali che boccheggiavano e in preda ai fumi dell'alcol, in un momento di lucidità gli ho tolto io di mano uno Chateau d'Yvquem degli anni '80, altrimenti avrebbe aperto anche quella. E non era il caso viste le condizioni. Cena a casa che tra tutto se non avessi avuto i riflessi pronti poteva arrivare benissimo a 5.000€. In un ristorante minimo erano il doppio. Fai i conti..
Col Bolletta l'ultima volta abbiamo mangiato i colli d'ocio ripieni che è un classico della cucina del riciclo, piatto povero. A me basta che sia buono, poi dalla trippa al tartufo ingurgito tutto.
si va beh.... se ci mettiamo ad ordinare dei bordeaux francesi dei primi del 900 altrimenti 1000 euro non si spendono neanche nei 4 stelle michelin.Che poi se uno vuol fare il megalomane si trova il metodo anche per spendere 10.000 euro o piu' in una serata son d'accordo ma non penso sia la norma neanche per chi puo' permetterselo tranquillamente. Anchio anni fa giravo con uno decisamente spendaccione (aveva anche 2 elicotteri) e l'ho visto buttare cifre assurde in poche ore..... SE poi a donne ristornati e discoteche aggiungiamo anche i casino.... gli zeri crescono rapidamente.
visto? :wink: a volte c'è uno stronnzo che prende le difese di tutta una categoria senza che nessuno gliel'abbia chiesto, senza che ce ne fosse bisogno, e per di più facendo danno
e si ritorna a quel che dicevo prima.... che alcuni fanno tanto i moderni accettano fra di loro gay trans ecc facendo sembrare di accettarli senza problemi mentre in realta sono i primi a sentirsi a disagio con loro.
Bel 3d, ma Tetsuo l'unica cosa che non capisco è perché la gente di sinistra per partito preso dovrebbe essere contro i vestiti firmati, contro gli smartphone e contro gli attici. Forse sono troppo giovane per capire questa ideologia?
io di politica non me ne intendo, ma presumo che sia per il "principio" del comunismo Il comunismo è la dottrina delle condizioni della liberazione del proletariato [cioè di] quella classe della società che trae il suo sostentamento soltanto e unicamente dalla vendita del proprio lavoro, e non dal profitto di un capitale ho una amica che non entra neanche da mc donald perche è una grande catena di fast food
Siccome loro sono intellettualmente superiori e si occupano solo di cose serie come la fame nel mondo, l'effetto serra, i diritti dell'uomo. Non hanno tempo per le cose futili ed effimere come l'abbigliamento, le belle case, i film di Alvaro Vitali, ecc. Si vestono con quello che c'è, i film devono essere di Pasolini, scopano solo per riprodursi, mangiano solo per sfamarsi. Salvo scoprire invece che dalle canne si sfilano. Ma è normale, sono di sinistra. Se io tiro una terza in statale sono un killer, se loro si drogano è perchè io non posso capire.:wink:
Il cugino di mio padre negli anni della contestazione ci andava apposta con la Miura davanti alle Case del Popolo per effettuare passaggi a volo radente.
Si ecco, però direi di non scadere nella trita e ritrita distinzione sessantottina tra neri e rossi, perché al giorno d'oggi potremmo prendere ad esempio un De Benedetti che non essendo un nero non si rispecchia in queste definizioni di rosso.
be io intendevo rispondere solo alla domanda, chiaro che poi al giorno d'oggi secondo me pochi di quelli che si ritengono o di destra o di sinistra si addeguino realmente a quello che dovrebbe essere il modo di pensare in cui credono... spero di essermi espresso correttamente
Perfetto è proprio questo il punto. Quello che mi piace delle ideologie è l'aderenza comportamentale alla stessa. Mi spiego meglio: se una persona si definisce in un certo modo ho piacere nel vedere che realmente si adatta a ogni singolo dogma della stessa e non solo ai più congeniali. Questo discorso per me vale sia per la politica sia per la religione della quale però non parliamo, ma lo dico per dare un metro di paragone. Non è che perché io ho la macchina nuova e la cintura di Hermes sono di destra, come al contrario se passo in centro vedo le Clarks e me le compro perché mi piacciono non sono un comunista, anche perché un metro più su c'ho la cintura.