Ricordo BMW M3 Sport Evolution 2.5

[FONT=&amp]Nonostante abbia avuto altre M dopo 25 anni desidero ricordare l’unica vera grande M che ho avuto la fortuna di possedere la BMW Sport Evolution 2.5[/FONT]

 

Mi sono separato per passare a 6 cilindri 6 marce 321 cv vale a dire la M3 E36 3.2

[FONT=&amp]Se avessi avuto la possibilità avrei tenuto anche la M3 Sport Evo 2.5 una macchina straordinaria che comunque resterà per sempre nel mio cuore [/FONT]

 

Ho sempre ricercato la freschezza che al momento à rappresentata dall'ordine della M2. Speriamo arrivi presto

 

Le porsche che hai citato erano il sogno di tanti soprattutto la targa.

Per tenere le belle macchine bisogna avere tanti soldi

Comunque sulle E30 e 1M lo pensa anche BMW che abbina la M2 con i 2 modelli da te citati

 

Dopo aver postato le foto della mia M3 Sport Evolution 2.5 mi sembra giusto per un modello cosi particolare completare la presentazione con una modesta recensione postuma :

La parola " Estrema " associata ad alcune vetture sportive spesso è abusata

A mio parere però se si parla di M3 la Sport Evolution 2.5 si è avvicinata molto a quel concetto

Venivano costruite da una catena di montaggio dedicata, alleggerita con parti d'alluminio al retrotreno, parafanghi ant e post. maggiorati in materiale sintetico, lunotto posteriore di maggiori dimensioni ed inclinato per convogliare l'aria verso l'alettone posteriore, allo stesso scopo coperchio baule maggiorato in materiale sintetico,

La grande differenza rispetto a quasi la totalità delle sportive (anche di oggi) erano gli spoilers ant.e post. regolabili in 4 posizioni per cui a seconda della pista o della scelta del pilota si poteva generare la deportanza desiderata.

Ciò si traduceva in maggiore tenuta di strada e freno aerodinamico superiore a scapito di una velocità massima inferiore e lo sterzo un po più pesante

Personalmente avevo scelto per lo più la 3° posizione deportante perdendo circa 10/15 Km/ora di velocità massima e soffrendo un 10% di consumo in più.

La tenuta di strada era già notevole a spoilers 0 e diveniva eccezionale con la deportanza data dagli spoilers nelle altre posizioni ed insieme alla leggerezza ed ai freni performanti permettevano prestazioni superiori rispetto al potenziale sulla carta.

Al di la della differenza di guida che non è misurabile mi ricordo molto bene come recuperavo in staccata e percorrenza di curva i 30 metri che la Porsche 911 da 272 Cv 6 marce mi rifilava sul dritto

La tenuta era notevole superato il limite andava in sovrasterzo repentinamente ed era necessario il cotrosterzo per riallineare la macchina

I sedili recaro a guscio trattenevano splendidamente

Il motore rispetto al 2.3 aveva un po più di coppia ma la vera differenza era nella parte alta del contagiri dove il 2.5 era davvero esplosivo

La scocca inferiore era studiata e modificata per creare effetto suolo,prese d'aria specifiche per radiatore olio e freni, parabrezza, lunotto e vetri posteriori fissi tutti incollati a filo telaio per ottimizzare l'aerodinamica così come il riempimento di ogni fessura nella mascherina anteriore ecc.

E' bene ricordare che la produzione di questo modello in 600 esemplari fu deciso nell'ultimo anno di presenza BMW nel mondiale turismo con Ravaglia per contrastare la mostruosa Alfa Romeo 2000 turbo 6m 4 ruote motrici che il nuovo regolamento ammise per porre termine al dominio incontrastato da molti anni della M3 2.3

Meccanica : 2467 cc, 4 cil 238 cv, a 7000 giri, 24.5 kgm coppia a 4750 giri alesaggio 95 mm corsa 87 ( superquadro ) pistoni ad H lubrificati da getti d'olio, freni maggiorati, cambio ravvicinato ZF rovesciato con 1 in basso e 2,3,4,5 ad H Differenziale Autobbloccante al 25% gomme 225/45

Peso in ordine di marcia con serbatoio pieno senza optional 1200 Kg. Catalizzatore metallico sportivo Altezza max 137 cm

Prestazioni dich. accel 0----100 6,5 sec 0-----1000 m 26,5 vel.max 248 km/ora

Optional:. Assetto regolabile in 3 posizioni

Prezzo nel 1990 con Aria condiz. 90 milioni 700 mila